MY DILEMMA IS YOU 2

~118~

Canzoni per il capitolo:

~Justin Bieber - Nothing Like Us

~Austin Mahone - Shadow

Quando penso che la giornata non possa andare peggio, ecco che puntualmente succede quella cosa che mi conferma esattamente il contrario. Camminando per il corridoio scolastico mi arriva la chiamata da uno sconosciuto, quindi incuriosita, decido di rispondere.

« Pronto »

« Amore... » parla una voce maschile.

Ci metto un po' a capire di chi si tratta, ma quando ne ho la conferma mi vengono i brividi. Come ha fatto ad avere il mio numero?

« Set? »

« Si, dove sei? Sono davanti a casa tua ma non ci sei » dice.

Casa mia? Di quale casa sta parlando?

« Ho parlato con Trevor esattamente cinque minuti fa e mi ha detto che eri qui. Le luci sono accese e ci sono delle persone dentro, ma tu dove sei?»

Sta sicuramente parlando della mia vecchia casa a Los Angeles e le persone dentro sono persone venute per visitare la casa.

Attacco subito.

Dalla sua voce sembrava veramente ubriaco e odio quando mi chiama in quello stato. Mi fa solo incazzare.

Rimetto il cellulare nella borsa e attraverso lentamente e attentamente il corridoio in modo da poter individuare Jack. Non mi sono ancora tolta dalla testa lo scopo e non ho intenzione di mollare tutto solo perché vuole Cameron.

Che gli piaccia o no, io saprò tutto prima o poi.

Gironzolo per mezz'ora per la scuola, ma non lo trovo da nessuna parte, perciò decido di arrendermi e di tornarmene a casa.

Posso sicuramente aspettare ancora un giorno per sapere tutta la verità.

Ma ecco che quando esco da scuola, vedo la mia unica salvezza parlare con Cameron e resto a bocca aperta. Non è possibile. Che cosa si stanno dicendo? E se Cameron stesse cercando di convincerlo in qualche modo a starsene zitto?

Corro subito verso loro nella speranza di riuscire ad essere arrivata appena in tempo.

« JACK» grido in modo che Cameron possa sentirmi e se ne possa andare.

Prima di andarsene, Jack annuisce e poi mi guarda.

« Cosa ti ha detto?» chiedo subito.

« Nulla, stavamo solo parlando della partita che ci sarà domenica. Domani abbiamo un allenamento in più e mi stava solo avvisando» è poco credibile.

« Mi accompagni a casa?» Gli chiedo.

Guarda Cameron che gli lancia un'occhiataccia. Che cosa vuole?

« Come mai? » chiede Jack.

« Dobbiamo parlare di Carly e di quello che è successo tra Austin e Cameron. Me l'avevi promesso prima»

« Non l'avevo promesso e comunque preferisco non parlarne. È una storia vecchia e senza importanza e me la sono praticamente dimenticata quindi farei solo confusione nell'ordine dei fatti e non ti sarei d'aiuto » dice rapidamente e sembra molto agitato e preoccupato.

« Te l'ha chiesto lui, vero?»

Conferma la mia teoria. Ed è in questo momento che mi rendo conto che la situazione sta diventando ingestibile. Cameron non può convincere tutto il mondo a stare zitto, non è giusto.