La Piaga (29 Tarsakh 1385)

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Il giorno in cui tutto è andato in malora.

Non serve che te lo racconti.

Ho passato i primi giorni barricato nel negozio con Anvia. Le prime ricognizioni all'esterno sono state rapide e spaventose e, ancora oggi, uscire dopo il tramonto è un rischio che necessita di buone motivazioni per essere corso.

Tu, Pavel, eri una buona motivazione. Avevi detto che il tuo compagno di viaggio Varef Rask era un incantatore che aveva mantenuto il senno e che era in grado di inviare messaggi anche a grandi distanze, tramite la magia. Mi avevi detto di portare del cibo per ricompensare il mago, ma so che tu non avresti voluto niente.

Avevamo appuntamento mezz'ora fa, in questo luogo, dietro una baracca del porto. Ho intravisto colui che credo fosse Varef inginocchiarsi davanti all'uomo che ti aveva appena ucciso. Non so chi fosse, ma dovrei essere stupido per non riconoscere l'armatura nera e l'elmo a forma di teschio. Di te ha lasciato solo uno scheletro fumante: neanche la tua carne è sopravvissuta alla sua magia.

Credo sia mezz'ora che parlo con il tuo stupido teschio.

Non avevo mai pianto così prima.

Dalrak ThûlgramWhere stories live. Discover now