YOU STILL JUDGE ME

Not Ya Bitch

Io, sinceramente, ne ho le scatole pienissime, di gente che mi spiega come devo essere, che sia per iscritto o che sia a voce. Tutti si sentono in diritto di dare ottimi consigli dall'alto della loro rispettosissima posizione, ma se c'è qualcuno meritevole di rispetto, non sono quelli che ci parlano dopo anni di pubblicità del mulino bianco e film porno di Rocco ed i suoi fratelli, ma è quella di me e di quelle come me.

Quelle che tutti i giorni sono sotto scrutinio visivo e morale, a volte con brutalità psicologica che non ne avete una cazzo di idea, e nonostante questo giungono alla fine dell'adolescenza senza naufragare.

E quelle che naufragano.

E non dovrei nemmeno dirvelo che siamo la categoria che per prima merita rispetto, ancor prima dei nostri dirimpettai che si schiantano in scooter e finiscono per rischiare la vita in sbronze e stupefacenti, che si scambiano nostre immagini intime, perchè... sono ragazzi! Fanno ragazzate!

E noi, invece, viviamo correndo il rischio di essere svergognate pubblicamente, perchè persino la vergogna per noi ha un valore diverso rispetto al resto del mondo: perchè mille sono i canoni che, se non rispettiamo, ci devono far vergognare, secondo la vulgata comune.

Veniamo perennemente dipinte come figure bidimensionali, e nessuna delle due dimensioni va mai bene...