fall in love

capitolo 19

Era mattina, una mattina molto importante: avrebbero dato le pagelle. Era passata circa 1 settimana dalla mia seconda ammissione al collegio, oggi ci davano le giacche rosse e le pagelle. Hanno iniziato a chiamare:
Sofia=dentro
Di Piero= dentro
Angelelli= dentro
Beltà= dentro
Aurora=dentro
Andarono avanti, siamo rimasti io, Marco, Giulia Scarano, Rebecca e Bonny. Era il turno di Dago, che tornò con un sorriso stampato in faccia, la divisa rossa e la pagella; ora era il turno di Marco ci abbracciammo fortissimo <guai a te se non esci con la divisa rossa> gli dico mentre si avviava, dopo un po è uscito con la sua bellissima divisa rossa e la pagella, corsi ad abbracciarlo, ero felicissima per lui; era il turno di Rebecca, ci abbracciamo...ci sta mettendo troppo, non mi piace la cosa, ero Stra in ansia per lei, per me e per Giulia...stavo seduta su una panchina con un braccio si Marco intorno al collo e avevo la testa appoggiata alla sua spalla. Rebecca torno con la divisa normale e strappo la pagella, non ce l'aveva fatta, le corsi subito in contro piangendo e ci abbracciammo, subito dopo anche Esa, Moska, Luna, Scarano e Sofia si aggiunsero al nostro abbraccio, noi 7 eravamo un sacco legate, e ora senza Rebecca è come se un pezzo di ognuna di noi se ne andasse. Decidemmo di scrivere su un foglietto i nostri numeri di telefono, di insta e tik tok, e sul braccio con un pennarello indelebile "come sorelle" che era il nostro motto. A malincuore salutammo Rebecca, ero tristissima, Giulia S. aveva dato di matto, e noi altre abbiamo provato di tutto per farla ragionare, e all ultimo ci siamo riuscire, ho ancora gli occhi un po lucidi, Giulia è dentro, manco solo io Marco è al mio fianco che mi consola un po per Rebecca e un po per l'ansia che o io i Giulia non avremmo la divisa. Scarano esce con la giacca rossa e la pagella. È il mio turno, Marco mi abbraccia forte e mi da un bacio sulla guancia <dai che avrai la tua pagella e la tua bella giacca rossa> la voglia di dargli un bacio in bocca era tanta, però avevamo deciso di non baciarci e non fare nulla davanti alle telecamere, quindi mi dovevo trattenere. <buongiorno> <buongiorno signorina Mirabello> disse il preside <la sua pagella è veramente qualcosa di allucinante, disturba sempre, è un continuo...però vero dei miglioramenti, e dopo tutto ha la sufficienza in tutto tranne in matematica e educazione fisica> <beh se mi permette signorina...come fa ad avere l'insufficienza in educazione fisica> si intromette Maggi <diciamo che non sono molto flessibile...sono un po impedita..> <lei è perfetta per il signor Zigliana allora,  siete gli unici due studenti che hanno avuto l'insufficienza di educazione fisica...in tutte le edizioni non mi era mai capitata una cosa simile...però come ho detto prima vedo un miglioramento, vada a prendere la giacca rossa> ero felicissima, prendo la pagella e mi avvio, dopo aver messo la giacca controllo la pagella "educazione fisica=2". Appena esco tutti mi corrono in contro ad abbracciarmi, il primo è Marco che mi prende anche in braccio, poi Luca mi dice <a te quando hanno messo in educazione fisica? A me 4.5> <incompetente, a me 2 > alla mia affermazione tutti scoppiano a ridere. La sera era un momento un po malinconico...la mancanza di Rebecca si faceva sentire....io stavo piangendo da sola in un'angolo seduta per terra con le ginocchia al petto, finché non arriva Marco <oh che t'è successo > dice sedendosi per terra e avvolgendomi in una specie di abbraccio <è che mi manca Reb, poi non lo so ultimamente piango sempre, mi sento inutile> Marco mi stringe ancora più forte <non dirlo neanche per scherzo, tu non sei inutile, in questo collegio tutti ti vogliamo bene, dal primo all'ultimo, io specialmente..e poi credo che Rebecca in questo momento preferisca che te ti diverta più tosto che stare qui a piangere> Marco sa sempre come tirarmi su, certe volte con delle battute, certe volte facendo discorsi seri come questi, ci stringiamo in un abbraccio forte. La serata grazie a Marco è migliorata, ora stiamo andando a dormire, però Marco mi ferma sul corridoio <non voglio mai più che tu dica o pensa che sei inutile, prova a farlo e giuro che ti ammazzo> dice in tono dolce <agli ordini capo>dico ridendo <scema che sei> <ti voglio bene anche io eh> <certo che te vojo bene, vie qua> e mi tira asse abbracciandomi <notte cuore> gli dico dopo essermi staccata dall'abbraccio, e gli do un bacio..forse un po troppo vicino alla bocca. Arrivo al letto e mi addormento felice.