Il prezzo degli errori

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poi ho trovato lei:
la perfezione.
il suo profumo
il suo tocco
il suo respiro sulla mia pelle
erano marchi indelebili.

l'ho usata come una marionetta
perché non sapevo amare
non sapevo cosa fosse quel sentimento
e non ero disposto ad ascoltarlo
neanche se avesse strillato
dentro al mio petto.

sapevo solo prendere
senza dare indietro
o
apprezzare la bellezza
nella sua più pura e delicata
forma.

il mio letto non è mai stato
così caldo
come lo era con lei al mio fianco
ma col tempo
iniziavo a capire cose che non capivo
a vedere cose che non vedevo
come se prima fossi stato cieco.

lei si consumava tra le mie braccia
risucchiavo tutto il bello
che aveva dentro
e il mio ego era sempre più affamato

il suo sguardo, però
diventava sempre più pesante
quando incrociava il mio
mille pugnali mi trafiggevano
perché urlavano la verità
verità che lei non lasciava trasparire
nella speranza che le cose cambiassero
che io tornassi sulla giusta carreggiata.

nascondeva tutto
dietro a un sorriso forzato
che ai miei occhi da cieco sembrava
caldo e accogliente
teatro.

giorno dopo giorno
il letto diventava più freddo
perché la sua luce diventava fiacca
e la sua forza l'aveva abbandonata
ma il suo sguardo maledetto
aveva sempre la stessa forza
mi imprigionava ogni volta
tra le mie colpe e
mi rendeva consapevole
di essere un carnefice.

così un giorno decisi di porre fine
alla tortura
bellissima com'era, sempre
sorridente
la schifavo.

le chiesi aiuto e lei mi tese la mano
quando mi diede le spalle
abbandonando ogni armatura
le trafissi il cuore
con il mio odio.

non avrei mai pensato che
uccidere un cuore innocente
avrebbe ucciso anche una parte
remota di me
e mentre lo seppellivo
seppellivo anche me stesso
non sarei mai tornato a galla
né con fiori né con erba.

avevo ucciso il mio cuore
l'amore.

19/11/2020

Guardami come guardi le StelleWhere stories live. Discover now