Mine [IN REVISIONE]

By Black_Queen__

5.6M 139K 41.3K

Ma, quando lo guardava, lei sapeva che quegli occhi color cioccolato nascondevano molto più di quello che pot... More

~Prologo
~Cap.1
~Cap.2
~Cap.3
~Cap.4
~Cap.5
~Cap.6
~Cap.7
~Cap.8
~Cap.9
~Cap. 10
~Cap.11
~Cap.12
~Cap.13
~Cap.14
~Cap.15
~Cap.16
~Cap.17
~Cap.18
~Cap.19
~Cap.20
~Cap.21
~Cap.22
Scusate...
~Cap.23
~Cap.24
Pagina Facebook♥
~Cap.25
~Cap.26
~Cap.27
~Cap.28
~Cap.29
~Cap.30
~Cap.31
~Cap.32
~Cap.33
~Cap.34
~Cap.35
~Cap.36
~Cap.37
~Cap.38
~Cap.39
~Cap.40
~Opinioni~
~Cap.41
~Cap.42
~Cap.43
~Cap.44
~Cap.45
~Cap.46
~Cap.48
~Instagram
~Cap.49
~Cap.50 • Ultimo capitolo •
▶Ringraziamenti▶
Sequel♡

~Cap.47

76K 2K 407
By Black_Queen__

~Cap.47

"Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso."

- Nelson Mandela

P.O.V LORELAY

Ormai erano trascorsi dieci giorni dalla data della cena a casa dei miei genitori, che si era realmente conclusa in modo positivo. Avevano completamente accettato Zayn e potrei anche dire che lo trovassero simpatico.

Anche lui si trovava bene con la mia famiglia e, adesso, anche con tutti i miei amici. Eravamo usciti spesso con Louis ed Alessandra e Zayn si era divertito molto. Aveva instaurato un buon rapporto anche con Liam, sembravano amici da sempre, ottimi amici, e devo ammettere che non me lo sarei mai aspettato, dato il loro rapporto degli ultimi giorni.

Avevamo trascorso quel giorno a casa di Alessandra che, insieme ad Harry, aveva cucinato il pranzo e ci aveva invitati. Ero piuttosto sicura che tra i due fosse successa qualcosa, ma entrambi erano ostinati a non dirmi nulla e non lo trovavo giusto, per niente. Non potevano non dirmi una cosa del genere, ero la migliore amica di entrambi! Nel pomeriggio, i ragazzi erano usciti insieme, mentre io ed Alessandra eravamo rimaste a casa sua ed avevamo invitato qualche nostra amica, passando il tempo a parlare e a fare 'cose da ragazze', come direbbe Zayn.

Ora, era sera e mi trovavo in aiuto con lui, che aveva detto di volermi portate in un posto. Come al solito, non aveva voluto dirmi dove, era la sua ennesima sorpresa. Ero davvero curiosa di sapere dove stessimo andando, poiché lui non conosceva ancora bene tutta la città.

Presi un M&Ms dal pacchetto giallo che tenevo tra le mani, prima di farlo scivolare nella mia bocca, aspettando impaziente che Zayn fermasse l'auto. Mi lanciò un'occhiataccia, prima di riportare lo sguardo sulla strada davanti a lui. Sapevo che non voleva che mangiassi nella sua auto, ma quella, in teoria, non era sua. E, poi, non avrei sporcato nulla. Si era semplicemente fissato da quando avevo fatto cadere della Coca-cola sul suo sedile, a Londra. Era stato solo un imprevisto.

-"Ne vuoi uno?" chiesi, ridacchiando mentre ne mangiavo un altro.

-"No." sbuffò; il suo tono sembrò meno serio quando accettò comunque il cioccolato che gli avevo offerto. Rimasi sorpresa quando fermò l'auto vicino la spiaggia, facendomi chiedere se volesse davvero fare un bagno a quell'ora.

-"Che facciamo qui?" chiesi, curiosa di sapere cosa avesse combinato. Poteva essere talmente stupefacente, non riuscivo mai a capire cosa gli passasse per la testa.

