Erano passate 6 ore. Non avevano ancora finito l'operazione. Lydia si era addormentata sulla spalla di Scott, cullata da quel batttito lento e regolare. Lo sceriffo percorreva il corridorio , avanti e indietro. Quando ritornò da Scott gli chiese "Hai fame, Scott? Posso andare a prenderti qualcosa se vuoi"
"No, grazie, sto bene" rispose lui accennando un sorriso.
"Okay" disse, poi si sedette accanto a Scott
"Tutto bene?" chiese lui allo sceriffo.
Lo sceriffo abbandonò le braccia sulle gambe "Si, credo" sospirò "Sai Scott, Stiles, in questo periodo stava bene, davvero. Niente incubi, niente attacchi di panico. Ho pensato 'adesso andrà tutto bene', e come al solito mi sbagliavo. Non è giusto. Non è giusto!" si portò le mani al viso, coprendosi gli occhi.
Scott gli passò una mano sulla schiena. Passarono pochi minuti, e finalmente Melissa uscì da quella porta.
"Mamma" disse Scott. Lydia si svegliò di soprassalto. "Come sta?"
Melissa fece un sospiro, poi disse "Aveva un'emorragia interna allo stomaco, il braccio sinistro rotto, e contusioni un po' sul tutto il corpo..." non concluse la frase sentendo le lacrime arrivare.
"E adesso come sta?" chiese Lydia.
Melissa non rispose subito. Ma alla fine si decise.
"E' entrato in coma"