Capitolo 1: Lovers Rock.

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So che ormai nessuno ci sperava più però eccomi qua, mi dispiace un sacco di essere sparita per tutto questo tempo, però oltre a non avere proprio il tempo materiale di continuare a scrivere ho avuto anche altri problemi. Non vi assicuro che gli aggiornamenti adesso saranno periodici come quelli di Wicked Games lo scorso anno ma ci proverò! Grazie di cuore per aver continuato a supportare questa storia (anche con un solo capitolo!) ed il primo libro sul quale siamo a 164k visualizzazioni!!!

-Non ho mai dubitato di loro.-

-Ti devo cinque dollari!-

-Hey Kiara!- La madre della ragazza urlò nell'esatto momento in cui arrivammo al Wreck. -Ho bisogno che sia tutto pronto per le cinque.-

-Ci sono altre persone che lavorano qui!-

-Ma non sono figli miei!- Le urlò di rimando sghignazzando per poi sospirare quando io e gli altri le passammo accanto in direzione del molo.

-Salve signora C.- Salutai cortesemente fermandomi per un secondo per sorriderle prima di allungare il passo e raggiungere di nuovo i miei amici.

-Lo capisco, a un livello emozionale e profondo.-

-Di cosa stiamo parlando esattamente profeta Pope?- Domandai confusa nello stesso momento in cui JJ propose di andare alle Bahamas.
Lo guardai confusa scuotendo la testa e trattenendo una risata.

-Non possiamo assolutamente andare alle Bahamas.- Parlò subito Pope scambiando un'occhiata veloce con me, entrambi sapevamo benissimo che JJ sarebbe partito per le Bahamas anche il giorno stesso se significava riavere John B indietro.

-John B verrà beccato prima poi, quindi se vogliamo scagionarlo avremmo dovuto farlo tipo ieri.-

-Ve lo dico io cosa faremo.- Intervenne JJ alzandosi dal suo posto a sedere accanto a me.

-Quindi hai già organizzato tutto?- Domandò Pope scettico guardando il biondo.

-In effetti sì.-

-Beh illuminaci.- Risi portandomi una mano alla fronte per parare il sole che mi colpiva il volto per guardare JJ.

-Rapiamo Rafe.-

-Scusami, cosa?-

-Rapiamo Rafe, lo leghiamo e gli ficchiamo una pistola in bocca e poi aspettiamo solo che confessi.- Concluse il biondo imitando una pistola con le dita.

-Quindi fammi capire bene, vorresti rapire un sociopatico comportandoti da pazzo?- Domandai confusa aggrottando le sopracciglia.

-E la tortura è un crimine.- Aggiunse Kiara.

-Esatto!-

-Però pensateci, è una buona idea.-

-Okay allora, come pensi di scagionare John B da una cella in prigione? Perché quello è un reato.-

-Beh, cos'hai in mente Pope? Volevo solo semplificare le cose, una cosa ed è finita lì.- Parlò il biondo sedendosi nuovamente accanto a me circondandomi le spalle con un braccio.

-Ci serve un testimone oculare.- Dissi guardando Pope.

-Esatto, l'aereo di Ward è volato proprio sopra le nostre teste con tutto l'oro dentro. Non lo pilotava lui.-

Crossfire; JJ Maybank²Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora