Il seme

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mi hai presa e mi hai nascosta
e mi hai riempita del tuo seme
e nello stesso momento di odio verso me stessa
avevo infranto tutte le regole
per pura stupidità

perché nessuno mi aveva mai messa a contatto
con il mondo vero.

ora dimmi,
come posso guardarmi allo specchio
sapendo che le tue mani hanno toccato
qualcosa di così delicato
e ora tutto ha perso la sua bellezza?

mentre annego
negli abissi della mia coscienza
desidero morte
perché così è più facile.


Ale: questa poesia è abbastanza vecchia, infatti non ero sicura se condividerla con voi o meno.

Guardami come guardi le StelleDonde viven las historias. Descúbrelo ahora