Mia mamma mi portò in camera di Logan. Non riuscivo a crederci, ero arrabbiatissima, come è potuto succedere? Perchè non si è allontanato da loro? Perchè gli hanno fatto del male? Tante domande in testa ma la più importante era, Logan starà meglio?
Appena entrai nella sua stanza, camminai verso il suo letto e mi sedetti accanto a lui. I suoi occhi erano chiusi e le sue cicatrici erano profonde sulla sua pelle bianchiccia. Una benda gli copriva la fronte e si vedeva un po' di sangue attraverso il materiale bianco. "Mamma, starà bene? Dov'è Daniel?"
"Sta arrivando." Mi disse mia mamma quando il mio telefonò iniziò a suonare. Guardai giù e vidi la faccia di Harry lampeggiare sullo schermo. Non so perchè ma non riuscivo a parlargli adesso. Non sono arrabbiata con lui, ero arrabbiata in generale. Spensi il cellulare e dopo un'infermiera entrò nella stanza sorridendomi.
"Scusa, cara. Devo cambiargli la benda."
Annuii e mi spostai così da lasciarla fare il suo lavoro. Mentre gliela cambiò, spostò lo sguardo su di me e molto probabilmente aveva visto la preoccupazione negli occhi, "Non ti hanno ancora detto niente?"
Scossi la testa. "Puoi farlo tu?"
Tolse la fasciatura e, quando vidi il taglio profondo sulla testa, feci una smorfia. "Dovresti aspettare il medico ma ti informerò io." Mi disse. "Ha sbattuto la testa molto forte e, come puoi vedere, ha perso molto sangue."
Gli mise una benda pulita e dopo continuò. "Adesso è svenuto per le medicine per il dolore che gli abbiamo dato, ma si sveglierà tra poco. Ha avuto una commozione cerebrale e devono fare dei test per vedere se sono presenti delle emoraggie interne."
Annuii, "Grazie."
Buttò la benda sporca e sorrise di nuovo, "È il tuo ragazzo?"
Scossi la testa, "Migliore amico, e fratellastro adesso."
"Ahh, okay." Disse. "Tesoro, se si sveglia, premi il pulsante accanto al suo letto e sarò subito da voi."
"Okay."
Lasciò la stanza e guardai il telefono. Mi sentivo male ad ignorare Harry, ma per quanto tempo ci sarei riuscita? Non capivo perchè trovavano me e i miei amici così interessanti. Ma porca troia.
Mia mamma ritornò in camera con il volto rosso, "Cazzo, non vogliono dirmi niente. Non riesco a trovare nemmeno un dottore, questo ospedale fa schifo."
"L'infermiera è stata qui poco fa'," le dissi. "Ha avuto un trauma e dovrebbe risvegliarsi tra poco."
Sospirò e si sedette su una sedia, "Grazie a Dio."
Annuii, "Comunque, dov'è Daniel? Pensavo che ti avesse chiamato e che ti avesse detto di venire."
"Era a un ora di distanza quando ha chiamato. Stava facendo delle compere."
Annui di nuovo. "Oh."
Non disse nient'altro e di solito avrei lasciato perdere ma non questa volta. "Perchè state litigando così spesso?"
Era sorpresa dalla mia domanda e ci mise un po' a rispondere. "Ehhhm, volevo aspettare. Ma," fece una pausa, abbassò la testa e dopo riportò lo sguardo su di me. "Sono incinta." Sorrise.
I miei occhi si spalancarono, "Incinta? Porca troia, mamma."
"Linguaggio, Preston." Rise.
"Perchè state litigando? Non è felice?"
Scosse la testa, "All'inizio no. Era sconvolto e non si sentiva pronto. Ma ha cambiato idea." Sorrise. "Ecco dov'era oggi, a comprare cose da neonati."
"Dannazzione."
Mi guardò per qualche secondo prima di corrugare la fronte, "Non sei felice?"
"Stavo solo pensando a quanto sarebbe fottutamente grandioso il bambino con i miei geni e quelli di Logan.." Risi. "Ovvio che sono felice."
All'improvviso sentii qualcosa dietro di me e spostai lo sguardo vedendo gli occhi di Logan aperti. Si schiarì la gola e si grattò l'occhio prima di concentrarsi su di me.
"Perchè diavolo stai sorridendo? Sono in una stanza d'ospedale."
