The Date

By martinalabignan

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Dove si nasconde la verità? Non ho mai capito cosa fosse il dolore fino a quando non è arrivato a me, passand... More

Prologo
1 Un incontro imprevedibile
2 Destinazione Los Angeles
3 Dleaty Care
5 La metropolitana
6 Un gala dal sindaco
7 Scomparsa da 12 ore
8 L'ultimo messaggio
9 Domande inaspettate
10 Un nuovo collega
11 La gabbia dorata
12 Nicolas Devinson
13 La chiavetta USB
14 23:14
15 Uno strano incidente
16 La chiamata
17 Opinioni distorte
18 Hollowain Prison
19 La cauzione
20 Errore di stampa
21 Nootropes
22 Errori del passato
23 L'ultima notizia
24 Urgenza
25 Solo notizie negative
26 Tra galera e libertà
27 Il caos
28 Presa di mira
29 Sempre peggio
30 Il biglietto
31 Il processo
32 Il verdetto
33 Possibile assassino
34 Fermare tutto
35 Manca qualcosa
36 Le lettere
37 Ritorno
38 Piano B
39 Tendere trappole
40 Ora è finita
41 Mai liberi
42 Inchiostro rosso
43 Qualcosa non torna
44 Pericolosità
45 Non è possibile
46 Discussioni importanti
47 Costrizione
48 Incendio doloso
49 Quiete pubblica
50 Omicidi e Matrimoni
51 Accuse
52 La fine dei giochi
Epilogo
ringraziamenti
Playlist

4 Chiamaci per nome

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By martinalabignan

Dobbiamo imparare a vivere come fa il mare. Sa ricevere, senza trattenere. Sa accogliere tutto, senza rifiutare nulla. Sa donare, senza pretendere.

Il ritorno alla mia vita è stato brutale, i pochi giorni a Manhattan sono stati una pausa, e oggi, devo affrontare le conseguenze delle scelte di Jon Calman, il ritorno di Ethan Date e l'ovvia delusione di Logan. Senza contare Meryl, che non sia risparmiata di farsi notare nel secondo in cui è entrata. Una barretta ai cereali appare improvvisamente come una magia davanti a me, e tolgo gli occhi dal mio computer, mi imbatto nel grande sorriso di Grace.

«Sembrava che ne avessi bisogno, inoltre questa è la tua pausa Madison! Da quando sei tornata, le hai sistematicamente saltate tutte. Hai mai letto gli studi dove dicono che le pause sono essenziali per l'efficienza dei dipendenti?»

«Le pause sono comunque molto sopravvalutate.»

«Forse, ma è comunque necessario, quindi alzati!»

«Mi arrendo, così posso tornare al lavoro più velocemente poi!» Afferro la barretta di granola, mi alzo dalla sedia e lascio che Grace mi faccia strada.

«Di solito non bisogna costringere le persone a smettere di lavorare.» Il tono divertente e rilassato di Grace riesce stranamente a calmare i miei nervi, e io entro nella sala relax con lei. Mastico la barretta ai cereali, non ho molta fame. Inizio a raccontare la mia avventura a Manhattan.

«La parte peggiore è che non è nemmeno colpa mia, ma perché Logan Date mi ha scelto personalmente per accompagnarlo e assisterlo... Sento ancora di avere una certa responsabilità.»

«Se potessi leggere il futuro, lo sapresti. Sulla carta, era quasi un affare fatto. Alcuni punti da raccogliere, la firma di Jon Calman, e un affare gestito senza intoppi»

«Avrei dovuto sapere che era troppo bello per essere vero.» Grace mi dà un piccolo colpetto sulla fronte

«Ma stai ascoltando quello che ti sto dicendo? La proposta di Nicolas Devinson è sbucata dal nulla.»

«Eppure... L'acquisizione di Dleate Care non era stata resa pubblica fino a quando...Normalmente sarebbe stato fatto e poi annunciato con grande sfarzo. Nessuno altro lo sapeva, mentre i Devinson escono allo scoperto in questo modo...»

«Credi che Nicolas sia stato avvertito?»

«Non sarebbe impossibile, l'integrità di certe persone, fonde come neve al sole quando si tratta di soldi.» Continuo a masticare con un po' più di rabbia, e proprio quando pensavo di avere fatto una pausa, l'ultima persona che voglio vedere, entra nella stanza. Meryl, come la testa di un cercatore, si concentra immediatamente su di me e sorride sorniona.

«Allora, Madison, qualche progresso sul caso Dleaty Care?»

«Ti interessa cosa faccio adesso?»

«Sono interessata ai miei colleghi, è abbastanza normale.» Che ipocrita, vorrebbe solo potermi colpire mentre sono a terra

«Se hai bisogno di aiuto, sai a chi chiedere. Sarò felice di fare ammenda per i tuoi errori!»

«Non ho fatto alcun errore, Meryl.»

