TRADIMENTO.

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Alla fine sei stato proprio tu a tradirmi, contro ogni mio desiderio sono costretta a riconoscere che sei come tutti gli altri

A te ho raccontatola mia vita, le mie paure e le mie debolezze ma non ho mai pensato che potessi usarle contro di me o, anche peggio, ignorarle come se valessero nulla. Davanti ai tuoi occhi mi sono strappata il cuore dal petto e te l'ho mostrato, anche donato per un po' di tempo. Non sono mai stata capace di non crederti e ti ho lascito entrare come con nessuno prima d'ora, che stupida ragazzina ingenua sono stata. Credere che tu mi avresti vista, capita, che saresti stato al mio fianco nonostante tutto è stato uno degli errori più grandi della mia vita. I tuoi piani erano altri, mentre io credevo ciecamente in te, tu non hai mai dato peso alle mie parole sofferenti; mentre io ti supportavo e cercavo ogni modo per non lasciare il tuo fianco, tu trovavi mille altre cose da fare prima di esserci per me; mentre io schiacciavo la mia rabbia e il mio orgoglio dopo ogni litigio e restavo per non perderti, tu mi abbandonavi e scappavi.
Mi chiedo ancora adesso come sia possibile che tu abbia proprio scelto di sparire e ignorarmi quando mi hai vista distrutta dopo che lui aveva fatto lo stesso.Sapevi che mi avrebbe fatto male da morire e che in questo momento precario e delicato di lenta ripresa mi avrebbe solo ributtata giù nel mio abisso personale di solitudine, autodistruzione e degradazione personale. Tu volevi farmi male. Come sempre, come tutti hai pensato prima alla tua vendetta e al tuo orgoglio che a quello che poteva causare in me.

Non potrò mai perdonarti questo tradimento, non potrò mai dimenticare che conoscendo tutto di me tu abbia scelto di agire così. Mi hai terrorizzata, perché se non posso fidarmi del mio istinto allora cosa mi rimane?


(17/02/2019)

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