capitolo 8.

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¡!

11 luglio 2020

Questa mattina, ci prepariamo in silenzio troppo preoccupate per le conseguenze delle nostre azioni di ieri notte.

«Mamma raga!»
«È il momento» dice Andrea.

Percorrendo i corridoi la preoccupazione sale, come l'ansia di sapere quale sarà la nostra condanna. Non sappiamo cosa ci aspetta, ma sono sicura non sia qualcosa da poco.

«Raga, mò so cazzi veramente!» esclama Luna.

«Lo sapevo!»
«No, no ci avrei scommesso!» dice Rahul entrando in classe.
«Che cazzo?» sussurro.

La stanza era messa apposto, completamente pulita, come se non ci fossimo mai stati.

«Raga, c'è un foglio con un pennarello, dobbiamo fa' qualcosa!» ci fa notare Giordano.

«La lavagna!» dico, guardando alle sue spalle.

«Non c'è più la lavagna» continua Ylenia.

La nostra ansia aumenta quando il preside, in tutta la sua severità e compostezza, fa la sua entrata nella classe.

«Allora, questa mattina sono stato chiamato d'urgenza dal signor Enzo»

Enzo ci hai traditi.

«Il quale ha dovuto mettere apposto il disastro, lo sfracello che avevate fatto in quest'aula»

Grazie al suo discorso, veniamo a sapere che la lavagna con il nostro capolavoro pittorico è nel suo ufficio.

Il pennarello e la penna sono per fare una perizia calligrafica.

«È io scoprirò chi è stato!» finisce.

Inizia a dettarci ciò che dobbiamo scrivere:
"Per Luca e Mishel, collegio 1992. Siamo stati tutti! ♥︎".

Usha passa per i banchi a raccogliere i fogli a lavoro concluso.

«Signori, ora iniziate le vostre lezioni, e io vado a svolgere la perizia» ci comunica prima di uscire dall'aula.

La situazione ci ha scossi, e in assenza di professori si crea un dibattito sul da farsi.

«Se tolgono la divisa a Moska, io me la levo!» dice Rahul.

«È una cosa che abbiamo fatto in tanti, non capisco perché se la sia presa per una fottuta lavagna» dico.

«C'è chi ha rotto i banchi, chi ha spostato le sedie...» parla Giordano.

«Esatto» gli vado dietro.

Il ragionamento del preside è stupido, se cacciano Moska il gruppo non sarà più quello. Ne sono sicura.

Seppur turbati, abbiamo delle lezioni da svolgere. Prima ora: matematica.

La Petolicchio fa la sua entrata, con i suoi tacchetti e Marco inizia a esultare.

un mix di emozioni | davide vavalà 𓁹Where stories live. Discover now