~OC n. 2~
||NOME||
Kofun
Significa "eccitazione", ovvero quello che è lui, ovviamente non in senso sessuale ma combattivo
||COGNOME||
Kemono
(Clan da me inventato)
||CLAN||
Uno dei pochi Clan del Villaggio della Sabbia, i Kemono sono specializzati nelle tecniche di Richiamo benché ce ne siano pochi data la loro salute cagionevole (motivo per cui utilizzano le Tecniche di Richiamo dato che chi raggiunge la maggiore età resta lo stesso di costituzione fragile)
||RELAZIONI||
(Per chi prendesse OC Genin del Villaggio della Sabbia mi contatti per decidere il loro rapporto dato che saranno nella stessa squadra)
||ETÀ||
15 anni
||RUOLO E GRADO||
Genin Principale
Abitante del Villaggio della Sabbia
||PROVENIENZA||
Villaggio della Sabbia, Paese del Vento
||ASPETTO||
||OUTFIT||
(Quello che potete vedere nel immagine della voce Aspetto)
||CARATTERE||
Kofun è un ragazzo sempre molto vivace ed esuberante, spesso capita che alzi troppo il tono della voce o faccia pessime battute ma alla fin fine è una buona compagnia, allegra e presente.
È molto eccitato nel lottare, gli piacciono le sfide.
Chiunque darà la sua precaria fisionomia si chiederebbe come fa a vivere così, considerando illogica la sua allegria, sapendo che qualsiasi rissa potrebbe essere l'ultima, nonostante la vita sia stata malvagia con lui facendolo nascere nei Kemono, non si perde mai d'animo e mai si arrende, pensa sempre in positivo e raramente si lascia abbattere, si gode la vita e i suoi rischi e ama vivere, ha accettato la possibilità di poter morire da un momento al altro, e facendo ciò ha apprezzato quello che possedeva, ovvero il poter fare esperienze che purtroppo molti suoi parenti non hanno potuto fare.
||CHAKRA||
il qui presente ragazzo possiede la Natura della Terra, peccato che per motivazioni genetiche sia negato nella lotta e la usa solo a scopo difensivo.
La sua vera specialità sono le tecniche di Richiamo Speciali grazie al cui riesce ad evocare un gran numero di bestie con abilità pericolose, come fa? beh perché suo padre era un abitante del Villaggio del Mulinello e ha ereditato da lui la grande capacità nei sigilli e molto chakra (pari ad un normale Uzumaki), usata per le Tecniche di Richiamo, è anche grazie a ciò che è ancora vivo, grazie al sangue del padre non ha problemi sanitari, anche se non ha potuto evitare il fisico mingherlino.
||TECNICHE||
●Ninjutsu senza Elemento●
Bunshin (Moltiplicazione del Corpo): Questa tecnica deve essere imparata alla perfezione da ogni ninja diplomatosi all'accademia del villaggio della Foglia.
E' la tecnica base che ogni Genin deve conoscere, perchè può essere una via di salvezza.
Questa Tecnica crea degli ologrammi, che non possono attaccare e se colpiti scompaiono perchè non hanno massa fisica.
Henge (Trasformazione): La trasformazione è la tecnica base che un ninja deve conoscere per diplomarsi all'accademia e diventare un Genin.
Usando questa tecnica si possono assumere le sembianze di qualsiasi cosa, per confondere e circuire l'avversario, per nascondersi e per altre strategie.
Tuttavia l'utilizzatore non assume le caratteristiche intrinseche del bersaglio della trasformazione, come la forza di un orso o la velocità di un leone, bensì il mutamento è ristretto alla caratteristiche fisiche basilari.