-"Seguimi." si limitò a dire, stringendo una mia mano nella sua, per avvicinarmi a lui. Annuii, sconfitta, aspettando di vedere ciò che aveva in serbo per me. Solo pochi minuti dopo, vidi delle luci infondo alla spiaggia. Mi scappò un sorriso, iniziando a capire di cosa si trattava la sua 'sorpresa'. Sulla spiaggia, c'erano delle luci soffuse, che illuminavano una piccola costruzione di legno, dov'erano sistemato dei cuscini ed un lettore DVD. I miei occhi si aprirono più del solito mentre osservavo il tutto, facendomi socchiudere le labbra mentre restavo stupita da tutto ciò che aveva fatto per me. Era così romantico a volte, nonostante prima non immaginassi minimamente questo suo lato.

-"Tu hai fatto tutto questo?" domandai, spostando lo sguardo su di lui. Sorrise prima di annuire leggermente.

-"Volevo semplicemente portarti al Luna Park, o cose del genere, poi mi è venuto in mente qualcosa di più originale." scrollò le spalle, stringendomi di più a se'. "Ma non ho fatto tutto da solo." ammise e mi chiesi se i ragazzi erano andati via da casa di Alessandra per aiutarlo a preparare questo. Ci sedemmo sui cuscini, mentre Zayn avvolse un braccio sulle mie spalle, guardando il mare insieme a me. Sembrava quasi un posto paradisiaco, era tutto stupendo.

-"Zayn..." mormorai, assottigliando lo sguardo quando un pensiero attraversò la mia mente. "Tu sai che noi non...possiamo fare nulla qui, vero?" alzai la testa per guardarlo, mentre annuiva, ridendo appena.

-"Lo so, lo so, hai il ciclo." alzò le mani, in segno di resa, ridacchiando e capendo che io non potessi farlo. Gli diedi una leggera gomitata, per farlo smettere di ridere. Non sapevo come affrontare la situazione, all'inizio, avevo avuto un ritardo di un paio di settimane e mi ero davvero preoccupata. Io e Zayn non eravamo stati attenti, non abbastanza. Adesso, ero sollevata che non ci fosse nulla di serio. Avevo solo diciotto anni, era presto, troppo presto. "Quindi, ti piace qui?" la sua voce mi distolse dai miei pensieri, facendomi annuire contenta.

-"Si, mi piace molto. È bellissimo." confessai, lasciandogli un bacio sulle labbra. Mi morse il labbro inferiore quando cercai di allontanarmi, riprendendo a baciarmi dolcemente. La mia attenzione venne presto catturata dal lettore DVD a qualche metro da noi, mentre mi alzavo per vedere quali canzoni contenessero i CD. Delle dolci note musicali riempiono l'ambiente, prima che una delicata voce iniziasse a cantare. Capii che era una vecchia canzone dei Dire Straits. Un tempo li ascoltava mio padre, avevo riconosciuto velocemente le loro voci. Mi voltai verso Zayn, ancora più sorpresa per la scelta della musica.

-"Questo non mi sembra il tuo genere." risi, piuttosto sicura di quello che dicevo. Zayn non era un tipo da canzoni romantiche, non lo era e basta.

-"Infatti, ma mi sembrava il genere adatto a questa serata." rispose, alzandosi in piedi davanti a me. Una delle sue mani avvolse il mio polso, tirandomi verso di lui, prima che le spostasse entrambe sui miei fianchi, stringendoli delicatamente.

-"Balli?" sussurrò vicino al mio orecchio, facendomi avvolgere le mani intorno al suo collo.

-"Non so se riesco." ammisi, ricordando di non aver mai ballato un lento con qualcuno e pensando che potessi fare una delle mie solite brutte figure. Non volevo pestargli un piede, sarei sembrata una ragazzina imbranata.

-"Segui me, non è difficile." disse, comprensivo, avvicinandomi ancora al suo corpo. Annuii lentamente, facendomi trasportare dalla musica e dai suoi movimenti. Non sapevo che Zayn sapesse ballare, era l'ennesima cosa che mi aveva sorpreso, quella sera.

-"Questa canzone mi fa pensare a te." mi disse, io sorrisi, arrossendo leggermente e poggiando la testa sul suo petto. Riuscivo a sentire il suo cuore battere ed era qualcosa di magico.

-"Dovremmo parlare ai miei del college." mormorai, pensando di avere solo un paio di giorni per iscrivermi a Londra.

-"Lo so, non credo ci saranno problemi, comunque." disse, piano. Le sue mani mi giudavano cautamente, mentre mi teneva in modo sicuro.

-"Non lo so." sospirai, storcendo il naso. Zayn aggrottò leggermente le sopracciglia, quando lo guardai. "Loro ti adorano, non avranno problemi a farmi tornare a Londra con te, ma per la nostra convivenza è diverso." continuammo a muoverci seguendo il ritmo lento della musica, mentre parlavamo.

-"Perché? Sanno già che sei stata a casa mia in questi mesi, non cambierà nulla." disse, mordendomi successivamente il lobo dell'orecchio; un brivido attraversò la mia spina dorsale al suo gesto.

-"Non è la stessa cosa, per loro una coppia dovrebbe andare a vivere insieme solo 'dopo il matrimonio'." alzai gli occhi al cielo, era una cosa stupida. Se c'era l'amore, c'era tutto. Almeno io la pensavo così. "Potrei semplicemente vivere in una delle stanze del college." scrollai le spalle, cercando di trovare una soluzione. Gli occhi di Zayn trovarono i miei, le sue labbra erano curvate in un piccolo sorriso. Avvicinò lentamente le sue labbra al mio orecchio, prima di parlare.

-"O, potrei semplicemente sposarti." poggiò la sua fronte sulla mia, facendo sfiorare le nostre labbra. I miei occhi si aprirono più del solito alle sue parole inaspettate.

-"C-Cosa?" mormorai, pensando di aver sicuramente frainteso le sue parole. Il mio cuore stava battendo fin troppo forte.

-"Ti amo, Lorelay. Sposarti adesso o tra qualche anno, non farà differenza." sorrise, lasciandomi due dolci baci sulle labbra, facendole appena toccare, mentre io non riuscivo a trovare le parole giuste da dirgli in quel momento.

-"Zayn tu...n-non sai quello che dici." balbettai, lui mi strinse più forte. Non avevo ancora capito il vero senso delle sue parole, mi sembrava impossibile. Era l'ultima cosa che pensavo avesse detto.

-"Invece lo so, piccola. Sono sicuro di quello che dico." affermò, mettendo due dita sotto il mio mento, per costringermi a guardarlo.

-"Noi facciamo troppi progetti, Zayn. Q-Questa è una cosa davvero importante e-..." m'interruppe, poggiando un dito sulle mie labbra e mormorando un 'sh' .

-"Hai ragione, abbiamo fatto molti progetti, forse troppi, non so se potremmo realizzarli tutti. Non posso prevedere il nostro futuro, ma se c'è una cosa di cui sono davvero sicuro, Lorelay, è che sarò con te. Sei la persona con cui voglio trascorrere il resto della mia vita, piccola." passò delicatamente un dito sulle mie labbra socchiuse, sapendo che quel gesto mi tranquillizzava. Non stavamo più ballando, eravamo fermi, mentre ci guardavamo negli occhi.

-"Zayn io-..." m'interruppe una seconda volta, prendendo il mio viso tra le mani. Potrei giurare che i miei occhi fossero lucidi in quel momento, se avesse continuato a parlare, avrei davvero iniziato a piangere.

-"Non voglio una tua risposta, non adesso. Non è il momento giusto, non ho neanche un anello." alzò le spalle, ridendo appena. Scossi la testa, facendogli capire che non avevo bisogno che mi regalasse nessun oggetto. Avevo lui, non potevo chiedere di meglio.

-"Zayn, non voglio nessun anello." la mia voce quasi tremava, una lacrima scese sul mio viso, prima che Zayn la raccogliesse con il pollice. Non stavo più ascoltando la canzone, in quel momento. Ero concentrata su noi due, solo su noi due. Mi aveva quasi chiesto di sposarlo, non potevo essere più felice.

