||Hell's Peace|| Hyunlix

By alisssssssssa

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E se le creature delle leggende e dei racconti del terrore esistessero veramente? -Jeongchan -Minsung -smut ... More

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By alisssssssssa

Da quella volta al castello, Hyunjin si impegnò veramente.
Ogni giorno dopo le lezioni andava con Minho nel bosco, spesso mi chiedevano una mia felpa o comunque qualcosa che potesse avere il mio odore, per fare in modo di potersi allenare con dei risultati concreti.
Effettivamente i miglioramenti si vedevano, nel senso che riusciva molto più facilmente a starmi vicino, anche se ancora toccarmi gli era difficile, almeno però non scappava via se eravamo a meno di due metri.

Ogni tanto scrivevo ai miei genitori, e loro mi rispondevano. Non eravamo mai stati troppo legati, ma era piacevole sentirli ogni tanto.

"Avete fatto la ricerca di letteratura americana?" Chiese Seungmin mentre ci dirigevamo verso la nostra classe.
"È stato difficile" ammise Jisung.
"È vero, non trovavo molto materiare, ma me la sono cavata, spero non si lamenti" concordai.
"Oh non è che possiamo inventarcele le cose, se non si trovano non si trovano e che cazzo" si lamento Jisung
Risi scuotendo la testa.
"Min Min!" Disse andando incontro al proprio ragazzo "che ci fai qui?" Chiese al castano.
"Oggi il professore non c'è quindi sto raggiungendo Hyunjin e..."
Fu interrotto da un urlo da parte di Jeongin che si portò le mani al petto dopo che Chan era arrivato dietro di lui di soppiatto.
"Sei cattivo Channy" fece il broncio incrociando le braccia.
Il viola sorrise scompigliandogli i capelli.
Quei due erano strani ultimamente...
Io mi girai trovando Hyunjin vicino a me.
E quindi mi venne un idea fantastica, lui sentiva le sensazioni degli altri.
"Giorno Hyunjin" gli sorrisi.
"Ehi" mi sorrise a sua volta.
"Mi sai dire se quei due si piacciono?" Dissi guardando Chan e Jeongin.
Lui rise.
"Mi stai sfruttando?"
"Si all'incirca"
Lui li guardò per qualche momento "Chan prova dei sentimenti molto forti, Jeongin... ha un modo strano di provare emozioni, sono così luminose, non so di cosa si tratti"
"Luminose?" Chiesi stranito.
"Non sei l'unico ad essere un eccezione, le emozioni vengono provate in modi diversi. Un vampiro prova cose diverse rispetto ad un umano e così via"
Quindi Innie potrebbe... no ma che vado a pensare?
Scossi la testa "e io? Perché non riesci a vedere le mie?"
"Se provo a focalizzarmi su di te è tutto nero, non so perché, non mi è mai successo così. Vedi il celestino prova sensazioni che io non capisco, ma sono sempre sensazioni, le tue... è come se non le provassi" disse riflettendo.
"Ehi! Mi stai dicendo che sono insensibile?" Lo presi in giro.
"Pensala come vuoi" rise "ora vado ad allenarmi"
Annuii e i vampiri ci salutarono prima di andare via e noi ci dirigemmo verso la classe.

Hyunjin non mi aveva detto bene in cosa consistessero i suoi allenamenti, era come se volesse in qualche modo proteggermi dal suo mondo e nonostante da una parte apprezzassi che si preoccupava per me, mi sentivo un po' messo da parte.
Sospirai sentendomi accanto a Jisung.
Sembrava sempre così spensierato lui, anche se qualcosa mi diceva che anche lui aveva molti pensieri per la testa, solo che non lo dava a vedere.

Mi concentrai sulla lezione, in cui il professore ci introduceva Francis Scott Fitzgerald.

Dopodiché salutai gli altri che andavano a mensa, mentre io decisi di andare a farmi una doccia calda.
Praticamente era da quando mi ero trasferito in America che non vedevo il sole, faceva un freddo cane e il bosco non faceva altro che rendere tutta la zona ancora più umida.
Capivo perché Hyunjin e gli altri fossero veniti a stare in questo posto e poi sicuramente loro non avrebbero avuto problemi di cervicale.

