11: La fine di Dorian e la mia condanna

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Avrei potuto fermare il tutto, potevo fermare il patto ma sarebbe stato troppo rischioso perchè tutto quello che aveva il quadro lo avrebbe avuto lui in 10 secondi: graffi, segni di droghe, pugni ecc. Henry era determinato a rivelare a tutti quello che Dorian aveva fatto, ma non c'era bisogno di sforzarsi tanto...lo avevano capito da soli. Ogni volta che quel ragazzo passava, gli lanciavano sguardi pieni di odio e disgusto. 

Dorian era costretto a rifugiarsi a casa, arrivando al punto di non uscire per nessuna ragione al mondo, si era persino rinchiuso in quella cantina dove aveva nascosto il dipinto (che non voleva assolutamente farmi vedere, diceva che potevo spaventarmi di tale orrore). Io gli portavo regolamente cibo e acqua, non voleva uscire dalla cantina dove aveva nascosto il quadro. Io, mentre ero li, cercavo di convincerlo a scappare, andarsene lontano e ricominciare una nuova vita e, un giorno, il Signore lo avrebbe perdonato e tirato fuori da quel patto. Lui continuava a chiedermi di far smettere questo patto, e io ci provavo, ma ormai Satana aveva scelto la sua condanna, e non rispondeva ai miei richiami. 

Dorian, alla fine, si convinse a scappare, ma voleva scappare con me, e, questa volta, accettai. Dorian, man mano che preparava le sue cose, iniziava a sentirsi in colpa di tutto. Mi disse "sono stato un mostro, mi sono lasciato influenzare e ho ucciso sia un mio amico e sia una persona che avrei potuto sposare e avere una famiglia, potevo avere una vita normale.." 

Io lo guardai, appoggiai una mano sulla sua spalla e dissi "So a cosa pensi, anche se scappi, tutti sapranno la verità, la colpa in realtà è mia...dovevo stare al mio posto, ma...ti amavo troppo per vederti insicuro e non ti accorgevi della immensa bellezza che hai...sono contenta che hai capito e imparato la lezione....e ora, cosa pensi di fare?" 

Lui sembrava rifletterci, finchè poi disse "distruggerò il quadro...nessuno vuole aiutarmi neanche un prete, quindi...lo distruggo" 

Si stava avvicinando al quadro ma io lo fermai dicendo "tutte le conseguenze del quadro andranno a te...morirai...." 

Ma lui, invece di spaventarsi, mi prese una mano e la portò al suo petto e disse "grazie per essere stata cosi gentile con me...grazie per tutto quello che hai fatto per me, e scusa se sono stato tanto egoista da non aver avuto l'onore di farlo prima...ti amo Eliza, e lo farò per sempre, ma non puoi stare con un mostro come me, ora, per favore, vattene da questa stanza e ricorda, sii sempre te stessa e non farti influenzare.." chiuse il discorso con un sorriso e mi baciò, sapevo che forse era il mio ultimo bacio con lui, perciò lo strinsi più forte che potevo.

Appena ci staccammo, io feci un bel respiro e dissi "salutami Sybil" per poi uscire dalla stanza. Non sapevo cosa sarebbe successo, sentii solo le urla del ragazzo e poi...silenzio, tutti andarono a controllare e quello che vidi fu assurdo. Dorian aveva preso tutte le conseguenze del dipinto, ma non mi sarei aspettata che il dipinto tornasse quello di prima. Alla fine i servitori riuscirono a riconoscere il cadavere di Dorian solo grazie agli anelli che portava. 

Ora, è passato un anno dal accaduto, Henry ormai ha smesso di parlarmi e io, per amore di Dorian, ho confessato tutto: che ero una satanista e avevo creato io quello che era successo a Dorian. Mi hanno subito minacciata di bruciarmi viva, io non opposi resistenza. Domani devo scontare la mia pena di morte, ma non ho paura, devo pagare per aver reso la vita di Dorian un inferno solo perchè volevo fargli capire ciò che era giusto.

Quando ormai, il giorno dopo, ero condannata a morte, mi dissi "Dorian, abbi pazienza, sto arrivando..." 





That's because it was been me..-Dorian Gray (completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora