Fear of Gilbert

12

"Sei stata cattiva oggi Taylor,mi hai fatto arrabbiare molto" disse Gilbert.
"Ma...signor.."
"Taylor!" gridò Gilbert per poi continuare "Volevi essere trattata male,senza gentilezze e questo avrai,devi chiamarmi padrone.E ora ti dovrò punire per aver rifiutato le mie cortezze...e per esserti messa quel robo al posto di una gonna per bene...chissà chi ti avrà vista conciata così per casa..."
"P-punirmi,avete d-detto?" balbettò Tay.

Gilbert si scostò dal corpo ancora nudo di Taylor che era poggiato sul tavolo e si andò a sedere sulla sedia più vicina.

"Vieni qui" disse con tono fermo indicando con l'indice il suo pantalone.

Taylor si avvicinò titubante e tremando fece per sedersi sulla coscia del signore.

"Non così...Taylor"
"E come?"
"E come cosa ...Taylor"
"Padrone volevo dire...e come padrone?"
"Sdraiati su di me "

Taylor si girò immediatamente verso Gilbert con il viso confuso e fece per aprire bocca ma Gilbert aggiunse:

"Ora !"

Taylor si velocizzò ad andare verso la sedia del signor Blythe e si sdraiò sopra di lui a pancià in giù .

"E ora,padrone"

Gilbert sospirò dolcemente e accarezzandole i capelli disse pacatamente:

"Taylor,mi hai fatto arrabbiare molto,ma sai anche tu che non desidero seriamente che mi chiami padrone"

Stava continuando ad accarezzarle dolcemente i capelli quando continuò:

"Sei sdraiata su di me a pancia in giù e per questo non riesco a vedere la tua espressione ora...quindi se tu volessi farmi smettere dovrai solo pronunciare la parola "fiore" ,sarai pure nuda sopra di me...ma di certo non sono un mostro cattivo Taylor".

Taylor non spiccicò parola in segno di approvazione.

Gilbert fece passare lentamente la sua mano sul corpo nudo della ragazza,passando dalle gambe e salendo molto lentamente all'interno coscia fino a toccare il punto luce di Taylor.
La cameriera sentì un brivido trapassarle il ventre mentre il signore accarezzava delicatamente la sua intimità.
Il signore molto riluttante smise di accarezzare il fiore della ragazza e salì fino ad arrivare al fondoschiena.
Lo accarezzava come per esplorarlo in tutte le sue forme,strusciava il dito in ogni dove e sentì una fortissima eccitazione salirgli su per il ventre,il suo membro si alzò con una velocità impressionante.

"Signor Blythe sto sendend-"

Non fece in tempo a finire la frase che sentì le mani di Gilbert cambiare tocco,non era più delicato...era più forte e deciso.
La carne di Taylor era come droga per il signore,un sogno di quelli che poche volte si possono avere,era come sognare a occhi aperti.
L'eccitazione saliva sempre di più per il signore fin quando non udì un gemito di piacere provenire dalla ragazza che stava sentendo quel tocco magico sopra di essa.

A quel punto Gilbert alzò in men che non si dica la sua  grande e possente mano e la fece schiantare sul fondoschiena di Taylor causando un rumore fortissimo che rimbombò per tutta la sala da pranzo.