RACCOLTA

SAI UNA COSA HARRY?

Ritorno oggi dopo una (troppo) lunga assenza con questo pezzo perché oggi, mentre cercavo qualcosa da pubblicare, mi ci sono imbattuta e mi ha fatto rendere conto di quanto le cose possano cambiare nell'arco di un solo anno, di quanti passi indietro possano essere fatti in seguito ad un singolo piccolo evento che innesca un meccanismo domino. Bentornata a me allora e buona lettura. 

-justsomewriter

"Sai una cosa Harry?"

"Cosa?"

"Qualche mese fa mi hanno accusata di essere troppo problematica, di essere eccessivamente bloccata sui miei problemi e non riuscire ad andare avanti."

"Ma dai!"

"Già! Ma sai cos'altro?"

"Dimmi, dimmi."

"Ho avuto un po' di tempo per ragionarci..."

"Ovviamente."

"...e sono giunta ad una conclusione. Vuoi sentirla?"

"Spara."

"Sono stata accusata da una persona che affermava di essere passato oltre ai suoi problemi e di non potersi far trascinare nuovamente in quel luogo oscuro, pieno di ricordi bui e traumi. Ma su quali basi poteva dire di essere veramente passato oltre? Solo perché si era fatto un discorsetto tra sé e sé per autoconvincersi che tutto quello che ha passato era stato elaborato con successo e messo da parte? Beh Harry, ci sono poche cose di cui sono certa a questo mondo e una di queste è che non si superano i momenti bui solo perché ci si convince di averlo fatto, bisogna lavorare e faticare e sforzarsi fino allo stremo per stare meglio. Ed è quello che sto facendo io. Sto rivivendo tutto il dolore solo per superarlo, sto cercando di crearmi una routine solida che possa darmi sicurezza, sto migliorando giorno dopo giorno. Perché sai, lo capisco che sia quasi piacevole ora rimanere a crogiolarsi nel proprio dolore e lasciarsi schiacciare da esso ma lo è ora, che abbiamo le spalle coperte e qualcun altro si prende cura di tutto per noi. Una mattina però mi sono svegliata e ho realizzato che quando avrò 40 o 50 anni non sarà più così piacevole, sarà piuttosto la rovina della mia vita e io voglio molto di più. Io voglio diventare qualcuno, voglio fare la differenza in questo mondo perché altrimenti che senso ha avuto la mia vita? E so che ne ho le capacità, so che ci riuscirò, riesco a sentirlo fino in fondo alla mia anima che porterò del bene e cambierò le cose. Quindi lotto, un giorno alla volta continuo ad annaspare per rimanere a galla e lo faccio senza nessuno al mio fianco. Ormai mi sono arresa all'idea chela vita a volte è proprio una merda e le persone ancora di più, mi sono arresa all'idea che compirò questo viaggio da sola e che questo mi renderà solo più forte. E quando sarò arrivata lassù in cima e guarderò tutti dall'alto, potrò avere la mia vendetta, alzando la voce per tutte le persone che soffrono e che vengono lasciate sole e trascurate. Potrò urlare a tutte queste persone che dopo tutta la merda in cui ho dovuto nuotare ce l'ho fatta e l'ho fatto da sola quindi anche loro possono trovare la forza per farlo. Per cui, in conclusione Harry, non sono io ad essere bloccata all'interno dei miei problemi perché sono quella che si divincola in tutte le direzioni pur di liberarsi, lui tra i due è quello che molla tutto e si adagia a guardare la sua vita che gli passa davanti senza avere alcun reale ruolo in essa."

"Cara, non saprei davvero cos'altro aggiungere. Vuoi un'altra birra?"

"Fanculo. Certo Harry, certo che la voglio."

(19/03/2020)