Ma a quanto pare, non siamo entrambi dello stesso pensiero visto che non ci pensa due volte a raggiungermi e afferrarmi il polso per trattenermi:« Ricordati che ti devo riportare a casa»

« Posso andarci anche da sola»

«E come?»chiede.

«Ho le gambe. Posso camminare»

«Ci metterai troppo e tua madre si arrabbierà perché non ti ho riaccompagnata»

Ovviamente l'apparenza prima di tutto. Non lo fa di certo per me. Anche se so con certezza che questa è solo una scusa per parlarmi. Peccato che io non abbia alcuna voglia di rivolgergli parola. 

Non ho più intenzione di stare a questa sua vendetta contro la ragazza che ha amato per tantissimo tempo.

« Non mi importa nulla. Torno a casa senza di te» dico e me ne vado subito.

Non mi interessa sapere come si sente in questo momento o qual è stata la sua reazione dopo aver sentito le mie parole. Spero solo che abbia capito che ciò che ha fatto è completamente sbagliato e che non lo perdonerà tanto facilmente.

Quando esco da scuola, vedo Austin in lontananza. Mi sorride quando i nostri sguardi si incontrano e mi fa segno di raggiungerlo. Non ci metto molto a notare che è insieme al suo solito gruppo di amici e tra questi, per mia sfortuna, anche Camila, che appena mi vede mi fulmina con lo sguardo. 

« Eccola qua » mi saluta Austin, lasciandomi un bacio sulla guancia.

« Woooo, qualcuno qua deve dirci qualcosa?» domanda Alex, il suo migliore amico.

Camila mi guarda con un volto che non sembra tanto felice.

«Cosa?» chiede Austin.

« Tipo che stai con lei» risponde Camila con tono duro.

Adesso ne sono sicura : non le sto simpatica.

«Non stiamo insieme. Siamo solo amici» puntualizzo.

« "Solo amici " » prende in giro Robin, mettendo tra virgolette le parole e tirando una gomitata ad Austin. 

« Oh andiamo, è solo un bacio sulla guancia... Non fatevi film mentali inutili » per fortuna risponde Austin. 

Alex e Robin stanno guardando Camila.

« Beh io adesso vado perché se faccio tardi sono nei guai» voglio togliermi immediatamente da questa situazione.

«Ti accompagno se vuoi» propone Austin.

Sto per dire 'va bene', ma Camila mi interrompe dicendo:«Avevi promesso di accompagnare me»

Austin la guarda e con lo sguardo la scongiura di lasciarlo fare.

« Non importa, davvero. Accompagna Camila, tanto io abito qui vicino, ci metterò pochissimo» rispondo. Non voglio avere Camila contro, ho già troppe persone che mi vogliono solo che male. 

« Sei sicura?» mi domanda Austin.

« Certo che sì » dico convinta.

Lui annuisce e vedo Camila tranquillizzarsi.

«A domani» sussurra Austin, abbracciandomi. 

Non appena sono abbastanza lontana da scuola, sento come se mi fossi tolta un peso dal petto. Non ne posso più di questa scuola e nemmeno delle persone che la frequentano, ogni giorno è un incubo. 

Quando arrivo a casa, aprendo la porta d'ingresso, sento un profumino buonissimo. 

«Ti rendi conto di che cosa stai facendo? Hai mai pensato al futuro delle nostre figlie? Se ne diventi...» sento la voce di mia madre.

MY DILEMMA IS YOU  2Where stories live. Discover now