«Non avevi un piano B perché pensavi che fosse tutto in saccoccia. È un errore da novellino, Madison. Onestamente non so cosa veda in te, Logan Date. A meno che...» All'improvviso mi alzo e colpisco il tavolo con entrambe le mani

«Non so cosa tu stia so cosa tu stia insinuando, ma ti sbagli. Non pensi che invece che colpirci a vicenda dovremmo aiutarci? Guardati intorno per due minuti, a parte Grace, quante altre donne frequenti?» Meryl fa una risata ironica

«Risparmiami i tuoi discorsi bigotti. C'è solo una regola qui: mettere sé stessi davanti agli altri. La tua razza non ha nulla a che fare con questo, fossi stata un uomo, avrei voluto calpestarti comunque.»

«Ma se fossi stata un uomo, non avresti certamente insinuato che andassi a letto con il mio capo, per il mio lavoro.» Ho detto fissandola negli occhi

«Lasciaci in pace va bene, Meryl?» Ha esclamato Grace, in ogni caso, siamo interrotte da Noah che irrompe della sala.

«Logan... Voglio dire, il signor Date è qui, Madison. Ti sta cercando.» Gli occhi di Noah si spostano improvvisamente su Grace, e un leggero sorriso appare sul suo volto

«Oh, ciao Grace. Non ti avevo vista.»

«Ciao!»

Non ho tempo da perdere con il timido flirt di Noah e la sua sottile e velata attrazione per Grace. Salto dalla sedia quasi rovesciando la tazza di tè del mio amico.

«Devo andare. Se è venuto personalmente a prendermi...» Il che è una cosa seria. I Miei occhi sono immediatamente attratti dalla silhouette di Logan, che si erge in tutto il suo splendore al centro dell'open Space

«Signor Date, mi scusi. Mi stava cercando?»

«Sì, ho bisogno di parlarti. Immediatamente.» È solo, non c'è traccia di Frank, deve essere sceso in quarta dal suo ufficio, una decina di piani più in alto

«Mr.Date, Meryl Clossal. Forse si ricorda di me?» La voce di Meryl viene da dietro di me. Mi spinge la spalla per costringermi a spostarmi di lato

«Sono io quella con i migliori risultati nel campo delle acquisizioni e vendite. Mi sono occupata anche del caso Liom l'anno scorso.» Anche se Meryl è una piccola donnola opportunista, non posso toglierle le sue capacita. Il caso Liom è uno dei più riusciti dello studio.

«Se ha bisogno di aiuto per il problema Dleaty Care, sarei lieta e onorata di aiutarla.» Logan la lascia fare il suo bel discorso senza interrompere, ma pianta uno sguardo freddo in lei

«Madison lo sta già facendo, e ho piena fiducia in lei. Non ha senso concentrare tutte le nostre forze su un solo problema, quando ce ne sono così tanti altri da risolvere. Sono sicuro che ci sono altri file che devono essere esaminati signorina Clossal.» Le risponde Logan

«Ma...Signor Date...» Ha provato a ribattere Meryl

«Seguimi, Madison. È meglio discuterne nel mio ufficio.» Logan si allontana da Meryl e non vi presta più attenzione. La mia collega stringe i pugni, furiosa, ma sa anche che sarà inutile insistere, a rischio d'incorrere nell'ira del capo. La Tregua sarà probabilmente breve, quindi ne approfitterò al massimo, prima che torni per insultare le mie capacità.

«Andiamo.» Senza voltarmi vado con il mio capo verso l'ascensore

«Ciao, Frank»

«Salve, signorina Moore» La guardia del corpo mi fa un sorriso educato

«Ciao!» Mi ha sorpreso sentire la voce di Ethan, che non avevo visto fino a ora. Il Fratello di Logan è seduto su un divano di pelle, in un angolo della stanza, gambe incrociate, braccia lungo la schiena.

«Buongiorno anche a lei, signor Date.»

«Beh, no, ora sarà troppo complicato. Quando Logan e io siamo nella stessa stanza, chiamaci entrambi per nome. Altrimenti non ne usciremo mai.

«Va bene, sarà molto meglio.»

«Non ti dispiace, Logan?»

«No. Siamo solo l'uno l'altro, e comunque hai ragione.»

«Posso chiedere se ci sono novità nel file Dleaty Care, Logan? Io per esempio, sono sempre alla ricerca delle migliori proposte che possiamo fare per essere competitivi. Ma per essere del tutto sincera con te, il signor Devinson, non è andato per il sottile, penso che dovremo lasciare andare un po' di più rispetto a quanto programmato in origine. Per nostra fortuna, la salute finanziaria di Devinson, è molto al di sotto della nostra.

«Il problema è che tu non pensi come Jon, Madison. Questo Tipo di ragazzo ha un ego troppo grande, e probabilmente pensa di potersi spingere al massimo per ottenere ciò che vuole.» Ha detto Ethan

«Per non parlare del fatto che Dleaty Care e ancora il suo bambino, per così dire. Non mi sorprende che voglia farla franca, ma sono i metodi che non mi piacciono.» Ha continuato Logan

«Sta chiaramente usando la tua rivalità con i Devinson. E secondo me dobbiamo fargli una nuova proposta entro domani sera, di modo che non possa avere più tempo per pensare a quella di Devinson.»

