Era un contatto semplice, ma io non ce la facevo più, decisi di provare ad approfondire il bacio, portandolo più verso di me e facendo schioccare le mie labbra sulle sue.
Provò a resistere un altro po', poi però mi assecondò nei movimenti, regalandomi un benessere intenso.
Cazzo come baciava bene.
Mugugnai sulle sue labbra, portando le mani dietro alla sua nuca e lui mi sollevò da terra e nell'arco di un millesimo di secondo mi trovai contro il muro, con lui che esplorava con le mani ogni parte di me, mentre le sue labbra mi mangiavano in modo frenetico e la sua lingua aveva il totale controllo sulla mia
Mi alzò le gambe in modo che si attorcigliassero intorno alla sua vita.
Mise una mano sul collo della mia maglietta e la spinse verso il basso strappandola e scoprendomi per metà il petto.
Non ebbi il tempo di realizzarlo che era già sul mio petto, mentre ci passava la lingua sopra ed io portai la testa contro il muro respirando affannosamente, tramortito da tutta quella sensazione divina.
Lui salì sul mio collo, lasciando dei baci bagnati, gemetti schiudendo gli occhi.
Improvvisamente scomparse ricomparendo dall'altra parte della camera respirando pesantemente.
Aveva gli occhi rossi e i canini in bella vista.
"S-scusami" disse accovacciandosi per terra.
"Hyunjin..." provai ad avvicinarmi.
"Stai fermo" disse lui duro.
Io mi bloccai deglutendo.
"Mi dispiace ho quasi perso il controllo..."
"Va tutto bene Jinnie, era tutto bellissimo" dissi facendo un passo verso di lui.
"Tu non capisci Felix, se io perdessi completamente il controllo potrei ucciderti e nemmeno accorgermene" disse con le mani tra i capelli.
"Non succederà" dissi sicuro
Lui ridacchiò ironico "e tu come lo sai?"
"Mi fido di te e so che non succederà"
Alzò lo sguardo e i suoi occhi erano di muovo normali.
"Come fai a esserne sicuro? E a essere così tranquillo?" Disse stanco appoggiando le gambe per terra.
Mi abbassai vicino a lui.
"Lo so e basta"
Azzardai ad accarezzargli la guancia.
Non si retrasse.
"Con calma Hyunjin, un passo per volta" lo rassicurai.
"Mi aspetterai?" Mi chiese dolcemente.
"Hyunjin tutti si sono accorti di cosa provo per te, sei così cieco o cosa?" Dissi ridacchiando.
Lui mi sorrise.
"Un passo alla volta..." disse a se stesso avvicinandosi di nuovo a me.
Mi baciò di nuovo, in modo più dolce rispetto a prima, e io assecondai i suoi movimenti. Andammo piano, baciandoci per interi minuti, riuscendo tranquillamente a respirare data l'intensità del bacio.
Nonostante fosse lento però, non era meno bello di prima, anzi lasciava trasparire il desiderio che entrambi avevamo, ma allo stesso tempo il sentimento che ci univa.
Lo feci alzare prendendolo per le mani e lo portai sul letto con me.
"Possiamo continuare così per tutto il giorno?" Chiesi a mo di supplica tornando a baciarlo mentre lui mi accarezzava piano.
"È solo che poi non saprei fermarmi" disse lasciando in piccolo morso sulle mie labbra.
"Non ti ho mai chiesto di farlo" dissi prima di far unire di nuovo le nostre bocche.
"Felix" mi fermò "non credo che tu riesca a capire quanto io possa desiderarti" disse accarezzando le mie labbra "ma non sono ancora in grado di non farti male" disse dandomi un piccolo bacio sulla fronte.
"Hyunjin" lo chiamai guardando il soffitto.
"Si?" Si mise di lato con una mano sotto la testa, mentre con l'altra giocava con i miei capelli.
"Tu... insomma" chiusi gli occhi "tu cosa senti per me? Cosa vuol dire per te avere un legame con me?" Glielo chiesi finalmente.
Ci eravamo appena baciati, mi aveva detto che mi voleva, ma io avevo bisogno di una conferma.
Dovevo sapere se era veramente quello che anche lui voleva o stava solo assecondando me.
Lui continuò ad accarezzarmi.
"Chi è il cieco adesso?" Rise.
"Non lo so Jinnie, non voglio che tu ti senta forzato a fare qualcosa solo perché siamo legati, se io non ti piaccio in quel senso..." mi interruppe baciandomi. E cazzo le sue labbra erano eroina pura.
"Ti ricordi quando ti ho detto che non tutti i vampiri con un legame hanno un sentimento romantico?" Annuii "io ero già in quel momento innamorato di te" disse e io lo baciai stringendolo a me.
"Allora perché..."