Kai (Disperdi) : Genjutsu che cancella o distrugge l'illusione in cui si è intrappolati. Il livello di efficacia di questa tecnica varia a seconda dell'utilizzatore e della potenza del genjutsu in cui si è intrappolati
Kawarimi (Sostituzione): La tecnica della sostituzione è una delle più conosciute ed usate nel mondo di Naruto. Semplicemente, ci si scambia di posto con un oggetto nelle vicinanze, evitando un attacco diretto. Può anche essere usata per sorprendere un nemico arrivandogli alle spalle o vicino.
L'esecuzione avviene attaccando fili di chakra all'oggetto con il quale s'intende sostituirsi, come un marionettista; dopodiché si tira verso di sé l'oggetto designato, eseguendo lo scambio.
Logicamente la tecnica è inutilizzabile in luoghi in cui non vi sono oggetti abbastanza rilevanti con cui realizzare la tecnica (non è possibile sostituirsi con un granello di sabbia od una foglia)
Tsuiho no Haichi (Espulsione e Annullamento): Kofun è in grado di espellere chakra da qualsiasi tenketsu (nodi di chakra),che gli permette di ridurre,se non neutralizzare completamento il danno da combattimento di un attacco nemico.
Utsunemi (Eco): tecnica molto subdola, consiste nel riprodurre il suono della propria voce in zone completamente differenti dala propria, anche lontane fino a 10 metri, in modo da circondare l'avversario con voci e suoni continui.
Questo rende il nemico difficilmente individuabile e non dà all'avversario la possibilità di sapere dove si trovi e quanti siano i nemici, purchè la sua ubicazione fosse precedentemente ignota.
Tuttavia, con innate oculari o tecniche adibite al ritrovamento del nemico, risulta inefficace.
●Ninjutsu del Doton●
Dochu Senko (Navigazione Sotteranea): E una tecnica che trasforma la terra che circonda l'utente in un fluido, permettendo loro di avvicinarsi al nemico ad alta velocità nuotando sottoterra. Poiché essere sottoterra è un punto cieco, il bersaglio non ha avvertimenti; permettendo all'utente di lanciare un attacco a sorpresa
Domu (Alabarda): L'utilizzatore fa scorrere chakra dell'Arte della Terra in tutte le parti del corpo, rendendolo insolitamente scuro, e soprattutto incrementandone il potere difensivo. La pelle diventa dura quanto il diamante, e in questo modo l'utilizzatore può sopportare facilmente qualsivoglia attacco, escluse ovviamente le tecniche dell'Arte de Fulmine
Doton Bushin (Copia di Fango): È una tecnica che trasforma il corpo dell'utente in un fango. L'utente potrebbe formare il fango in un braccio improvvisato, che può allungare una considerevole distanza, e potrebbe formare il fango in un muro per proteggere un alleato. L'utente può anche sparare una moltitudine di fanghiglia da tutte le direzioni.
Iwa (Armatura): gli utilizzatori scorre il chakra dell'Arte della Terra attraverso il loro corpo, assorbendo le proprietà della terra intorno a loro per formare un'armatura profonda come la pelle che è trasparente ed è visibile solo quando la luce si riflette su di essa. È dimostrato che l'armatura è in grado di difendersi da tutte le forme di trauma da ferita. Allo stesso tempo, migliora la forza dell'utente, consentendo loro di lanciare attacchi potenti e liberarsi dalle restrizioni. Poiché questa tecnica funziona con proprietà terrene costantemente assorbite, non richiede chakra extra dopo l'avvio, ma necessita ancora di una quantità sufficiente di pietra da eseguire.
Iwagature (Nascodiglio): tecnica di infiltrazione, questa tecnica consente all'utente di mimetizzarsi con la terra circostante e di muoversi liberamente attraverso le superfici terrestri senza essere rilevato e dentro esse.
Kabe (Muro): l'utilizzatore sputa del chakra dalla bocca facendolo diventare o un muro di terra compatta o di roccia, a differenza della quantità di chakra utilizzata
Koka (Armatura): è una tecnica che riveste il corpo dell'utilizzatore con le rocce. In questo modo ogni danno derivato da un attacco fisico si annulla, e riesce a resistere anche al Rasengan.
Il punto debole di questa tecnica è che rallenta la velocità dell'utilizzatore a causa della pesantezza dell'armatura
Tenga (Mattone): Posizionando le mani e accumulando del chakra, si crea un muro di terra che fuoriesce dal suolo
Rokkikoru (Richiamo Roccioso): mischiando Tecnica di Richiamo e Arte della Terra si è in grado d Richiamare un enorme quantità di terra, pari quasi ad un canyon, oppure in quantità minore, la roccia è compresa
Sunaodori (Danza): Utilizzando l'Arte della Terra l'utente può muovere la sabbia circostante facendola ondeggiare. Tale tecnica può essere usata per disinnescare trappole o barriere che sono installate sul terreno.
●Kuchiyose no Jutsu (Tecniche del Richiamo)●
Kufon è talmente bravo che per evocare le creature gli basta fare i sigilli del cinghiale e della pecora (il primo e l'ultimo utilizzati per i Richiami).
Ashinaga-Tenaga: questa tecnica richiama due esseri al apparenza umani ma che si nota subito non esserlo, infatti uno (Ashinaga) avrà delle gambe esageratamente lunghe, anche fino ad otto metri (manipolabili dal chakra infuso nella Tecnica) e l'altro (Tenaga) invece avrà braccia esageratamente lunghe.
Bakaneko: questa tecnica consente di richiamare un Bakaneko, ovvero un gatto enorme, a quattro zampe può raggiungere il metro e mezzo (va da esemplare a esemplare), in grado di evocare e manipolare il fuoco, camminare su due zampe e assumere sembianze umane (mantenendo però alcune caratteristiche feline, anche qua dipende dal esemplare)
Baku: questa tecnica consente di richiamare il Baku, una Chimera cacciatrice di incubi, ella ha una capacità di risucchio con la bocca enorme, generando un enorme vento è in grado di bloccare persino presenze sovrumane (nel opera originale riesce ad impedire i movimenti a Susanoo).
Il Baku è molto grosso, possiede zampe di tigre, corpo e viso di orso, coda di toro e naso da elefante.
Daidarabotchi: Tecnica Proibita del Clan Kemono dato che comporta la diretta morte del utilizzatore dato l'ammontare di Chakra abnorme che richiede.
Consente di evocare Daidarabotchi, una creatura umanoide piena di pelo talmente enorme che si dice le sue impronte abbiano formato numerosi laghi, addirittura una volta volendo sapere se era più pesante il monte Tsukubi o quello Fuji li sollevò mettendoli entrambi su una bilancia.
La leggenda dice che il Capostipite del Clan Kemono fosse stato in grado di Richiamarlo per salvare sua moglie incinta e il Paese del Vento dai nemici in avvicinamento durante le guerre antecedenti alle creazioni dei Villaggi, ma avendo già usato tutto il chakra ciò costò molto più che la sua morte, ovvero la condanna di una discendenza fragile e secca, da ciò si può trarre un perché ai loro problemi.
Ekouddo (Voce del Legno) e Uddokoa (Anima del Legno): il primo Richiamo sarebbe una bellissima ragazza dai capelli verdi e la pelle marrone scuro, ella può tramite la sua voce controllare il legno
Il secondo si presenta come un uomo sulla trentina che può attraversare qualsiasi cosa fatta di legno senza accusare conseguenze
Fukushu Kokoro: Tecnica Proibita del Clan, è una Tecnica Vendicativa, è Proibita in quando la sua attivazione può avvenire solo alla morte del utilizzatore se egli è stato assassinato.
Può venir attivata anni prima l'omicidio o pochi attimi, ella evoca due spiriti, Onryo e Mononoke, il loro compito? Vendicare il loro defunto Evocatore.
