Cap.42

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Quella sera ci sarebbe stata la festa. Il pomeriggio andai al al centro commerciale da sola. Comprai alcune cose che mi servivano in casa,e poi un vestito stretto bordeaux che aveva una scollatura,abbastanza profonda sulla schiena.

Probabilmente incontrerò la compagnia di Styles e le loro rispettive fidanzate. Non che mi dispiaccia ovvio. Ho sempre trovato attraenti quei ragazzi. Tutti hanno un fisico scolpito. Ripeto non che mi dispiaccia.

Dato che erano le 9 presi una pochette dello stesso colore del vestito e misi dentro le chiavi e un rossetto,giusto per emergenza.

Uscii fuori e mi accostai sul lato destro della strada,dove mi sarebbe venuto a prendere Harry.

Dopo un pò,notai la macchina,al dir poco bella come il padrone,di Harry.

Entrai e misi la cintura.

"Stai bene"disse abbassando lo sguardo per notare il mio abbigliamento.

"Oh grazie lo so. Anche tu stai bene"dissi sghignazzando.

"Quanta modestia"disse ridendo.

Dopo aver passato 15 abbondanti minuti in macchina,a causa del traffico,finalmente Arrivammo a destinazione,e come avevo previsto,tutti gli amici di Harry erano lì. Non sapevo ancora il loro nome. Ma lo avrei scoperto subito.

"Entriamo"disse una volta uscito dalla macchina.

Insieme a lui entrammo nella grande,ma dico grande,casa. Si sentiva già l'odore del fumo,e un gruppetto di persone,che ballavano su un tavolo.

"Oh ciao Harry. Vedo che hai portato una tua amica" disse un ragazzo.

Era alto,capelli non troppo scuri e dei lineamenti ben scolpiti. Mi piace.

"Si Robert,lei è Rose"disse Harry puntando il suo sguardo su di me.

"Benvenuta. Fai come se fossi a casa tua"disse Robert,prima di scappare via.

Iniziai a scrutare tutta la casa.

Sul lato destro,c'era un mini bar affiancato poi da una piccola pista da ballo,non utilizzata. Sul lato sinistro c'erano diverse porte,una piscina riscaldata e un gran tavolo pieno di cibo spazzatura.

Un pò più in là. C'era una scala,che porta al piano di sopra.

Bella casa.

"Allora. Ti porto a conoscere i miei amici. Andiamo?"disse Styles porgendo una sua mano.

"Ovvio"dissi ridacchiando,per Poi afferrare la sua mano.

Ora che ci penso,ha una bella mano.

Nel frattempo eravamo già usciti fuori dalla villa,eravamo nel giardino.

Riuscivo a vedere un gruppetto di ragazzi in cerchio,vicino a un faro. Ci avvicinammo e,dopo le presentazioni,che a mio parere non servono a niente,dato che dopo un pò,non mi ricordavo più i loro nomi,iniziammo a giocare a obbligo o verità. Un gioco a mio parere da bambini piccoli. Ma non c'erano altre opzioni.

Durante il primo turno mi fecero bere 4 bicchierini di vodka alla pesca,che avevano già raso al suolo il mio cervello.

Non reggo molto bene l'alcol.

"Rose,obbligo o verità?"disse quello che presumo sia Josh.

"Ehm...obbligo"dissi prolungando la o.

"Mhm...vediamo....ah si. Bacia in bocca a Harry,con tanto di lingua"disse guardando divertito sua Harry che me.

Forse era l'alcool a gestire i miei movimento,che in un attimo mi ritrovai le labbra calde di Harry,sulle mie.

Mentre tutti gli altri continuavano a ripetere che potevamo finirla anche quì. Io e quello scemo avevamo ancora le nostre labbra unite. Probabilmente il giorno dopo non mi sarei ricordata niente,ma voglio divertirmi. Quindi.

Data la mancanza di aria,mi staccai da Harry,ritornato al mio posto.

PresI dalla borsa il rossetto,e lo sistemai con l'aiuto di Sam,la fidanzata di Robert.

L'avevo detto che mi sarebbe servito il mio bel rossetto rosso.

Dopo aver fatto altri giri,dove scambiai alcuni baci con Josh,finalmente tornammo a casa.

Naturalmente durante il tragitto dalla casa alla macchina,tolsi quelle odiose scarpe con i tacchi,naturalmente aiutata dal mio cavaliere di nome Harry.

Fermò la macchina di fronte casa mia,e mi aiutò a scendere,facendo attenzione a non inciampare.

Prese le chiavi della mia borsa e Aprii la porta.

Mi portò in camera,prendendomi in braccio a mo di sposa,e mi adagiò sul letto delicatamente. Sentii le sue mani che sbottonavano il mio vestito. Era buio,non avrebbe visto niente. Prese una maglia e me la mise. Era abbastanza lunga,presumo fosse di Zayn.

Mise le coperte delicatamente sopra il mio corpo e mi diede un bacio sulla testa.

"Rimani"dissi sussurando.

Era l'alcool a parlare. Almeno credo.

"Okay."disse. E potevo giurare che in questo momento un sorriso contornata le sue labbra perfette.

Si mise anche lui sotto le coperte,e dopo aver racchiuso il suo corpo con il mio. Mi addormentai. Questa volta facilmente.

<No Control> h.s  #Wattys2015 #JustWriteIt #FreshStartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora