My only wish for Christmas

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Eiji pov

Io e Ash ci trovavamo a Tokyo per fare delle commissioni. Mancava qualche settimana a Natale ma i negozi avevano già decorato le vetrine e gli esterni. C'erano tanti giovano che camminavano in gruppetto con tanti sacchetti in mano. Oramai era arrivato il momento di comprare i regali, non è mai una buona idea farli all'ultimo momento.

Sinceramente mi trovavo in alto mare con cosa prendere ad Ash, ma l'unica cosa che avevo per la testa era il freddo che stavo provando in quel momento.

Eiji: mi sa che avrei dovuto mettere una maglietta più pesante. Al meteo hanno anche detto che tra qualche giorno avrebbe iniziato a nevicare
Ash: vuoi entrare da qualche parte per prendere qualcosa di caldo da bere?
Eiji: no, non ti preoccupare. Tanto tra poco dobbiamo tornare in stazione a prendere il treno
Ash: allora intanto mettiti questo. Quando arriviamo a casa vai subito a farti una doccia calda per non prendere il raffreddore

Mi da la sua sciarpa e il berretto che stava indossando.

Eiji: ma così non hai freddo tu?
Ash: no, sto bene così
Eiji: allora intanto che siamo qua ti chiedo una cosa
Ash: dimmi
Eiji: di solito cosa facevi a Natale a New York? Qua è considerata più una festa occidentale, quindi non la prendiamo molto sul serio
Ash: in realtà non ho mai festeggiato. Forse per qualche anno quando ero piccolo con Griffin. Quando Golzine mi ha preso in custodia mi portava sempre a teatro e organizzava una festa "di affari" a cui ero sempre obbligato a partecipare
Eiji: mi dispiace Ash, non volevo farti ricordare questa brutta cosa
Ash: non ti preoccupare. Capisco la tua curiosità, ma non sono una persona con tante storie felici da raccontare. Per la maggior parte della mia vita sono stato usato come prostituto ed assassino per i comodi di tutti, non ho mai avuto tempo di pensare a qualcosa di "normale" come il Natale
Eiji: quindi non hai neanche mai ricevuto un regalo di Natale?
Ash: qualcosa ricevevo, ma erano senza valore. Erano solo oggetti per far vedere che appartenevo a qualcuno

Mi ammutolisco guardando per terra. Ash mi guarda e capisce già quello che stavo pensando.

Ash: guarda che non devi fare nulla di particolare per me ora che sai tutto questo. Possiamo festeggiare se vuoi, ma non ho bisogno né di feste gigantesche ne di regali sfavillanti
Eiji: si, però...
Ash: Eiji, dovresti averlo già capito ad ora. Mi basta stare con te, tutto il resto può anche sparire da un momento all'altro che non farebbe differenza per me

Gli sorrido e lo abbraccio. Dopo questa conversazione mi sento più motivato di prima a trovargli un regalo che possa farlo sorridere. Cosa potrei prendergli? Un orologio? No, ne ha già molti. Un paio nuovo di occhiali? Neanche, non li userebbe mai. Appena arriviamo a casa devo guardare se ha bisogno di qualche vestito o altro.

Torniamo a casa e chiudiamo li il discorso. Passano i giorni e sono sempre più indeciso. Mi piacerebbe fargli un regalo, ma non voglio che sia qualcosa di banale.

Oggi fortunatamente ho la giornata libera, mentre invece Ash è impegnato fino a tardi in università. È la mia occasione per fare un giro in città e andare per negozi senza farlo insospettire.

Anche quel pomeriggio andò perso. Non ero riuscito a trovare nulla di adatto ad Ash, mi sembrava tutto troppo superfluo per lui.

Nel tornare a casa vengo rapito dalla vetrina di una gioielleria. Decido di entrarci, tanto non avevo nulla da perdere, vero?

Commessa: buongiorno! È qui per vedere qualcosa di particolare?
Eiji: eh... dovrei fare un regalo, ma non ho qualcosa di particolare in mente ad essere sincero
Commessa: se vuole posso darle una mano. Per chi è questo regalo?
Eiji: un ragazzo di 18 anni. Volevo regalargli qualcosa di particolare
Commessa: ho capito. Un braccialetto potrebbe andare bene?
Eiji: non c'è lo vedo a dire il vero a indossare bracciali ed anelli
Commessa: allora una collana con una targhetta incisa?
Eiji: posso vederla?
Commessa: certo! Eccole qua. Può inciderci su tutto quello che desidera. Possiamo farlo anche adesso sul momento se ha 15 minuti per aspettare
Eiji: prendo questa allora
Commessa: vuole anche il pacchetto regalo?
Eiji: si, grazie
Commessa: allora me ne occupo subito

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