«Che io sia dannato, Madison.» Ha risposto

«Ci sto lavorando, te lo assicuro. Potrei anche farti avere una prima bozza davanti a te per la fine del pomeriggio, ma... Dovresti aggiungere delle connessioni.» Logan schiocca la lingua contro il palato

«Madison ha ragione, Log.» Ha confermato Ethan

«Non voglio una vittoria di Pirro.»

«Non sarà così, ne usciremo vincitori a tutti i costi.» Logan mi fissa, pensieroso, poi sospira

«Apprezzo la tua onestà, Madison. È una qualità che apprezzo molto.»

«Ho una domanda puramente tecnica.» È intervenuto Ethan

«Cosa?» Ha chiesto Logan

«Siamo tutti d'accordo sul fatto che Dleaty Care doveva essere un segreto all'interno dell'azienda, che nessuno tranne il reparto A&V sapeva?»

«Sì.» Ho continuato

«Questo significherebbe che... Qualcuno ha dato l'informazione al signor Devinson.» Il cipiglio su Logan si intensifica

«Stai insinuando che ci sia un traditore in The Date.»

«È una possibilità da tenere in considerazione. In questo caso, diamo un'occhiata.» Ha detto Ethan. Logan fa un respiro profondo, poi si gira verso il suo telefono, lo afferra prima di dare ordini con voce piuttosto asciutta.

«Noah. Puoi venire nel mio ufficio? Ora, Grazie.» Pochi istanti dopo, Noah si presenta nell'ufficio del suo capo, con la faccia piena di domande. Mi dà un'occhiata, prima di passare a Ethan, Frank, per poi fermarsi su Logan.

«Mi avete fatto chiamare, signor Date.»

«Non ce tempo per la comune cortesia, Noah. Siamo al di là di questo.»

«Va bene. Cosa sta succedendo allora?»

«Potresti fare un controllo informatico sui computer dei dipendenti A&V? Controlla le loro storie, le loro discussioni, le loro e-mail.»

«Sai che non mi è permesso?»

«Lo so, se te lo chiedo è perché si tratta di una questione importante. Non mi interessa se non-so-chi tradisca la moglie o altre cose del genere; mi voglio assicurare che non ci sia alcun traditore in The Date.»

«Se mai si venisse a sapere, sei nei guai Logan.»

«Ma non si noterà, perché tu sei il migliore nel tuo campo Noah.»

«Vedrò cosa posso fare, sì. Non è complicato di per sé. È semplicemente immorale.»

«Non mi piace affatto farlo, e se avessi potuto evitarlo, l'avrei fatto. Grazie Noah, sono in debito con te.» Risponde Logan

«Penso sia urgente, vi consegno un rapporto entro domani.»

«Grazie mille Noah.» Noah ha salutato tutti ed è uscito dall'ufficio

«Bene, ora bisogna solo aspettare, si è fatta ora di pranzo, Madison vuoi venire con me?» Si è offerto Ethan

«Penso che resterò qui. Grazie comunque.»

«Ok, non ce problema. Ci vediamo.» Dopo che anche lui è uscito dall'ufficio, Logan parla

«Vuoi pranzare con me Madison?»

«Mi piacerebbe molto Logan, ma penso che tornerò proprio ora al lavoro, non bisogna perdere nemmeno un minuto.»

«Certo, certo. Hai ragione, è così.» Nonostante i suoi sforzi, Logan non riesce a nascondere la sua delusione, e mi sento un po' in colpa.

«Ti invierò molto rapidamente una nuova versione del contratto.»

«Grazie, Madison.»

«Ci vediamo dopo Logan!»

«A dopo.» Faccio un po' il broncio, prima di tornare nell'open space, dove comincio immediatamente a lavorare. Mi stiracchio un po', ho inviato una nuova proposta sul dossier Dleaty Care a Logan, e ora attendo la sua risposta. Nel frattempo passo ad altri progetti. Mentre raccolgo le mie cose dall'ufficio, pronta per tornare a casa, vedo il mio capo che si avvicina al mio ufficio. Meryl, anche lei presente, lo segue con gli occhi, prima di guardare me, piena di odio, non ho tempo di darle troppa enfasi perché Logan si ferma accanto a me.

«Hai letto la mia proposta per Dleaty Care?»

«Sì, ma non è questo di cui voglio parlarti.»

«Sì?»

«Ho ancora bisogno dei tuoi servizi. Il sindaco di New York, ospiterà un gala dopodomani e vorrei che ci fossi anche tu.» 

🌹Ciao ragazzi. Fatemi sapere cosa ne pensate di questo nuovo capitolo!🤍

Madison seguirà Logan anche questa volta?

Come andrà a finire il contratto Dleaty Care?

Ricordatevi di lasciare una stellina⭐

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