capitolo 23

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Giorno 2 di autogestione, niente campanella, ci svegliamo verso le 8 ci prepariamo con molta calma e andiamo a fare colazione. Come prima lezione avevamo arte....amo Carnevale in tutta me stessa, oggi ci ha portati in giardino per farci fare un'autoritratto, diciamo che io oggi avevo un'autostima elevata e sono stata la maggior parte del tempo a guardarmi <signorina Mirabello, si guarda sempre allo specchio ma sul suo foglio non vedo nulla,  come mai?> <eh prof diciamo che oggi ho un'autostima abbastanza elevata> e sorrido timidamente <ma dai signorina che lei è sempre bellissima> <grazie> dico imbarazzata <ao il prof c'ha ragione Auro sei sempre bellissima> dice Marco, io ero sempre più imbarazzata <UUU QUI SI FANNO PROGRESSIIIII> urlano le ragazze, io per ricompensare faccio il medio <signorina!...vabbe siete in autogestione lascio passare>, continuiamo a disegnare, e alla fine dovevamo esporre i nostri dipinti, il mio era davvero osceno....il disegno non è molto il mio forte. In seconda ora avevamo Maggi, con italiano, quindi Giordano ci ha spiegato cose sulla letteratura, la lezione non era niente male perche Francati come prof è il top; verso metà lezione viene Maggi, e ci alziamo tutti <nono, comodi comodi, ero passato solo per vedere come andavano le lezioni e per sapere come vi eravate organizzati> <abbiamo deciso di rispettare gli orari e le materie, ma noi faremo da insegnati> spiega Matera, e gli dice la lista di chi si cimenterà in professore e in che materia <spero che Francati e Di Piero spieghino bene le mie materie, detto ciò me ne vado e vi lascio alla lezione>, continuiamo la lezione. Il 2° ora ci stava inglese, e Sofia si cimenta nel prof. Callahan, <bene ragazzi, ora vi scriverò delle cose alla lavagna che voi dovrete copiare, Mirabello, visto che sei altra puoi venire a scrivere> dice ridendo, mi alzo e vado a scrivere, dettava veramente veloce <Sofi io faccio il classico, ho 2 ore di inglese e faccio anche schifo, non ci capisco nulla, ti prego dette più lentamente e scandisci bene le parole> dico in modo disperato per poi scoppiare a ridere <oooo prof ma che assistente te sei scelta> dice Marco <simpatico>, per fortuna Sofia inizia a dettare più lentamente e scandendo bene le parole...diciamo che ho scritto male lo stesso. Anche la 3° ora è andata, ora abbiamo la Petolicchio, ed è il turno di Matera...lei non sa proprio spiegare, già non riesco a seguire con la Petolicchio, figuriamoci con la Matera che è ancora peggio, con pochi alti e molti bassi anche matematica finisce, ora abbiamo musica. <Buongiorno ragazzi, accomodatevi, oggi incontrerete una canzone di Jovanotti, "sono un ragazzo fortunato", qualcuno di voi conosce la canzone o il cantante> <io conosco er cantante ma no a canzone> dico in modo un po svogliato <Mirabello, un po di allegria su. Che canzone conosce di Jovanotti?> <a te, e poi ba> <ah bella canzone..peccato che non risale nei nostri anni....Andreini e i fratelli Teoli, venite a cantare le prime righe>, ci mettono molta allegria, sinceramente io non avevi proprio voglia <perfetto, Crivellini, Scarano e.....Mirabello forza>andiamo e cantiamo, uno più stonato dell'altro, uno più stonato dell'altro, non siamo manco riusciti ad andate a tempo, mentre cantavamo ho messo un braccio prima intorno alla spalla di Marco e poi uno intorno a quella di Giulia, ed hanno ricambiato <basta basta, le mie orecchie stanno soffrendo, andate a posto> ce ne torniamo ridendo. Anche musica è andata, ora ci mettiamo in fila per prendere i panini da Enzo <ao ma sti prezzi so ogni volta più alti eh > dico <eh qua io devo guadagna eh> mi risponde <ao così nce semo eh bisogna abbassalli sti prezzi che senno perdi i clienti> si aggiunge Marco <a coppia che scoppia come ve chiama er preside> <famo la rivoluzione dentro a  sto collegio> <sese attenti che il preside non ve rivoluziona prima lui cacciandove> <no ma che infondo pe me s'è affezionato a noi e nce caccia> dice Marco. I giorni di autogestione passano veloci, finché una sera succede cio:
<raga prendiamo i telefoni? Tanto ci siamo andati mille volte nell'ufficio dei sorveglianti e non ci è mai successo nulla> propone Moska <mh non lo so..un conto è frega il cibo, un conto è frega i telefoni> le rispondo <secondo me non ci succede nulla> mi risponde, dopo un po accetto, e ne parliamo anche con i maschi, sembra filare tutto liscio, andiamo a dormire. È mattina e la sorvegliante viene con la campanella tutta incazzata, Matera è già pronta,ci dice le solite cose e ci porta in cortile, mi metto tra Moska e Marco <buongiorno collegiali, come voi sapere siete in autogestione, noi vi abbiamo dato fiducia, ma mi sono state riferite alcune cose questa mattina....qualcuno di voi ha avuto l'idea di prendere i cellulari, questa mi sembra una cosa molto grave, quindi ora voglio sapere chi ha proposto l'idea, non fate i codardi>, ero seriamente preoccupata, Moska si alza <sono stata io> <Morabito, non mi stupisco...diciamo che il suo percorso non è stato dei migliori: risponde male, non porta rispetto, non sta attenta alle lezioni, ed ora questa cosa del telefono, io non so veramente che fare> <ma io l'unica volta che ho risposto male è stata al taglio dei capelli, ma perché mi giravano> dice Moska con un tono di voce abbastanza alto <innanzitutto moderni il linguaggio, che non sta parlando con un suo amico o famigliare,  lei non solo ha urlato in faccia al sorvegliante, ma ha anche detto una parola orrenda, che io non dirò per non rovinarmi la bocca> c'è un momento di silenzio <ho detto vaffanculo, ma ero incazzata> <BASTA, LEI È ESPULSA DA QUESTO COLLEGIO CON EFFETO IMMEDIATO, E CHE NESSUNO SI ALZI, ALTRIMENTI ANCHE SCARANO, CRIVELLINI E MIRABELLO SEGUIRANNO MORABITO, ORA SEGUA LA SORVEGLIANTE> urla il preside, era arrabbiato nero, Moska se ne va e dopo qualche minuto eccola arrivare con la valigia e i suoi vestiti, ero disperata, lei era tutto, una madre, una sorella, un'amica...anzi una migliore amica, era il mio punto di riferimento in collegio, se avevo un problema sapevo che potevo contare su di lei, mentre la stavo aspettando piangevo tra le braccia di Marco, anche lui sconvolto dalla sua espulsione, appena la vedo le salto addosso <Moska come faccio senza di te, tu eri tutto per me> <oi Rori, stai tranquilla, vedrai che qua avrai altre persone che tu aiuteranno, poi non ti preoccupare che appena esci anche te o io vengo a Roma o ti vieni da me, ok? Dai non ti preoccupare, lotta per avere il diploma, tira sempre fuori le palle e fai vedere chi sei veramente, e se ti mancherò allora la sera guarda la luna e pensa a quello che vorresti dirmi, io la guarderò ogni sera, non voglio sentire che sei stata espulsa o che non hai avuto il diploma eh...dai che sei forte> mi dice guardandomi negli occhi, eravamo tutti distrutti, arriva il momento Moska varca il cancello, Aurora Morabito da oggi non sarà più una collegiale.

Ciao a tutti, scusate per l'assenza ma ho avuto molti problemi con internet e con la scuola, da adesso Moska non è più una collegiale, e Aurora è distrutta. Io vorrei dire a Marco di non essere molto sicuro sul fatto che il preside si sia affezionato a lui e alla nostra Aurora...
Volevo dirvi che i capitoli in collegio finiranno tra 3 settimane(quando finisce appunto il collegio), e farò anche dei capitoli sulla vita dei collegiali fuori dalle mura del collegio, fatemi sapere se vi piace questa idea. Baci❄❄

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