capitolo 28

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Oggi è un nuovo giorno, sta mattina c'è molta tensione tra i ragazzi, specialmente tra Di Piero e Magnesio, da quello che so io Andreini è un po alterato dal fatto che Di Piero è sempre primo....sinceramente questa cosa da fastidio anche a me, diciamo che per questa cosa Cravattino se la tira un po. Quest'oggi è la giornata mondiale degli alunni, e ci fanno scendere in cortile, ma quel che vediamo non ci piace <buongiorno cari ragazzi, come potete vedere dobbiamo aggiustare 2 chiome di 2 signorine> io e Luna eravamo quelle con i capelli più lunghi e ci lanciamo degli sguardi preoccupate <penso abbiate capito di chi si tratta> gli occhi di entrambe erano ormai rossi e lucidi <iniziamo da Scognamiglio> <dai Lu ti tengo la mano> le sussurro, e mano nella mano ci avviciniamo alla sedia <Mirabello lasci la mano> mi dice il preside <supporto tra ricce>, Luna era disperata, i capelli le percorrevano tutta la schiena e ora ce li ha poco sotto il seno, ero preoccupatissima, Luna era scossa, io ero arrabbiata per lei <preside ma non le sembra esagerato? Cioe aveva dei capelli lunghissimi, e in più ci era molto affezionata>dico <Mirabello, non le conviene, le ricordo che lei è a rischio, è già stata espulsa una volta e messa in isolamento, stia zitta e si vada a tagliare i capelli> a quelle parole scoppio a piangere, e gli altri fanno per avvicinarsi a me <state fermi, chiunque si avvicini alla signorina verra espulso>, la parrucchiera inizia a bagnare i capelli, già sento un vuoto, il rumore delle forbici che taglia i miei capelli si fa sentire sempre di più. Ha finito mi tocco i capelli, erano cortissimi, mi vado a specchiare

Non avevo parole, erano orrendi, piangevo a dirotto, Sofi corre da me e mi abbraccia <Auro non piangere, sei bellissima anche così> <non è vero sono oscena, sto capelli non hanno più un senso,  so tutti tagliati storti, non li posso legare, non ce...