Corrugai la fronte. "Perchè diavolo hai litigato con il paparazzo? Gesù, Logan."
"Non l'ho definirei come una litigata."
"Ovvio che no."
"Smettila di farmi la ramanzina, sono debole adesso. Dovresti regalarmi qualche spugna da bagno o pettinarmi i capelli."
"Ti hanno messo della merda molto forte."
Alzò le spalle e guardò dietro di me, verso mia mamma. "Incinta, eh?"
Era sorpresa, di nuovo. "Avrebbe dovuto dirtelo tuo padre."
"Fingerò di essere sorpreso." Sorrise. "Congratulazioni, mamma. Sarà una gran testa di cazzo."
Abbassai lo sguardo sul mio telefono di nuovo. "Torno subito," dissi prima di uscire dalla camera. Lo accesi e trovai un bagno. Chiusi la porta e chiamai Harry.
Aspettai qualche secondo prima che rispose, "Preston? Piccola? Come sta Logan? Sono così fottutamente preoccupato. Sto andando all'aereoporto adesso, prenderò il primo aereo."
"Harry, rallenta, perfavore." Gli dissi, subito mi sentii in colpa per non avergli inviato un messaggio prima dicendogli che Logan stava bene. "Sta bene, si è appena svegliato."
"Oh Gesù, ci sono così tante voci che stanno girando che dicono che sta per morire. Non so a cosa credere."
Mi accigliai, "Scusa se non ti ho mandato un messaggio prima."
"No, tranquilla. Ad ogni modo, sto arrivando."
Stetti in silenzio per un po'. "Non penso sia una buona idea."
"Cosa? Perchè?"
Il dolore nella sua voce era presente e riuscii a percepirla attraverso il telefono. "Se tu vieni qua saremo ancora più incasinati con i paparazzi ed è proprio per questo il motivo di tutto questo pasticcio."
Stette zitto per un lungo tempo e pensai che aveva attaccato ma dopo tossì, "Okay."
"Mi dispiace."
"Va bene, Preston. Ti chiamo dopo."
"Aspetta, Harry, io-"
"È okay, ciao."
Guardai lo schermo quando chiuse la chiamata. Mi sentivo così male, ma almeno ero onesta. Non potevamo rischiare con molta più gente, specialmente quando dovevamo andarcene e portare Logan a casa. Sentii delle lacrime rigarmi le guance, alzai le mani e me le asciugai. Perchè cazzo tutto questo doveva essere così confuso e frustrante? Se Harry non sarebbe famoso, non ci sarebbe bisogno di avere a che fare con questo casino. Ma allo stesso tempo, probabilmente non lo avrei conosciuto se non lo fosse. Rilasciai un profondo sospiro e rimisi il telefono in tasca prima di asciugarmi l'ultima lacrima e uscire dal bagno. Quando tornai della stanza, notai che Logan e mia mamma non c'erano, probabilmente se ne saranno andati per fare dei test. Tirai fuori di nuovo il mio cellulare e aprii i messaggi.
Preston: mi dispiace moltissimo, vorrei vederti. davvero. è solo che non posso sopportare più altra merda adesso.
Harry: Ti capisco molto più di quando potresti immaginare, amore. Non avresti dovuto passare tutto questo, non l'hai mai chiesto e mi dispiace. Non so cos'altro dire se non che ti amo. Dì a Logan che gli chiedo scusa e fammi sapere quando sei a casa così che possiamo parlare di più. Scusa se ti ho chiuso il telefono in faccia, sono un tipo emotivo. Odio vedere che ti ho tirato nella mia merda.
Preston: ti amo così dannatamente tanto
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LACRIME. HO LE LACRIME.
per un momento ho pensato che Preston avrebbe mollato Harry. Porca troia, che infarto.
domanda del giorno: avete dei youtubers preferiti?
io: zoella, connor franta, superwoman, tanya burr e mooooooolti altri. YUPPY!
tanto per la cronaca, tante di voi mi chiedono nei comenti di continuare a tradurre capitoli. io lo faccio volentieri, ma se la scrittrice non pubblica nuovi capitoli, come cazzo faccio a tradurre? è scontato che finirò di tradurre la storia perchè ormai manca poco. l'ultima cosa che farei è "deludervi" non aggiornando di proposito. siete il motivo dei miei sorrisi e finirò di tradurre la storia per voi. caso chiuso.
byebye.