"Perché non sapevo se fosse la cosa giusta per te, da quando sai di me... sei in pericolo e non posso permettermi di essere egoista e volerti per me" disse
Mi misi sotto di lui con un gesto veloce.
"La cosa giusta per me è stare con te Hyunjinnie" dissi incrociando dietro il suo collo le mani.
Le sue mano mi accarezzarono i fianchi piano, sfiorandoli leggermente.
"Dovrai buttare questa maglia, mi dispiace" disse passando le mani sul tessuto strappato.
"Non fa niente" lo rassicurai.
Lui si girò verso la porta.
"Arriva Minho" disse neanche il tempo di realizzarlo che lui era corso davanti all'armadio, mi aveva preso una felpa e me l'aveva messa per poi sedersi sulla sedia della scrivania.
Ero veramente rincoglionito dopo tutto quel movimento in un millesimo di secondo.
Dopo qualche istante Minho entrò dalla porta seguito da Jisung.
"Ei Lix, stai meglio?" Mi chiese sedendosi sul letto.
Annuii sinceramente e gli sorrisi.
"Volevamo andare a vedere un film, venite anche voi vero?" Chiese.
"Perché no?" Guardai Hyunjin che diede l'okay con il capo.
"Mi cambio un secondo e sono pronto" dissi aprendo l'armadio, presi un dolcevita nero e un jeans che mi valorizzavano le forme per poi entrare in bagno.
Poggiai la testa sulla porta mordendomi il labbro sorridendo.
Dio ero proprio cotto.
Sorrisi scuotendo la testa.
-
-
//Jeongin//
Sapevo già come sarebbe andata a finire...
Un film horror.
Sapevo benissimo che il cambio dei capelli non mi avrebbe aiutato a diventare più forte, ma un po' ci speravo.
Entrammo nella sala e mi sedetti vicino a Chan che osservava le mie mosse.
"P-potresti non guardarmi cosi?" Chiesi massacrandomi le mani.
Lui mi porse la sua.
"Ti farai uscire sangue se continui con quelle unghie, usa la mia" disse tranquillo.
"Ma così farei sanguinare te Channy" notai.
"Prova, ho la pellaccia dura" rise.
Provai ed effettivamente non rimaneva neanche un segno.
Sorrisi.
"Tienila e tormentala finché vuoi" mi rassicurò.
Appena iniziò il film però, la sua mano non bastò più.
Era un film veramente spaventoso e io iniziai a tremare come una foglia, inoltre le persone che urlavano non mi aiutavano per niente.
Dopo una ventina di minuti non resistetti più ed entrai in bagno in preda ad un attacco di panico.
La scena che avevo appena visto era orripilante e piena di sangue.
Provai a respirare normalmente e mi appoggiai al muro.
"Ehi piccoletto" Chan si mise vicino a me per terra.
Io tremavo e piangevo come una foglia.
"I-i-io n-n" ero così fragile...
Mi veniva da vomitare.
Sudavo freddo e non avevo la più pallida idea di come calmarmi.
Fu in quel momento che Channy prese le mie guance con le mani e mi diede un bacio sulle labbra, facendomi spalancare gli occhi.
Quando si staccò osservò la mia reazione e rise nel vedermi con la bocca un po' aperta e gli occhi ancora molto aperti.
Avevo smesso di sudare e stavo meglio, ma non riuscivo a capire cosa era appena successo.
"T-tu... tu hai davvero..." mi poggiai le dita sulle labbra.
"Piccoletto" mi sussurrò con voce roca all'orecchio, scendendo poi per lasciarmi dei piccoli baci sulla clavicola "posso distrarti io, non ti faccio pensare più a niente okay? Dimmi solo che posso farlo"
Stavo letteralmente impazzendo.
Il suo tocco su di me era qualcosa che non era descrivibile a parole.
Ero solo uno stupido ragazzino ingenuo e annuii dandogli il permesso di fare quello che voleva.
Si alzò e andò a chiudere a chiave la porta del bagno per poi togliersi la felpa, rimanendo a petto nudo.
Respirai profondamente a quella vista scultorea.
"Mettiti questa sotto, chissà che schifo c'è qua per terra"
Mi sedetti sulla sua felpa, non riuscendo a parlare, ansimavo già quando lui mi accarezzò il collo dolcemente per poi posarmi un bacio sulle labbra.
Volevo mettere le mani su di lui, ma avevo troppa paura per farlo.
Notandolo, prese i miei polsi e se li portò addosso, facendomi fare un verso stridulo sulle sue labbra.
Le mie mani tremavano e avevo paura di fare qualcosa di sbagliato, ma con il passare dei minuti riuscii a muoverle un po', massaggiando quel ben di Dio che avevo di fronte.
Channy stava facendo di tutto per mettermi a mio agio e un po' ci era riuscito.