Uscii dalla doccia con l'asciugamano in vita e mi tesi conto di essermi dimenticato i vestiti in camera, quindi uscii dal bagno, trovandomi di fronte Hyunjin, seduto sul mio letto.
Notai subito che i suoi occhi diventarono rosso fuoco.
"Cazzo Hyunjin" mi coprii con le mani.
Lui si leccò le labbra e lo sentii inspirare.
"Tu esci dal bagno sempre così?" Chiese serio.
"No Hyunjin" borbottai roteando gli occhi e avvicinandomi al mio armadio con il suo sguardo bollente su di me"mi ero dimenticato i vestiti"
"Come sei entrato?" Chiesi
"La finestra era aperta"
Mi appuntai mentalmente di lasciarla aperta più spesso.
"Hai un odore paradisiaco" me lo ritrovai dietro e sussultai.
"H-Hyunjin..." la voce mi uscì più acuta di quanto volessi.
Non mi toccava, semplicemente mi annusava il collo, eppure mi sentivo completamente scombussolato.
Sapevo che si stava contenendo e lo stava facendo molto bene, gli allenamenti stavano dando dei frutti incredibili, ma così questo ragazzo attentava alla mia vita.
"C-cosa ci fai qui?" Chiesi provando a non pensare al fatto che fosse così vicino.
Si avvicinò ancora di più e i pipistrelli nel mio stomaco si diedero alla pazza gioia.
"Volevo farti vedere una cosa" mi sussurrò sul collo, facendomi venire la pelle d'oca.
Notandolo lui sorrise "ti piace che io sia così vicino vero?" Disse con voce roca.
Deglutii. Voleva veramente uccidermi.
Avevo voglia di toccarlo, ma sapevo di non potere.
"Sono domande da fare queste?" Chiesi prendendo una felpa.
"Di solito sono abituato a capire le persone, non sono abituato a non comprendere i loro sentimenti, quindi voglio capirti" disse tranquillo.
"Girati e fammi vestire" borbottai.
Sorrise e si allontanò.

Quando finii gli dissi di voltarsi.
"Sei bello" disse lui facendomi distogliere lo sguardo.
"Cosa volevi farmi vedere?" Gli chiesi.
"Vieni con me" disse uscendo dalla porta.
Io lo seguii "ti lamenti sempre che ti taglio fuori, ora voglio mostrarti il posto più bello di questo edificio" continuavo a non capire "ti ricordi quando sei arrivato e hai menzionato il primo piano?" Annuii ricordando che lui e gli altri due vampiri mi avevano guardato male all'epoca.
"Bhe esiste veramente, ma è solo per le creature demoniache" mi disse.
"Oh... io posso entrarci?" Chiesi
Lui si girò verso di me e mi sorrise "tu sei con me, puoi fare tutto"
Arrivammo all'ascensore e Hyunjin girò il tasto del terzo piano e contemporaneamente quello del primo.
"Come ci sei..."
"Non possiamo permettere che gli umani ci entrino, quindi si attiva solo con le creature demoniache"
Annuii estasiato mentre smanettava con le mani nei pulsanti e io non capivo assolutamente cosa stesse facendo.
Dopo un paio di minuti l'ascensore si aprì, ma non era il solito ascensore a cui ero abituato. Era ricoperto di velluto rosso ed entrando c'era un solo pulsante nero da poter schiacciare.
Hyunjin lo premette e l'ascensore velocemente salì verso l'alto. Così rapidamente che mi poggiai involontariamente a Hyunjin.
"Oh scusa"  mi affrettai a dire allontanandomi.
Mi sorrise e le porte si aprirono, lasciando spazio ad una stanza enorme, tutta in velluto rosso, con dei quadri antichi alle pareti. Un tavolo da bigliardo era al centro della stanza e delle poltrone nere erano poggiate al muro. In un angolo più lontano vi era un tavolo dello stesso colore.
Dall'altro lato invece cera un uscita.
"Cosa c'è fuori?" Chiesi guardandomi intorno a bocca aperta "è bellissimo questo posto"
"Fuori è ancora più bello" disse facendomi strada.

