Cap.52

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Ringrazio Dio per avermi mandato Cara in aiuto. Ero uscita con Mary e l'unica cosa a cui pensavo era il vestito comprato ieri. Anche se ci trovavano a Londra,i negozi erano molto monotoni,non per qualcosa,ma per caso voi a Londra trovate una ragazza che veste Gucci? Prada? Burberry? Non che io indossa queste marche,non sono un cocca di papà, ma ormai noi ragazzine preferiamo un paio di jeans strappati al posto di un vestitino stretto. Ma Londra è sempre affascinante,anche se da un punto di vista la trovo molto grigia(molto antica e spenta)i ragazzi e i monumenti sono quelli a rallegrarla.
Mary al mio fianco continuava a parlare al telefono con quello che doveva essere  il negozio dove ha comprato l'abito da sposa. Accompagnarla quel giorno è stato molto difficile. Migliaia di abiti provati,quando quello giusto era il primo. Bianco,di pizzo e a sirena,di certo non mancavano le lacrime e qualche gridolino,ma è normale. Deve essere bella quel giorno.
Fantasticare sul matrimonio era una delle cose che facevo da piccola. Ammettiamolo,tutte da piccole avrete pensato ad un abito da sogno,da principessa,proprio come quello della principessa Kate.
"Va bene,grazie mille. A domani"disse mia sorella posando il telefono nella borsa.
"Allora?"chiesi bloccandomi davanti al McDonald's
"Domani devo andare a ritirare l'abito, e ora voglio un frappuccino,quindi entra."disse ridacchiando.
E pensare che Zayn dovrà subirla per non so quanti anni.
"Ok"dissi roteando gli occhi al cielo.
Approfittai di quella situazione per prendere qualcosa da mangiare, era ora di pranzo e credo proprio che Zayn arriverà alle 3:00,quindi faremo un pranzo/merenda.
Quando scelsi un tavolino isolato dai raggi del sole,che entravano dalla finestra, mi sedetti seguita da Mary.
"Invio un messaggio a Zayn,casomai lo faccio venire qui. La pizza sarà per un'altra volta"mi avvisò Mary.
Annuii con la testa,e mi concetrai sul grosso panino che avevo davanti ai miei occhi. A noi due.
(...)
Quando ritornammo a casa,Zayn e Mary decisero di riposare,mentre io decisi di anticipare i compiti per Lunedì. Domani avrei avuto una giornata intera di riposo.
Quando finii i compiti,capii che non avevo tempo per riposarmi. Erano le 7:00 p.m e Harry sarebbe venuto tra un'ora e mezzo. Andai in bagno prendendo l'intimo pulito, e feci una doccia/shampoo. Pensai che mi sarebbero stati meglio i capelli ricci naturali,quindi optai per quelli.
Avvolsi il mio corpo con un asciugamano, e misi le mie ciabatte a infradito e andai in camera. Tirai fuori dall'armadio il vestito con i tacchi, e li posai sul letto,per osservare meglio l'abbigliamento. Una volta aver annuito mentalmente,presi il telefono e misi una canzone di Sam Smith che mi avrebbe fatto rilassare. Ero nervosa,se avessi piegato il collo,avrei sicuramente sentito i muscoli tesi.
Misi delle calze color carne,facendo attenzione a non smagliarle,e misi il vestito chiudendo la zip da dietro,con un po' di fatica,successivamente misi i tacchi ai piedi e andai verso lo specchio grande,che si trovava sul lato sinistro della stanza. Presi il mascara,e lo applicai sulle mie ciglia,cercando di non sbavarlo,e misi un lucido semplice sulle mie labbra a cuoricino. Ero pronta, e quando sentii il campanello suonare,presi il lungo respiro e scesi le scale.
"Rose,fai attenzione e non fare tardi. Comunque sei wow"disse Zayn fischiettando sull'ultimo commento.
"Grazie"dissi infilando la giacca di pelle nera.
"In bocca al lupo"disse Mary per poi spingermi letteralmente fuori di casa.
Vicino alla macchina era poggiato Harry che aveva uno sguardo basso, e una rosa in mano che faceva roteare davanti ai suoi occhi mordendo in labbro.
Per poco non sbavai,forse già stavo sbavando.
Fermando i miei movimenti, mi affiancai a lui,cercando di appararire non nervosa, anche se si vedeva da un miglio di distanza.
"Wow Rose,sei bellissima"disse Harry passandomi la rosa, che più azzeccata di cosi non ci si poteva.
