I Really Want To Love 2

Capitolo 9

Fu l'ultima notte ad Adelaide. Hermione era in piedi appoggiata sulla porta finestra. Guardò l'oceano che si muoveva ad ogni soffio di vento, le sarebbe mancata ogni cosa dell'Australia ma allo stesso tempo le mancava la sua Londra. Pensò a quando sarebbe tornata a casa, nella sua nuova casa. Si voltò verso Draco che dormì profondamente; inclinò un poco la testa e sorrise. 

Durante quella settimana Ginny la chiamò qualche volta; le mancava molto e non vedeva l'ora di rivederla. Hermione aspettò anche una chiamata da Lily; una chiamata però che non arrivò mai. Una mattina prese il telefono e tentò di chiamarla, nessuna risposta. Lo strano comportamento di Lily iniziò a preoccupare la ragazza.  

Tornò a dormire tra le braccia di Draco. 

L'indomani lasciarono quella meraviglia che tanto li aveva accolti

- Torneremo un giorno- disse Draco dandole un bacio sulla fronte 

Appena arrivarono a Londra furono accolti dal tempo piuttosto nuvoloso; appena sulla soglia della porta Hermione si lasciò cadere

- Tesoro... - disse Draco

L'accompagnò in stanza e dopo pochi minuti Hermione aprì gli occhi.

- Deve essere stato il viaggio, mi dispiace- 

- Che cos'hai in questi giorni eh?- chiese Draco accarezzandole la guancia 

- Nulla, sto bene non preoccuparti- rispose sorridendo 

Negli ultimi giorni ad Adelaide, Hermione ebbe dei brutti presentimenti, temeva che qualcuno potesse rovinare quella felicità tra lei e Draco. Quella notte non chiuse occhio; verso l'alba si addormentò e Sirius si fece nuovamente presente 

- Avevi ragione, qualcosa succederà. Ho un brutto presentimento Sirius- 

- Sei ormai una donna forte Hermione e io ti starò accanto- 

Hermione si svegliò; accanto a lei non c'era Draco. Si alzò e si preparò per raggiungere il ministero dando il via alla solita routine. Appena arrivò in ufficio, Caramell la salutò con un caloroso abbraccio. 

Archie era già all'opera. Appena la vide le fece un sorriso e riprese a compilare doumenti

- Caramell mi ha riferito che ti sei dato da fare durante la mia assenza- 

- Si si! Ho fatto in modo che al tuo ritorno non avessi avuto parecchio da fare-

- Ti ringrazio, sei stato molto gentile- disse Hermione

A fine giornata, Hermione ripose gli ultimi documenti nell'archivio, prese la borsa e si avviò verso l'uscita

- Aspetta Hermione!- esclamò Archie - ho trovato questa foto in un cassetto, credo che sia della ragazza che era qui prima di me, tu la conosci meglio di me quindi la lascio te- 

- Ti ringrazio- disse prendendo l'oggetto

Era troppo occupata dai pensieri, non guardò nemmeno di che foto si trattasse. Si avviò a casa aspettando Draco. Nel mentre si precipitò dentro casa Ginny che durante l'assenza dell'amica aveva già iniziato ad ideare qualcosa per il futuro matrimonio. 

- Io pensavo che organizzassi il tuo matrimonio in modo semplice- disse Hermione alzando le sopracciglia.

- Si hai ragione, però adesso ho un sacco di idee. Non so più cosa fare! Menomale che sei arrivata, proprio nel momento giusto anche se vedo che non sei del tutto te stessa? Che succede?- 

Hermione si scostò dal viso la ciocca ingombrante dei capelli e spiegò a Ginny quelle strane sensazioni che continuava ad avvertire in quei giorni 

- Cerca di non preoccuparti più del dovuto; sei appena tornata da un viaggio splendido. Ci vorrà un momento prima che torni alla normalità. Piuttosto fami vedere qualche foto del viaggio- chiese entusiasta Ginny. 

Hermione annuì sorridente; prese la borsa e per sbaglio lasciò cadere la foto appartenente a Lily. La guardò dall'alto rimanendo piuttosto sorpresa

- Che succede chiese Ginny?- 

Dopo aver raccolto la foto si avvicinò all'amica porgendola davanti ai suoi occhi

- Ma è Hogwarts!- disse Ginny 

- Sì, durante uno dei balli prima di Natale- 

- Questo è Blaise. Si è proprio lui. Al ballo probabilmente ci è andato con lei- 

-  Draco non mi ha mai detto che la conosceva già ad Hogwarts- 

- Tu lo sai Hermione come la penso, Lily non mi piace affatto! Troppo misteriosa e poi il fatto che se ne sia andata così- 

Hermione non disse nulla e rimase in silenzio. Cercò di collegare qualche situazione ma i fatti erano troppo sparsi e stava andando in confusione. L'unica soluzione era chiedere spiegazioni a Draco

Ginny la salutò rassicurandola. Pochi minuti dopo Draco fece ritorno. 

- Tesoro, come stai? Ti sei ripresa?- chiese in modo premuroso

- Sì sì sto bene; vorrei parlarti di una cosa e solo tu mi puoi aiutare a capire- 

- Certo, dimmi pure- 

- Si tratta di Lily- 

Draco rimase quasi immobile ma cercò di tenere un atteggiamento normale

- Oggi al Ministero, Archie mi ha dato una foto appartenente a Lily; probabilmente l'ha dimenticata nel cassetto dell'ufficio- disse mostrandogli la foto in questione 

Draco la fissò per un momento e si passò la mano fra i capelli

- C'è Blaise lì con lei, non so tu dov'eri ma a questo punto mi viene da pensare che tu l'abbia conosciuta già ad Hogwarts non è così?- 

- Te l'ho detto, non ci siamo mai parlati proprio direttamente. Qualche saluto ma niente di che - disse abbassando lo sguardo

Hermione si affidò solo alle parole di suo marito ma non tutto le tornava. Lily era cambiata tanto nell'ultimo periodo. Le era impossibile che Draco le stesse mentendo. 
Nella notte, Draco vide Hermione dormire tranquillamente. Si alzò dal letto e scese al piano di sotto, in salotto. Si avvicinò al telefono e alzò la cornetta. Digitò un numero e aspettò che qualcuno dall'altra parte rispondesse

- Pronto?- disse una voce femminile

- Sono Draco- 

- Draco... Aspettavo tanto una tua chiamata- 

- Forse tu non capisci, non sperare più Lily. Se pensi che mi sia bevuto la storia che tu te ne sei andata per i tuoi genitori ti sbagli?- 

- Non mi restava più a niente a Londra voglio solo che tu...- 

- Basta finiscila! Stai lontano da me e da Hermione sono stato chiaro?- 

- Sai che non posso, ci rivedremo presto- disse chiudendo la chiamata 

Draco si sedette sul divano e ripensò agli enormi sbagli che aveva fatto in passato. E ora non voleva coinvolgere la sua unica ragione di vita. Pienamente innamorato, la paura di perderla crebbe dentro di lui e sapeva che Lily non lo avrebbe lasciato andare.