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Non avevo parole, erano orrendi, piangevo a dirotto, Sofi corre da me e mi abbraccia <Auro non piangere, sei bellissima anche così> <non è vero sono oscena, sto capelli non hanno più un senso, so tutti tagliati storti, non li posso legare, non ce posso fa le trecce, a sto punto me facevano pelata era meglio> Sofi stava piangendo < non dirlo mai più te non sei oscena, sei bellissima, non dirlo mai più che ste cose mi fanno piangere> ci abbracciamo ancora più forte, a quell'abbraccio si uniscono Marco, i gemelli, Scarano ed Esa; Marco poi mi prendere i disparte <oh, guarda che co sti capelli sei bellissima, te sei sempre bellissima eh, quindi mo non te mette a piange e a di che sei brutta che m'e 'ncazzo, o sai pure te che n'è vero> e racchiude nelle sue braccia. Passato quel crollo avevamo la lezione di arte, e abbiamo fatto degli striscioni contro la mafia. Poi avevamo Maggi, che ci ha fatto scrivere dei messaggi con lasatira, io ho fatto una specie di disegno che rappresentava il preside che leggeva "la guida su come espellere i poveri collegiali innocenti senza motivo e come far restare quelle che fanno casino", ma non tutto è rose e fiori, Rahul ha sgravato perche ha detto che Maggi non ha potere, e infatti viene espulso, eravamo tutti distrutti. È pomeriggio, ed Enzo ha pensato di farci una grigliata, LO AMO finalmente delle cose degne di essere chiamare "cibo commestibile", dopo aver mangiato cantiamo e balliamo, e la sera la sostituta di Raina ci fa vedere un filo russo penso, ed Enzo diventa distributore di pop corn <oh rega Enzo versione bidello, Enzo versione cuoco, Enzo versione venditore de pop corn, penso de ama st'omo> dico dopp aver preso i pop corn <ao me 'ngelosisco eh>dice Marco che stava accanto a me <povero piccolo che si ingelosisce> dico ridendo e sfottendolo <a stronza>mi dice ridendo; il film non l'ho minimamente visto, era pure muto, l'ora l'ho passata a mangiare pop corn, a disturbare e a dormire sulla spalla di Marco.
È un nuovo giorno, ieri dopo il film siamo tutti crollati. Ora siamo in classe con Maggi, nell'ora prima abbiamo avuto la Petolicchio, e in quella prima ancora Callahan. Maggi ci ha dato dei volantini dove dobbiamo scrivere un nostro partito e una frase motivante che convinca gli altri a votare; <Mirabello iniziamo da lei su> vado e gli do il mio volantino <allora il mio partito l'ho chiamato "partito delle ragazze alte e ricce"> <come mai questo nome>dice Maggi incuriosito <eh perche TUTTI i ragazzi vogliono le ragazze lisce e basse, quindi questo partito è formato per le ragazze come me e Luna, che veniamo sempre scartate> dico ridendo <bene, e la sua frase motivazionale qual è?> <allora, la mia frase è "maschi, aprite gli occhi e guardate che esistono anche ragazze alte e ricce, prendeteci che senno qua famo na brutta fine io e Luna eh> <beh, ora mi incuriosisce, faremo due votazioni, la prima è: quanti ragazzi si metterebbero con la signorina Mirabello e con la signorina Scognamiglio> alzano tutti le mani tranne Cravattino <chi vota per chi?>chiede Maggi, Magnesio e Rahul (che alla fine è rientrato) hanno votato per entrambe, mentre tutti gli altri hanno votato per me <beh...nulla togliendo alla signorina Scognamiglio...ma vedo che lei è ben pretesa in classe. Passando alle cose serie, quanti voti riceve la signorina Mirabello?> ho avuto 18 voti, sono in testa con Sofi. Durante la lezione Magnesio ha chiamato F.I.G.A. il suo partito e ha dato del pervertito a Maggi, infatti è stato buttato fuori, e poi Ylenia non solo ha approvato ciò che ha detto Magnesio, ma alla fine ha anche detto al prof che se ne doveva andare. Ora l'ora è finita e i due sono in presidenza; poco dopo escono: Magnesio è salvo ma Ylenia è fuori, ci sono rimasta un sacco male perche ci avevo instaurato un bel rapporto, il preside colpisce ancora.
A fine giornata io, Giordano, Scarano e i fratelli Teoli veniamo portati uno alla volta in una stanza, è il mio turno, sono preoccupata perché non so cosa potrà accadere. Vado con la sorvegliante in questa stanza, la apro e trovo i miei sono felicissima, salto addosso a mia madre e poi a mio padre, poi veniamo convocati dal preside <buon pomeriggio signori, vi ho convocati qua per parlare un po di vistra figlia Aurora, parto dal dire che vostra figlia chiacchiera, sta sempre a parlare, ha sempre da ridire, ma soprattutto è sempre in mezzo ai guai, quando in collegio succede qualcosa ci sta sempre lei...ma non è mai sola, agisce sempre con altri 3 collegiali....però devo dire che tutto sommato va bene a scuola, specialmente in italiano, il professor Maggi mi ha detto di dirvi che ogni testo che fa vostra figlia riesce sempre a far commuovere la classe> <a casa Aurora è molto svogliata, è già tanto se mette apposto camera sua> dice mia madre <poi prima che fa qualcosa j'o devi ripete minimo minimo mille vorte..però oh so ragazzi, so da da capi> dice mio padre col suo accento romano venendo in mia difesa. Dopo il discorso del preside mia madre mi fa il cazziatone, e anche a sta botta mio padre mi difende, e riesce a fa sbolli mamma. Dopo l'incontro con i genitori riceviamo anche le lettere, nella mia c'è scritto:
Ciao Auro, a casa ci manchi molto, è tutto vuoto qua senza di te...ormai entrare in camera tua e vederla immacolata, senza nulla fuori posto mi fa strano, non avere nulla di tuo sparso per casa, fa strano non sentire le tue lamentele per qualsiasi cosa, accompagnarti in giro ovunque...manchi a tutti, stai tranquilla, il tuo cavallo sta bene. Ora ti passo tuo padre, un abbraccio e un bacione tua madre.
Ciao bella de papà, so io, qua come ha detto tu madre ce manchi, me ricordo quando t'avemo salutata pe l'ultima volta, non sai quanto me manchi, me manca gioca alla Play co te, fa arrabbia tu madre, me manca trova sempre qualcosa de tuo in giro pe casa. Spero che sta in collegio ti abbia aiutato a fa amicizia con gli altri, spero anche tu abbia legato più co le femmine che coi maschi, un bacione il tuo papà.
Questa lettera mi ha fatto commuovere un sacco, anche Marco è in lacrime, e vado a consolarlo <oh che fai piangi> dico accarezzandogli la schiena <ma queste so lacrime de gioia eh> <e cosa sarebbe successo de così bello da farti emozionare?> <eh mi madre ha fatto l'ecografia e dice che è na femmina> <aaa che bella cosa> stavo per abbracciarlo ma mi anticipa <e poi pure te stavi a piange> <guarda che io stavo a ride pe mi padre> <ma..che tipo è tu padre> <è tipo te ma coi capelli un po più ricci e moro> annuisce. Anche questa giornata passa velocemente, e tra un'abbraccio e una risata noi ragazzi andiamo a dormire.

Ciao, ho pubblicato ora perche sta sera verrà a casa mia una mia amica e non potrò aggiornare, fatemi sapere che ne pensate ❄❄

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