That's because it was been me..-Dorian Gray (completa)

1: come tutto ebbe inizio

Dorian...quel ragazzo ha stregato i miei occhi, mi ha resa..vulnerabile. Non dimenticherò mai i suoi occhi, le sue labbra, i suoi capelli, la sua anima. 

Ah già, forse ora sto parlando di un altro Dorian, perchè ora, se dico in giro il suo nome, tutti ridono e fanno facce disgustate. "Tranquillo Dorian, nessuno si è dimenticato di te" mi dico sempre, forse, nemmeno io mi sono mai dimenticata di lui. 

Ora, sdraiata nel letto, la mia mente ripercorre tutti i momenti con quel uomo...se ora si può definire cosi.

Ricordo bene quel giorno, tutti parlavano di un nuovo arrivo a Londra, io non avevo idea di cosa stessero parlando finchè, per puro caso...non lo vidi, era bellissimo, capelli lunghi, occhi marroni e teneri, vestito in modo elegante. Girovagava timido e tenero per le strade di Londra, mentre io, ero rimasta ammaliata dalla sua bellezza. "Wow, se Londra avesse persone belle come lui, sarebbe il paradiso" mi dissi. Decisi di seguire il ragazzo di nascosto, pessima idea. Vidi quel ragazzo andare verso dei ragazzini e dire che stava cercando qualcuno, ma un uomo lo prese e se lo portò via. Ascoltai bene cosa disse l'uomo: "Signor Gray, andiamo".

"Gray...cosi questo è il suo cognome" mi dissi, sperando di incontrarlo di nuovo e, magari, trovare il coraggio di presentarmi a quella tale bellezza. Tornai a casa, dove mi accolsero tutti i maggiordomi e le serve, in particolare Amy, una donna abbastanza anziana, dai lunghi capelli grigi e gli occhi marroni, vestita da serva nel suo corpo un pò grassottello. 

"Signora Smith, la vedo felice, posso sapere cos'è successo?" mi chiese Amy, con il suo solito tenero sorriso, mentre mi tolse la giacca. "Io? niente Amy, ho solo visto una rara bellezza, dovevate vederlo, era bellissimo, capelli lunghi, occhi marroni e teneri e-" Amy interrotte il mio discorso rispondendo "Ah, deve essere un bel giovane, e sapete come si chiama?" mi chiese mentre si avvicinava al divano per sistemarlo. "No, purtroppo il nome non lo so, ma il cognome si...Gray" dissi fantasticando. 

"Gray? oh parlate di Dorian Gray, tutti parlano di lui, è arrivato oggi a Londra, è qui per ereditare la casa" mi disse Amy guardandomi con il suo solito sguardo dolce. Io la guardai con lo sguardo di una bambina che aveva appena ricevuto un giocattolo. 

"Dorian Gray? wow che bel nome, dorian" dissi saltellando e con un enorme sorriso. Amy mi guardò sorridendo, pensai alla sua tenerezza, lei ha servito la mia generazione da due anni, mi conosce da quando ero piccola. 

"Parteciperà anche al ballo di questa sera" mi disse Amy, "Dorian?" chiesi e Amy annui. "Come lo sai?" chiesi curiosa, "tutti lo sanno signora Smith" mi disse con un sorriso. 

"Bene, allora inizia a preparare il mio vestito color oro e anche le scarpe, stasera farò amicizia con il signor Gray" dissi io felicissima, presi le mani di Amy e iniziai a saltellare per poi correre verso la mia stanza.