That's because it was been me..-Dorian Gray (completa)

9: Il ritorno di Dorian

Dopo quella volta, mi promisi che fosse stata l'ultima, cavolo, come mi sbagliavo. Lo ammetto, ero finita a letto con Dorian più di una volta. Al inizio, cercava più me che le altre, il che ero sollevata, forse aveva iniziato a ricambiare i miei sentimenti.

Mi sbagliai, dopo esser stato con me, lui andava in luoghi appositi per avere rapporti fisici con altre o altri, e questo, mi rendeva triste. Per vendetta, decisi di prolungare questo patto con Satana, da 10 anni, a tutta la vita, e l'unica soluzione era che ammettesse di essere narcisista.

Non gli avevo detto che il mio regalo era di 10 anni perché pensavo che mi avrebbe supplicato di far tornare tutto come prima, di eliminare questa cosa, ma non lo ha fatto.

Una sera, dopo aver consumato, Dorian mi accarezzò i capelli e disse "farò un viaggio, andrò dove mi pare". Io lo guardai, senza dire una parola.

Aggiunse "farò in modo che il tuo regalo non venga sprecato, infondo, è stato tutto merito tuo, ti do più attenzioni perché le meriti più di chiunque altro, siccome hai fatto tanto per me...vieni con me, viaggiamo insieme".

Volevo tanto viaggiare con lui, ma la mia testa continuava a dirmi di non lo fare. Rifiutai, dicendo che non volevo uscire da Londra per il momento. Il solo pensiero di viaggiare con lui e stare ferma in un albergo mentre lui si porta donne diverse a letto, mi faceva venire il disgusto.

Quando Dorian partì, da una parte, sentivo che mi mancava, ma dall'altra, era un sollievo, lui mi stava solo usando per i suoi scopi fisici, non era per niente innamorato di me, non mi voleva come ha voluto Sybil.

Dorian ha viaggiato per anni, io ogni giorno, ricevevo le sue lettere dove diceva cosa faceva o dove era, a volte, citava anche alcune frasi del suo amico Henry. In alcune diceva anche che gli mancavo e che quando sarebbe tornato, saremmo stati insieme tutto il tempo che volevo.

Io ogni giorno andavo alla tomba di Sybil per chiedere scusa e portarle dei fiori bellissimi, poi andavo nella tomba di Basil, dove portavo dei fiori e gli chiedevo scusa per aver usato il suo dipinto come oggetto per un rituale satanico.

Una mattina, Dorian mi aveva mandato una lettera dove diceva che sarebbe tornato verso il tramonto e che avrebbe organizzato una riunione a casa sua per festeggiare il suo ritorno. Erano passati molti anni, ed eravamo tutti abbastanza vecchi. Io avevo alcune rughe, ma purtroppo, molte cose di me non si erano aggiustate: i capelli erano diventati lisci e li tenevo legati in una coda di cavallo bassa, la mia pelle non era più giovane, ma avevo delle rughe, e avevo il corpo di una signora ormai sulla cinquantina.

Nel corso degli anni, molti uomini hanno tentato di sedurmi, ma ho sempre rifiutato, non me la sentivo, avevo ancora Dorian in testa.

Arriva il momento: il ritorno di Dorian. Tutti ci eravamo riuniti a casa sua per aspettarlo e festeggiare il ben tornato, ma appena la gente lo vede, non crede ai loro occhi: era ancora giovane, sembrava ancora un 20enne.

Beh, vedere tutte quelle facce sconvolte a causa mia, non mi rendeva felice, e speravo che il ritorno di Dorian non fosse peggio della sua presenza passata, pensavo che viaggiando avrebbe cambiato idea, si sarebbe fatto una nuova vita...ma mi sbagliavo...