Capitolo 4: Dog Days Are Over.

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Ecco a voi i Jarlow contents che aspettavate da secoli, amatemi !!

-Casa dolce casa.- Mormorai scendendo dalla moto di JJ sfilandomi il casco.

-Sicura che ai tuoi genitori vada bene che rimanga?-

-Wow Maybank, improvvisamente sei diventato il ragazzo modello che tutti i genitori vorrebbero per le loro figlie?-

-Beh, non vorrei che mi odiassero, ho intenzione di darti fastidio per tanto tanto tempo ancora.- Sussurrò poggiandomi le mani suoi fianchi ed iniziando a lasciare dei baci leggeri sul mio collo.

-Vedi di contenerti allora.- Mormorai aprendo finalmente la porta di ingresso.
Il biondo alzò le mani in segno di resa ridacchiando prima di seguirmi dentro casa.

-Mamma? Papà?-

-In sala tesoro.- Urlò mia madre di ricambio.
Guardai JJ notai subito la sua espressione preoccupata.
Non è che mi piacesse vederlo preoccupato però non riuscii ad evitare di sorridere perché sapevo benissimo che la sua agitazione era dovuta al fatto che teneva seriamente a me.

-Ti adorano, non hai nulla di cui preoccuparti.- Gli sorrisi baciandogli la guancia. -Vieni?- Gli domandai prendendogli la mano ed iniziando a camminare verso il salone dove si trovavano i miei genitori.

-Harlow! JJ!-

-Signori Collins.- Salutò il biondo con un sorriso nervoso stampato in volto.

Mio padre alzò scherzosamente gli occhi al cielo riprendendolo. -Figliolo te l'ho detto un centinaio di volte, puoi chiamarci Christopher e Deborah! Sei parte della famiglia ormai.-

-E lo sai che "signori Collins" mi fa sentire vecchia.-
Aggiunse mia madre con un sorrisetto sulle labbra che un istante dopo cadde avendomi squadrata bene dalla testa ai piedi. -Per l'amor del cielo dove ti sei infilata Harlow?!-

-Umh...-

-Abbiamo raccolto dei rifiuti!- Intervenne JJ vedendomi chiaramente in difficoltà. -Sapete com'è Kie, ambiente di qua, ambiente di là. Oggi era una bella giornata quindi ci siamo detti, perché no! E abbiamo ripulito la spiaggia.-

-Ragazzi è così bello che teniate così tanto al nostro pianeta.- Parlò mia madre poggiandosi una mano sul petto.
-E poi i turisti lasciano sempre i loro rifiuti sulla spiaggia quando se ne vanno quindi una ripulita a fine estate non fa mai male. Vi meritate una pausa dopo tutto...-

Mi schiarì la voce fermando mia madre sapendo benissimo dove stava andando a parare.
Dalla notte in cui John B e Sarah erano stati dichiarati dispersi, se non morti, in mare i miei genitori cercavano sempre un buon motivo per ricordarci che avevamo ogni diritto di vivere una vita normale e lontana da tutto il dramma che gli eventi di estate scorsa ci avevano portato.

-Volevamo solamente dirvi che stiamo per andare a dormire, è stata una giornata lunga ed ho chiaramente bisogno di una doccia.- Mormorai arricciando il naso sentendo la puzza che si era impregnata sui miei vestiti.

-Assolutamente! Buonanotte allora.-

-Notte mamma, notte papà.-

-Notte sign... Christopher e Deborah!- Si corresse quasi immediatamente JJ per poi prendermi la mano e seguirmi al piano superiore.

-Visto? Ti amano! E mia madre ti guardava come si guarda un figlio, sappiamo entrambi che ti adorano. Sei un Collins ormai.- Risi chiudendo la porta di camera mia alle nostre spalle.

-Pensavo che tu saresti diventata una Maybank.-

-Beh lo diventerò, però per il momento puoi considerarti un Collins onorario.-

Crossfire; JJ Maybank²Där berättelser lever. Upptäck nu