Aprì la porta e io mi ritrovai dentro una serra piena di fiori, piante e alberi altissimi.
"Wow" uscii dalla mia bocca, mentre mi avvicinai a dei tulipani particolari, non li avevo mai visti, era come se i petali fossero tagliuzzati e sfilettati, passavano dal bianco fino al fucsia. Erano splendidi.
"Sono degli ibridi di tulipani, si chiamano tulipani sfrangiati, questi in particolare sono della specie Fancy Frill"
"Fancy Frill? Gli si addice... Sono così..."
"Si" mi sussurrò accasciandosi con me per terra.
Ne presi uno in mano accarezzandolo piano.
"Sapevo ti sarebbe piaciuto questo posto"
Disse.
"Mi piace molto, grazie per avermi portato qui" gli sorrisi.
"Non venire mai qui senza di me" mi disse serio.
"Non sarei capace anche volendo" scherzai.
"Sono serio Lix" disse lui.
"Non lo farò" gli assicurai.
Mi alzai, vedendo altri fiori particolari.
"Quelli sono schiacciata lupi" mi disse capendo cosa stavo guardando.
"Lupi... quindi esistono i lupi mannari?" Chiesi.
"Si, ma non sono molto inclini a stare con le altre creature, forse con gli umani, ma con noi no"
"Teayoung ha detto la stessa cosa di voi vampiri" riflettei.
"Si, noi facciamo branco, ma possiamo convivere con gli altri senza problemi, per i licantropi è più difficile, perché sono proprio un branco di... animali" fece una faccia schifata.
"Non ti piacciono i lupi?" Risi.
"Non molto" ammise.

Guardai una quercia e alzai lo sguardo.
"Quando riuscirò a toccarti, ti porterò lì su" disse.
"Puoi salirci?" Chiesi entusiasta.
Lui mi sorrise con aria di sfida e lo vidi sparire per poi ricomparire su dei rami verso la metà dell'albero, salì un altro po' aggrappandosi ai rami per poi  saltare giù e comparire di nuovo al mio fianco.
Lo guardavo con un sorriso da ebete sul volto.
"Sei fantastico" dissi portando una mano verso di lui, poi però mi frenai sorridendo malinconicamente.
Lui lo notò.
"Ehi, stai bene?" Mi chiese.
"Si Jinnie" gli sorrisi.
Stavo con lui, lui non scappava. Eravamo insieme, quello era l'importante, il resto poteva aspettare.
Sentivo il legame diventare sempre più stretto e mi veniva difficile averlo così vicino, ma allo stesso tempo così lontano.
Piano piano si stava aprendo e mi stava raccontando più cose su di lui e sui vampiri.
Dovevo avere pazienza e dare tempo al tempo, lo sapevo bene, solo che non ero mai stato un tipo paziente.
"Quindi la scuola sa di voi" notai.
"Il rettore è a tutti gli effetti come se fosse il padre di Minho, l'ha trasformato lui secoli fa ed è un vampiro molto potente, uno dei cinque pilastri"
"Non l'ho mai visto" pensai ad alta voce "cosa sono i pilastri?"
"Non l'hai mai visto perché è raro vederlo qui, è sempre indaffarato e torna sempre più di rado. È stato lui a suggerirci di venire qui quando cercavamo un posto dove stare" si fermò guardando una pianta di glicine "i pilastri sono come i capi dei vampiri, sono i più forti e rispettati, quello che dicono è legge. Qualsiasi cosa"
Annuii, in fin dei conti anche i vampiri dovevano avere una gerarchia.

Mi riportò dentro e trovammo su una poltrona, con le gambe incrociate Teayoung che ci aspettava sorridendo maliziosamente.
"Ciao piccioncini" ci salutò e Hyunjin si mise subito davanti a me.
"Non l'hai ancora marchiato Hwang?" Ridacchiò "vuoi che lo faccia io?" Mosse la mano facendo uscire degli artigli affilatissimi.
Hyunjin mi spinse indietro cacciando fuori i canini, era la prima volta che li vedevo.
Osservavo i suoi occhi rossi e i canini e non riuscivo ad avere paura, forse non era normale, ma lo trovai addirittura attraente ed affascinante.
"Non provare a toccarlo o giuro che..."
"Giuri cosa Hyunjin?" Rise " non puoi farmi assolutamente niente"
"E tu non puoi fare niente a lui" gli ricordò.
"Non se lui è consenziente" sorrise divertito. E io non capii bene di cosa stessero parlando.
Hyunjin fece un verso che era simile a un sibilo o a un soffio di un gatto amplificato.
Vedevo che era in difficoltà, quindi gli afferrai una manica prima che facesse qualcosa di cui si sarebbe pentito.
Lui si girò verso di me e io gli sorrisi.
"Jinnie, andiamo adesso"
I suoi occhi tornarono normali e i canini si retrassero.
"Andiamo" disse mettendosi tra me e Teayoung e facendomi strada verso l'ascensore.