"Fai tutto quello che ti senti di fare Innie" disse staccandosi dalle mie labbra.
Io in risposta le unii nuovamente, lo sentii sorridere nel bacio e questo mi diede leggermente più coraggio e spostai il mio corpo verso il suo.
"Cazzo non voglio rovinare la tua innocenza" si lamentò andando un po' indietro.
Sembrava frustrato.
"C-Channy" dissi con la voce spezzata "torna qui per favore" gli chiesi così dolcemente che era più dolce del mio solito tono.
Lui sospirò tornando vicino a me e baciandomi nuovamente, portandomi le mani tra i capelli, mentre io gli stringevo la schiena allenata.
"Sei così bello piccoletto" mugugnai sulle sue labbra, era la prima volta nella mia vita che qualcuno mi diceva che ero bello.
Non carino,non tenero, ma bello.
"Innie" mi guardò serio "voglio da morire fare una cosa, però se tu non vuoi devi solo fermarmi, in qualunque momento okay?" Disse piano.
Annuii, notai che aveva le pupille dilatate.
Lui mise le mani sulle mie ginocchia, allargandole e posizionandosi tra le mie gambe, sentii il sangue salirmi al volto.
Ansimavo come un matto, mentre lui mise le mani sulla mia cintura.
"Sei così sensibile piccoletto" sussurrò sulle mie labbra facendomi gemere.
Non credevo neanche di essere capace di gemere...
"S-scusa" dissi col fiato corto.
"Sei perfetto, non scusarti" disse tornando a baciarmi.
Non mi ero neanche accorto che aveva slacciato la cintura.
Scese con i baci sulla mascella e mi sbottonò i pantaloni facendomi sussultare.
Si allontanò leggermente aspettando una mia reazione.
Avevo il viso bollente e le lacrime agli occhi, dovevo essere orrendo, eppure non stava scappando.
Mi morsi il labbro ed annuii non riuscendo a parlare.
Lui sorrise baciandomi con foga, e... desiderio(?) ma non ne ero sicuro.
"Qualsiasi cosa dammi un calcio e io mi allontano" disse facendomi ridere.
"Hai un sorriso bellissimo" disse.
"T-tu s-sei b-bellissimo C-Channy" riuscii a dire sentendo il mio viso diventare ancora più caldo.
Mi diede un bacio sul naso e mi abbassò i pantaloni insieme ai boxer.
Istintivamente mi coprii il volto con le mani, ma lui le tolse subito.
"Piccoletto voglio che mi guardi" disse dandomi un ultimo bacio sulle labbra, prima di focalizzarsi sulla parte bassa del mio corpo.
Mi baciò l'interno coscia e io gemetti, per poi farlo ancora più forte quando inglobò la mia lunghezza completamente nella sua bocca.
Mi veniva da piangere per il troppo piacere e non appena iniziò a muoversi fluentemente in basso ed in alto succhiando, senza mai staccare gli occhi dai miei, delle lacrime scesero da sole.
Mentre provavo quelle sensazioni così soddisfacenti che per me erano del tutto nuove.
Non riuscii neanche a capire quando stavo per venire e gli venni in bocca completamente senza fiato. Mentre lui ingoiava il mio liquido, io schiusi le labbra.
Ormai ero un peperone e non riuscivo a parlare.
Mi rivestì e si rimise tra le mie gambe accarezzandole e poi baciarmi dolcemente.
"Sei stato bravissimo" mi disse.
Io iniziai a piangere. "Ehi ho fatto qualcosa di male? Non ti è piaciuto?" Si allarmò lui immediatamente.
In risposta gli presi il viso tra le mani e lo baciai di nuovo.
"Quindi ti è piaciuto?" Disse d'un tratto insicuro.
Io annuii mordendomi il labbro.
"Ho paura ti esplodano le guance accidenti" mise le proprie mani fredde sulle mie guance e sentii lentamente il calore come scivolare via.
"Non abbiamo visto il film" rise prima di baciarmi.
"M-meglio così" dissi piano. Poi guardai il suo petto. "Channy ma ora devi rimetterti la felpa sporca?" Chiesi sentendomi in colpa ed accarezzandolo.
"Stai tranquillo Innie, sono duro come il titanio, non mi succederà nulla"
Gli sorrisi portandolo più vicino a me.
"Ora però è meglio andare, tra poco il film finirà, è meglio che ci facciamo trovare al bar che dici?" Disse allontanandosi.
Io ero un po' triste del fatto che si fosse allontanato, ma non avevo abbastanza coraggio per dirlo.
Lui mi guardò a terra per poi fiondasti di nuovo su di me dicendo "al diavolo"
Ridacchiai nel bacio.
"Domani mi guarderai negli occhi vero? Non scapperai?" Mi chiese baciandomi.
