Guardami come guardi le Stelle

Cari amici

volevo un po' parlarvi di me,
un po' voleva parlarvi il mio cuore.

ultimamente non sono tanto fiera
non l'ho ascoltato affatto.
e lui gridava paonazzo:
"ascolta, dove prosegui?"
pausa.
"stiamo mali entrambi, non vedi?"
riflessione.
"é una casa distrutta la nostra, non vedi?"
illuminazione.

mancate voi, cari amici.
voi che mi avete lasciato il cuore
e solo delle volte sente le vostre strette
che svaniscono non appena appagate.

cari amici, io soffro tanto.
mi dividete pezzo per pezzo
uno buono, l'altro ancora meglio
non mi lasciate le ossa, solo rabbia
e di rabbia ne ho abbastanza, sapete?
non da spazio a quel che di buono resta.

allora vi chiedo, cari amici, di sorridere ancora.

svoltate l'angolo a sinistra
e in basso a terra mi troverete:
ricomponetemi come meglio potete,
cacciate la rabbia e la delusione.

fatemi sorridere.

o forse...devo rendermi conto da sola
di potercela fare;
perché per anni, secoli e millenni
ho atteso di essere curata come so curare io
ma nessuno è mai tornato.

cari amici:

volevo parlarvi di me,
un po' voleva parlarvi il mio cuore.