Una volta chiuse le porte lui sospirò appoggiando la testa a una parete dell'ascensore.
"Hyunjinnie" lo chiamai dolcemente.
Lui si girò verso di me.
"Non so di cosa stavate parlando, ma ne parleremo con più calma... solo non pensare mai che io possa dirgli di si per niente okay?"
Lui sorrise ironico "sei umano, le tue decisioni possono cambiare i tuoi sentimenti..."
"Hyunjin ti prego" gli dissi duro "tu mi chiedi sempre di fidarmi di te e io lo sto facendo, mi è costato tanto, ma lo sto facendo perché voglio farlo. Ora ti prego fidati tu di me" mi avvicinai un poco a lui "per favore" gli dissi piano.
Lui stette zitto qualche istante respirando profondamente.
Mi chiesi se i vampiri respirassero come noi, avrei dovuto chiederglielo, ma quello non era il momento giusto.
"Okay" disse lui allungando piano una mano e portandomela sulle lentiggini.
Chiusi gli occhi godendomi quel piccolo contatto che era l'unico che al momento e solo raramente riusciva a darmi.
Non potevo neanche immaginare quanto sforzo gli richiedesse.
I suoi polpastrelli briciavano incandescenti sul mio viso, anche se le sue dita erano fredde.
"Mi fido di te" disse ritraendo, troppo presto, la mano.

Uscimmo appena le porte si aprirono e Hyunjin mi accompagnò davanti camera mia.
"Domani mattina probabilmente non mi vedrai, farò un po' tardi sta notte" mi disse
"Dove vai?"chiesi guardandolo come un cucciolo che doveva separarsi dal proprio padrone.
"Devo cacciare, non mangio da giorni" disse aspettando una mia reazione.
"Qual è il tuo sangue preferito?" Chiesi stupendolo. Probabilmente si aspettava una reazione più scioccata.
"Mi piace il sangue di cerbiatto" disse.
Era raffinato, gli si addiceva molto.
Si sistemò la bandana bene sulla testa "il tuo ovviamente non conta, perché non voglio neanche pensarci" disse senza guardarmi.
Mi sentii male, non perché mi aveva detto di volere il mio sangue, ma perché una parte di me, che urlava per essere liberata, era esaltata ed eccitata al pensiero che desiderasse il mio sangue così tanto.
Cercai di scacciare quel pensiero.
"Come mai il tuo cuore batte forte?" Chiese preoccupato "scusa io non..."
"Non ho paura" lo rassicurai "non avrei mai paura di te"
Un sorriso spontaneo comparve sul suo viso.
Dio era bellissimo.
"Lix, Minho te ne parlerà meglio sta sera probabilmente, ma mi ha chiesto di portarti mentre mi alleno domani, in modo da migliorare ancora di più l'allenamento"
"Vedrò mentre ti alleni?" Chiesi felice.
Lui annuì "solo se vuoi"
"Si! Certo che lo voglio, non vedo l'ora" dissi contento.
Sapevo che per lui sarebbe stato complicato, ma mi fidavo di lui e delle scelte di Minho, se lui lo riteneva pronto, non avevo nulla di cui preoccuparmi.
"Buonanotte Jinnie" lo salutai girando la maniglia.
"A domani Lix" mi sorrise guardandomi entrare.




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Bbbbbbbbbb
Come va?
Io gne, ma niente di grave, sono solo scazzata in questo periodo e MOLTO.

Comunque spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Alla prossima
Bye
🌸🌸🌸

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