"N- non lo so" ammisi "f-forse dopo che ci saluteremo sta sera... avrò bisogno di un po' di tempo..." ammisi.
"E se restassi con te sta notte?" Disse serio.
Sapeva benissimo che non avevo un compagno di stanza.
Mi morsi il labbro.
"Corro troppo?" Chiese accarezzandomi.
"N-no. Stai co-con me" dissi e lui mi sollevò da terra continuando a baciarmi.
"Ora andiamo sul serio" disse rimettendomi con i piedi per terra e rimettendosi la felpa.
Uscimmo dal bagno ed andammo nel bar.
Channy insistette per comprarmi qualcosa e io alla fine mi arresi per un frappuccino.
Mentre bevevo lui mi guardava fisso, facendomi arrossire di nuovo.
Dopo qualche minuto ci raggiunsero gli altri e io sorridetti per salutarli.
"Innie si è sentito male durante una scena più tosta e l'ho portato a mangiare qualcosa" disse Chan
Loro annuirono, tranne Jis che sembrava un po' sospettoso. Girai la testa per non guardarlo.
"Scusa Innie, la prossima volta scegliamo un altro tipo di film" disse Seung e io gli sorrisi dolcemente.
Iniziammo a camminare per tornare al college e io non potei non guardare Channy ogni due minuti come minimo.
"In realtà neanche a me a fatto impazzire questo film" commentò Felix
"Ma se guardavi Hyunjin per tutto il tempo" disse piano Jisung.
"Ma non è vero, lo guardavo perché il film era brutto" disse lui facendomi ridere.
Quando salutai tutti, mi diressi verso camera mia seguito da Channy.
Entrammo e non appena chiusi la porta, le sue possenti mani mi girarono per poi fiondarsi di nuovo sulle mie labbra.
"Mi erano mancate da morire"
"M-ma saranno passati neanche quaranta minuti" ridacchiai portando la mano sul suo collo e concentrandomi sulle sue labbra.
"Sono già troppi" disse lui sollevandomi per poi portarmi sul letto.
Io mi impanicai e lui lo notò subito.
"Piccoletto, non ho alcuna intenzione di correre con te, voglio conservare la tua splendida purezza" disse lasciandomi poi qualche bacio sul collo.
Gli sorrisi dolcemente.
"Aspetta devi togliere quella felpa sporca" gli dissi accarezzandogli i capelli.
Lui semplicemente se la sfilò buttandola a terra.
"P-posso provare a vedere se qualcosa di mio ti entra" dissi fissando i suoi pettorali.
"Non fa niente, dormo sempre senza maglietta"
Immaginai Hyunjin che lo vedeva così tutte le notti e sentii una sensazione per nulla piacevole, che non avevo mai provato, ma decisi di scacciarla via subito.
"Vuoi dei pantaloncini?" Chiesi alzandomi per prendermi il pigiama.
"Se proprio insisti" disse lui
"Si sotto le mie coperte non entri con i vestiti sporchi" feci il broncio e presi la roba per entrambi.
"Mi cambio in bagno, tu fallo qui"
"Lo sai che ti ho già visto piccoletto?" Disse lui sorridendo.
Le mie guance si accaldarono e entrai in bagno correndo.
Stupido Channy che mi metteva in imbarazzo.
Però poi sorrisi e mi toccai le labbra.
-Channy ha veramente baciato uno come me-
E non mi aveva solo baciato...
Mi vestii e mi diedi una lavata velocemente e tornai da lui un po' imbarazzato.
"Sei bellissimo" mi disse picchiettando sul letto per farmi mettere vicino a lui.
Io piano lo raggiunsi e mi accoccolai su me stesso.
Lui li strinse avvicinandomi a lui.
"Non voglio che ti senti in imbarazzo" disse.
Guardavo il suo petto davanti a me e deglutii.
"N-non so se sono capace" dissi onestamente.
Mi diede un bacio sulla fronte.
"Fino a quando non mi caccerai non mi scollerò da te sappilo" disse lui.
"M-mi stai dicendo che tu vuoi..."
"Io voglio essere il tuo ragazzo, se lo vuoi anche tu, solo che prima devo dirti una cosa che potrebbe farti cambiare idea"
Sollevai sa testa e lo guardai stranito.
"Ne parliamo un'altra volta" disse subito "voglio godermi questa sensazione ancora per un po'" disse tristemente.
Cosa doveva dirmi di così brutto?
Decisi di non pensarci in quel momento e mi strinsi a lui sotto le coperte fino a quando non mi addormentai.
-
Anvedi Jeongin l'innocente HAHAHAHHAHA.
Come state?
Capitolo molto skinshipposo questo rispetto agli altri muahahha.
E nulla spero vi sia piaciuto.
Bye
Alla prossima
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