-"Ma io voglio che tu lo abbia. Sei la mia principessa e ti tratterò sempre come tale." mormorò; subito dopo feci unire le sue labbra con le mie, premendo una mano sul suo collo per spingerlo verso di me.

-"Dio, ti amo così tanto." sussurrai, sulle sue labbra, continuando a baciarlo. Era talmente fantastico, non m'importava nulla del nostro passato, nè del suo, lui era la cosa più bella che potesse capitarmi. Lo amavo, moltissimo, e questo non sarebbe mai cambiato, fino alla fine dei nostri giorni.

Ci allontanammo lentamente, prima di tornare a sederci sui morbidi cuscini, abbassando il volume della musica. Poggiai ancora la mia testa sulla sua spalla, mente Zayn mi abbracciò, passando le dita tra i miei capelli.

-"Mi sembri sconvolta, questa non è ancora una proposta ufficiale." rise, prendendomi in giro. Non mi aspettavo ciò che era appena successo, ma non credevo di essere come diceva lui. Ero felice, incredibilmente felice.

-"Non lo sono, solo che...non me l'aspettavo." gli lasciai un bacio sulla guancia, prima di tornare a giocare con la sua collana.

-"Ohw, ho rovinato la sorpresa." si lamentò, scherzosamente. "Resti da me questa sera?" chiese, sentii appena la sua voce, mentre strofinava il naso contro la mia guancia.

-"Si, l'ho già detto ai miei." sorrisi, pensando che avremmo passato insieme quella sera, abbracciandoci sotto le coperte. "C'è anche Harry?" chiesi, ricordandomi del riccio. Sbadigliai, capendo che si fosse davvero fatto tardi.

-"No, gli ho detto di non venire questa sera. Troverà un posto dove stare, o dormirá sulla poltrona." scrollò le spalle, facendomi ridacchiare.

-"Sei terribile, davvero, Zayn." risi, dandogli un leggero pugno sulla spalla. Gli occhi quasi mi si chiusero da soli, mentre nascondevo il viso tra le sue braccia.

-"Vuoi andare a casa?" i suoi occhi castani incontrarono per pochi secondi i miei.

-"No, restiamo ancora un po'." lo pregai, lui annuì, accarezzandomi una guancia.

-"Va bene, anche se tra un paio di minuti dormirai già." ridacchiò, prendendomi in giro.

-"Non è vero, non ho molto sonno." mi difesi, mentendo. Ma avrei resistito per ancora un po'.

-"Certo, come dici tu." rise, abbracciandomi più forte. Amavo venire stretta tra le sue braccia, erano il mio posto preferito.

Non c'era nessun rumore, la musica era finita e l'unico suono che spezzava quel silenzio era quello delle onde del mare che s'infrangevano sulla costa e quello del mio cuore e quello di Zayn che battevano all'unisono.

Solo qualche minuto dopo, non sentii più assolutamente nulla, chiudendo gli occhi e lasciandomi andare tra le braccia di Zayn, sognando il ragazzo dagli occhi color cioccolato.

Continue Reading

You'll Also Like

115K 4.1K 75
Raquel Silva ha 18 anni ed è nata in Portogallo, ma ha passato gran parte della sua vita in Italia, a Torino. Durante le sue vacanze estive a Ibiza i...
42.6K 2K 56
Due semplici ragazzi, tormentati da ciò che hanno dentro. Entrambi pieni di paura, ansia e panico. Entrambi presi a schiaffi in faccia dall'amore. TW...
20.4K 1.4K 26
Torino, un' estate diversa dalle solite 29/06 --- 🥇 in #dusanvlahovic
29.2K 1.2K 41
«𝐒𝐢 𝐝𝐢𝐜𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐄𝐮𝐭𝐞𝐫𝐩𝐞, 𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐮𝐬𝐢𝐜𝐚, 𝐟𝐨𝐬𝐬𝐞 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞 𝐝𝐢 𝐟𝐞𝐥𝐢𝐜𝐢𝐭à» 𝘋𝘰𝘷𝘦 𝘌𝘷𝘢, 𝘥�...