La prima ad apparire sarà Onryo, uno spirito donna con capacità potentisime, in grado di controllare tutti e cinque gli elementi.
Ma ella non è imbattibile e nel caso fallisse, allora apparirebbe Mononoke, uno spirito uomo in grado di possedere corpi altrui, farli soffrire, ammalare e addirittura morire, può controllare gli spiriti dei morti.
Grazie a questa sostituzione di ruolo la tecnica ha un efficacia del 100%.
Futachuki: la Futachuki è una figura mitologica che ha l'aspetto di una bella donna, ma con una bocca mostruosa dietro la nuca.
Ella è in grado di cantare melodie ipnotiche e soporifere con la bocca frontale mentre con la mostruosa (oltre alle zanne acuminate in grado di staccare interamente pezzi di corpo) genera onde d'urto molto potenti, come ultima abilità ha il poter muovere, manipolare e far crescere i propri capelli
Gashadokuro: come il Daidarabochi questa evocazione toglie molto chakra anche se in quantità davvero minore rispetto alla gigantesca creatura.
Si tratta di uno scheletro alto quindici metri, in grado di manipolare le ossa dei morti per aggiungerle al proprio corpo o manipolare gli stessi, è in grado di divenire invisibile ed è resistente come l'acciaio.
Un metodo più convenzionale per evocarlo è richiamando Nekomata che possiede l'abilità di manipolare i cadaveri (vedere più avanti).
Hanyo: evoca quelli che sembrano umani, capaci di utilizzare un arte elementare a testa.
Inugami: Evocazione che può possedere persone altrui, esse diventeranno molto più forti e veloci, curando tutte le ferite ma inizieranno a comportarsi come dei cani
Kamereon: evoca un Camaleonte che può variare da grandezze normali a ad enormi, in grado di rendere invisibile se stesso e ciò che ha dentro di sé
Maneki Neko: Richiama un piccolo gattino che porta una fortuna sfacciata a chi lo possiede
Nekomata: questa tecnica consiste nel richiamare un Nekomata, ovvero un gatto enorme, a quattro zampe può raggiungere il metro e mezzo (va da esemplare a esemplare) e con una coda biforcuta, in grado di comandare i morti, i loro corpi e le loro anime, camminare sulle zampe posteriori e assumere sembianze umane (mantenendo però alcune caratteristiche feline ma dipende dal esemplare)
Nukekubi: la Nukekubi è una bellissima donna in grado di scomporre le proprie parti del corpo facendole galleggiare a mezz'aria restando cosciente e ponendole utilizzate come di norma, è quindi immune ai danni per arma da taglio.
Nureonna: un serpente con testa di bellissima donna, denti velenosi.
Nurikabe: evoca una creatura invisibile che appare come un muro invisibile, è indistruttibile se non colpendolo alla parte che tocca il terreno con un bastone, ciò lo farà svanire
Oktokki: Oktokki è un coniglio bianco di cui la grandezza può variare, che abita sulla Luna secondo la leggenda e possiede abilità curative, questa tecnica permette di richiamarlo
Oni: questa tecnica consente di richiamare uno o più Oni, esseri dalla pelle viola, con un terzo occhio in fronte, muscolosi e alti, dotati di abilità fisiche sovrumane, sono avversari temibili.
Penghou: cane col viso da uomo, ha le capacità cognitive e sensoriali di entrambi, a differenza delle altre Evocazioni non sparisce dato che può venir anche mangiato (è come mangiare un cane normale) o usato per inviare messaggi o ucciso.
Rashomon (Porta del Inferno): permette di evocare una costruzione di metallo, un muro, per difendersi da tecniche nemiche
Torio Oni: questa tecnica è un evoluzione della tecnica Oni, permette di evocare tre Oni speciali, uno che attacca al corpo a corpo, uno a distanza con un arco e uno da difesa con un enorme scudo.
Possono usare le cinque principali arti elementari.
Torio Kamaitachi: evoca tre donnole con abilità speciali, una infliggerà profonde e sanguinose ferite che però non procureranno dolore, una ferite lievi ma che causeranno dolori lancinanti, la terza farà credere alla vittima di possedere ferite che non esistono, potendo anche influenzare i sensi, come far sicché ella pensi che non ha più un braccio o simili
Tsuchigumo: evoca un ragno inteligente più grande di una persona che può creare ragnatele più dure del ferro, che può afferrare oggetti e simili, parlare e comunicare.
Tsukumogami: evoca uno Yokai che può prendere possesso degli oggetti inanimati
Sanju Rashonon: evoluzione del Rashonon, distruggibili solo dalla potenza di un Bijuu, Richiana addirittura tre costruzioni di metallo, ognuna con una funzione:
Il primo cancello, di colore rosso, riceve l'attacco.
Il secondo cancello, di colore rosso, riduce la potenza del attacco.
Il terzo cancello, di colore blu, ne disperde la pressione.
Ungaykio: evoca uno specchio che permette di vedere ciò che non è umano, come vedere i Bijuu dentro i Jinchuriki, le copie elementari e i Bushin, o le persone possedute da altre menti ecc ecc.
Uwan: la tecnica che consuma meno chakra fra i Richiami, quasi nullo, evoca uno yokai-voce senza corpo con cui si può distrarre l'avversario, mandare messaggi importanti o quant'altro
||OGGETTI||
Porta con sè un normale equipaggiamento ninja ma in numero più ristretto dato che raramente lo utilizza, sulla schiena porta un porta-rotoli molto grande in cui tiene tutti i rotoli delle tecniche di Richiamo che può prendere da apposite aperture più delle boccette col suo sangue per le Tecniche di Richiamo, infatti essendo il suo stile di combattimento basato sulle Evocazioni, se utilizza troppo sangue rischia di non stare bene data la sua bassa tenuta fisica, così si porta dietro diversi campioni.
||STORIA||
Kofun nacque nel Villaggio della Sabbia nel frammentato Clan Komono, fin da subito trattato con la massima attenzione per paura che potesse succedergli qualcosa, venne manipolato ed estraniato da qualsiasi rischio e persona fino ai sei anni dove dovette iniziare a malincuore dei genitori l'Accademia Ninja.
Ben presto si fece notare per via del suo buon umore e della sua voglia di socializzare e stare con gli altri, senza farai fermare dal suo corpo debole e fragile.
Era sempre disposto a buttarsi in qualsiasi gioco provassero gli altri ragazzini, purtroppo venne da subito fermato dai pochi insegnanti, non gli era permesso fare quasi nulla.
Da quasi subito gli vennero spiegate le dinamiche...vitali del suo Clan e perché non potesse fare tutto ciò, ma questo non lo fermò.
Anziché pensare di dover stare attento, pensò che doveva vivere per i suoi parenti morti che non avevano potuto farlo.
Capitò che a soli sette anni evocò senza neanche volerlo un Gekko gigante nel cortile di scuola con cui iniziò a giocare, da ciò iniziò il vero e proprio allenamento Kemono.
Kofun non accettò il suo destino e decise di iniziare ad allenarsi, nonostante la poca predisposizione ogni giorno allenava il proprio fisico, rendendolo pezzetto dopo pezzetto più forte, finché non aveva quasi raggiunto le abilità di una persona normale, risultati dieci estenuanti allenamenti, o almeno per lui.
Fece l'esame per diventare Genin dimostrando il proprio grandissimo potenziale, venne messo in squadra con la futura Kazekage facente parte della sua generazione, più per consigliarla e proteggerla in qualsiasi evenienza date le sue ideologie, e lui ne fu contentissimo oltre che onorato, la stima molto e la chiama già Kazekage
Ora si trova al villaggio della Foglia per l'esame Chunin
||CURIOSITÀ||
Adora le bistecche alla brace