"Grazie anche tu"dissi arrossendo per poi posare un bacio sulla guancia.
Come un gentiluomo aprì la portiera sul lato sinistro,e dopo averla chiusa, si diresse verso l'altro lato. Avrei dovuto prendere anche io una macchina,non potevo usare sempre quella di Mary.
"Allora Harry,dove mi porti?"chiesi rompendo il silenzio che si era venuto a creare.
"Sorpresa"disse sghignazzando.
Sbuffai sorridendo, ma decisi di lasciar perdere,non sarei arrivata da nessuna parte.
Quando finalmente Harry parcheggiò la macchina, emisi un sospiro di sollievo.
Mentre stavo per scendere,Harry mi bloccò per il polso,e mi mise una bandana sugli occhi.
"Devi aspettare un po'"disse prendendomi per mano, e trascinandomi non so dove.
Mentre camminavo sentivo l'erba umida che si scontrava contro le mie caviglie, e per evitare una caduta da Oscar,decisi di togliermi i trampoli.
"Te lo stavo per dire io,ma mi hai preceduto"disse ridaxcgiando.
"Prova a metterti nei miei panni"dissi dandoli un buffetto sul braccio.
"Capisco che sono attraente con i vestiti femminili, ma non credo di riuscire ad entrare nei tuoi panni"disse ridendo.
Era squallida,tanto che sbattei la mano sulla mia fronte.
"Se il tuo intendo era rovinare questo "appuntamento"ci sei riuscito con questa battuta"dissi mettendo le mani a virgolette dicendo la parola appuntamento.
"Questo è un appuntamento senza virgolette"disse ridacchiando per diminuire il nervosismo.
Dopo una trentina di metri,Harry si bloccò, e tolse la bandana da dietro. Era molto vicino,lo sentivo dal fiato sul mio collo.
"Ok principessa. Puoi guardare ora"disse prendendomi una mano,mentre io aprivo lentamente gli occhi.
Il prato era pieno di candele e petali sparsi,e una tovaglia da pic-nic stesa sul prato verde, come il mio vestito.
"Vieni"disse facendomi sedere su un cuscinetto.
"Oddio,Harry è stupendo. Hai fatto tutto da solo?"chiesi guardandomi attorno,per poi focalizzare il mio sguardo su di lui.
"Si,volevo fare qualcosa di bello. Non il solito ristorante"disse schiarendosi poi la gola.
"Ottimo lavoro."dissi sorridendo. Ormai era impossibile non ridere.
Durante tutta la serata,Harry è stato così carino,mi faceva sempre ridere.
"Così presi un reggiseno e un paio di tacchi di mia madre,e me li misi"continuò mentre io continuavo a ridere.
"Pazzo già da piccolo"dissi ridacchiando.
Lui annuì per poi distendersi sul prato. Copiai i suoi movimenti per poi rivolgere il mio sguardo verso le stelle.
Harry's pov.
Mi avvicinai cautamente verso di lei,e accarezzai la sua guancia,con un sorriso in faccia. Non si aspettava questa mossa,dato che si girò di colpo verso di me. Continuai ad accarezzare la sua guancia, per poi posare un bacio a stampo sulle sue labbra.
Gliene diedi un altro ancora e un altro, fin quando decisi di prolungarlo. Rose mise le sue piccole mani dietro la mia nuca,per avvicinarmi di più. Ci baciavamo in sincronia,era un bacio pieno di passione,rispetto alle altre volte, dove il problema era l'attrazione.
Non sono attratto da lei fisicamente, ma anche sentimentalmente.
Quando ci staccammo,eravamo tutti e due senza fiato. I suoi occhi luccicavano al buio,come anche i miei.
Senza aver detto alcuna parola,la,feci alzare,e tornammo in macchina.
Rose's pov.
Quando entrai in macchina,mi feci scappare un sorrisino. Era stato dolce.
Arrivati di fronte casa mia,scesi dalla macchina, e dopo aver dato un bacio a stampo ad Harry, che era sceso anche lui,entrai in casa,consapevole del fatto che avrei dovuto subire tutte le domande di quei due.
 

Spazio autrice.
Hi guys,ecco il capitolo 52. Spero vi piaccia.
Vi prego con tutto il cuore di commentare per sapere se vi sta piacendo,anche perché vorrei capire se vi piace.
Ho deciso di pubblicizzare 3 storie ad ogni capitolo. Quindi contattatemi sul mio profilo o qui sotto se volete.
All the love Xx R

<No Control> h.s  #Wattys2015 #JustWriteIt #FreshStartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora