Jeon's 7 |taekook|

By catcherthv

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Dopo 3 anni di isolamento Jeon Jungkook, ladro più conosciuto della Corea del Sud, finisce la sua pena ed è p... More

prologo
01. traditori
02. la spia
03. la centrale di polizia
04. il piano
05. l'orologio
06. l'incontro
07. il privé
08. dentro il bagno
09. una brutta giornata
10. chi sta sopra?
11. sperimentare cose nuove
12. fase due
13. la sala di videosorveglianza
14. ne è passato di tempo
15. troppi segreti
16. fidati, ti piacerà
17. colare a picco
18. al secondo posto
19. ti stavo aspettando
20. qualcuno di speciale
21. prove generali
22. passato e futuro
23. fragole con la panna
24. la sfilata
25. V per vendetta
26. nuova vita
27. agli opposti
28. beccati
29. un ago in un pagliaio
30. ricercati
31. riccioli neri
32. un altro coreano
33. non impari mai
34. la verità
35. faccia tosta
37. rimpianti
38. mi sei mancato
39. stupido
40. abbassare la guardia
41. stai dalla mia parte
42. presentazioni e minacce
43. per quale motivo ti hanno liberato?
44. pensi solo a te stesso

36. ci stai?

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By catcherthv

-"ormai è da una settimana che sei rinchiuso qui dentro"- parlò Hoseok facendo avanti e indietro per la stanza -"non vorresti uscire?"- domandò -"ti libereremo subito appena ci dirai dove è finito l'orologio"- disse.

Ma nessuna voce diversa dalla sua echeggiò nella stanza.

-"basta così poco per tornare ad avere la libertà"- parlò ancora il castano cercando di essere persuasivo -"mancano alcune settimane a Natale e Amsterdam è molto bella con gli addobbi e le luci, non vorresti vederla con i tuoi occhi?"- domandò ancora ma, dopo l'ennesima mancata risposta il ladro sbuffò, abbandonando successivamente la stanza.

-"che palle"- sbraitò dopo aver messo piede nella stanza dove si trovavano anche tutti gli altri.

-"ancora niente?"- chiese Jimin mentre addentava un panino.

-"nulla, sembra gli abbiano tagliato la lingua"- sbuffò sedendosi a tavola.

-"è proprio infantile"- lo sbeffeggiò Jungkook -"fa lo sciopero del silenzio ma quanti anni ha?"-

-"sei infantile anche tu dato che fa così per colpa tua"- intervenne ancora Jimin.

-"io non ho proprio nessuna colpa"-

-"prima di iniziare tutta questa recita ha esplicitamente detto che non dirà più una parola a meno che non sia tu quello a interrogarlo"- gli ricordò Jimin.

-"ma io non lo voglio vedere"- rispose Jungkook.

-"vedi che sei anche tu un bambino"- roteò gli occhi il biondo.

Poco dopo dalla porta entrò anche Jin con un piatto pieno di noodle ancora fumante tra le mani.

-"continua a non voler mangiare"- li informò -"è già il secondo giorno"- disse appoggiando il piatto sul tavolo.

-"quindi adesso, oltre a non parlare, si rifiuta anche di mangiare?"- chiese Jungkook coprendosi il viso con le mani -"è insopportabile"- sbuffò.

-"posso mangiarli io quelli?"- domandò Yoongi mentre guardava ammaliato il piatto di pasta.

-"si certo"- rispose solo Jin.

-"quindi ora cosa facciamo?"- domandò Hoseok -"non possiamo mica lasciarlo morire di fame"-

-"ma certo che non lo lasceremo morire di fame"- disse con fare ovvio il corvino -"prima o poi cederà"- continuò alzando le spalle.

...

-"ragazzi"- una voce attirò l'attenzione di tutti gli altri su se stessa.

In quel momento tutti videro entrare Jin nella stanza con di nuovo un piatto pieno e fumante di cibo che Taehyung non aveva voluto.

-"da quant'è che non mangia?"- domandò Jimin.

-"questo è il quarto giorno"- li avvisò Jin.

-"quella brutta testa di cazzo"- sbuffò Jungkook alzandosi in piedi -"come al solito deve averla vinta sempre lui"- disse avviandosi verso la porta.

-"dove vai?"- domandò Jimin.

-"non lo lascerò morire di fame"- disse solo il minore prima di uscire dalla stanza.

Appena richiuse la porta dietro di lui, tutto il coraggio che lo aveva fatto alzare e che lo aveva fatto parlare in modo così sicuro scemò immediatamente. Ormai non poteva più tirarsi indietro, aveva cercato in tutti i modi di prendere più tempo possibile per posticipare il loro incontro ma, ora, non poteva più farlo.

Prese qualche profondo respiro, sistemò i capelli ormai lunghi e costrinse i suoi piedi a muoversi, prima uno e poi l'altro. Date le modeste dimensioni della casa impiegò giusto qualche secondo prima di trovarsi davanti alla porta che lo separava da Taehyung, mise la mano sulla maniglia ma non la abbassò.

Giusto qualche mese prima avrebbe scardinato porte e scavalcato cancelli per stare in compagnia del modello e invece ora non riusciva ad abbassare una semplice maniglia.

-"prima inizi e prima finisci"- sussurrò tra sé e sé cercando di darsi forza.

Con una lieve pressione, finalmente, riuscì ad aprire la porta, la spalancò e trovo la figura di Taehyung ricurva in avanti, con il volto che guardava verso il pavimento. Il cuore di Jungkook si strinse a quella visione ma si diede immediatamente dello stupido perchè, anche dopo tutto quello che gli aveva fatto, Taehyung continuava ancora ad avere del potere su di lui.

Rimase lì, fermo all'entrata, immobile senza muovere un muscolo e continuò a guardare il modello senza proferire parola. Pochi minuti dopo, però, decise di reagire a tutta quella situazione, respirò profondamente un'ultima volta e poi si schiarì forte la gola per cercare di far ricadere su di lui l'attenzione del maggiore.

-"non voglio mangiare"- sussurrò con la sua solita voce roca e bassa, che al minore tanto piaceva, continuando però a tenere lo sguardo verso il basso.

Jungkook successivamente chiuse la porta dalla quale era entrato e si schiarì nuovamente la gola sperando che gli occhi del maggiore ricadessero su di lui ma, ancora una volta, Taehyung non si mosse. A quel punto il corvino si arrese e parlò.

-"Taehyung"- disse semplicemente con voce ferma.

Jungkook, anche se distante, notò come il ragazzo dai capelli neri smise di respirare appena sentì la sua voce e, con una lentezza disarmante, alzò finalmente la testa verso la sua direzione e, così facendo, dopo mesi e mesi di lontananza l'uno dall'altro, i loro occhi tornarono a guardarsi.

Rimasero fermi a fissarsi per minuti interi, con gli sguardi che parlavano al posto delle loro parole; si osservavano, scrutavano, cercavano in ogni modo possibile. Poi però Taehyung abbassò ancora una volta lo sguardo ponendo fine al quel dialogo composto da occhiate.

-"mi hanno detto che non mangi"- disse poco dopo Jungkook avvicinandosi all'altro -"non voglio nessuna altra morte sulla coscienza perciò dovresti ricominciare a farlo"- lo avvisò ma Taehyung continuò a tenere gli occhi puntati verso il basso senza proferire parola -"non parli neanche con me?"- domandò il minore.

I suoi amici gli avevano detto che Taehyung voleva parlare solo e soltanto con lui, perciò si aspettava quantomeno delle risposte alle domande che gli poneva, e invece il maggiore continuava a non collaborare.

-"ascolta"- iniziò a parlare nuovamente Jungkook -"non mi va di stare qui, non mi va di stare nella stessa stanza con te perciò la prossima volta che ti portano da mangiare mangia, così faremo contenti tutti"- sospirò stanco -"e se devi dirmi qualcosa fallo adesso perché non è detto che ci vedremo ancora"-

Il corvino aspettò una risposta da parte del maggiore per minuti interminabili ma, di nuovo, questa non arrivò. Sconfitto allora si voltò pronto per tornare dagli altri ma, contro ogni aspettativa, venne interrotto dalla voce roca di Taehyung.

-"come sta Nam?"- domandò a bassa voce.

-"bene"- disse Jungkook voltandosi di nuovo verso il modello -"lui mangia al contrario tuo"-

-"è così importante per te che io mangi?"- chiese ancora.

-"direi proprio di sì"- rispose in modo ovvio Jungkook -"ripeto non voglio altre morti sulla mia coscienza"-

-"se è questo che vuoi allora lo farò"-

-"molto bene"- rispose solo il minore -"dirò agli altri di portarti subito qualcosa"-

-"non ci provare neanche"- lo interruppe Taehyung -"tornerò a mangiare solo se sarai tu a portarmelo"- disse serio -"e dovrai stare qui con me finché quello che c'è nel piatto non sarà finito"-

-"non se ne parla proprio"- lo guardò male Jungkook -"non se se lo hai capito ma non ti voglio più vedere"-

-"se farai tutto questo prometto di rispondere a qualsiasi tua domanda"- propose il riccio -"ci stai?"- chiese.

Jungkook non rispose, pensò per alcuni interminabili secondi alla proposta appena ricevuta, poi uscì dalla stanza senza aggiungere una parola di più. Ancora una volta Taehyung l'aveva vinta.

...

in questo capitolo ho
inserito un indizio sul
passato di Jungkook,
chissà se riuscirete a
coglierlo?

ultimamente poi non è un
bel periodo per me ma
stare su wattpad riesce
a distrarmi e poi leggere
i vostri commenti mi fa
sempre tornare il
sorriso perciò lasciatene
il più possibile🤍

alla prossima

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