CAPITOLO 16

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Pov tae

Era mattina e ci trovavamo tutti davanti il cancello di scuola in attesa della campanella.

Prima di entrare vidi una figura maschile abbastanza imponente e che metteva quasi paura, dato che era lontano non si notava molto, vestito di nero e sembrava nascondersi dietro un albero.

Non ci feci caso ed entrai. Facemmo lezione come sempre e poi uscimmo.

<oddio una noia mortale oggi la prof di storia> commentò jimin.

<sei uno scansafatiche!> disse Jin.

<guarda che ti stavi annoiando anche tu eh!> esclamò.

<non è vero!> ribatte lui.

<oddio tra quanto finisce? Ma non la smette più! Ora mi addormento!> disse imitando la voce di Jin.

<bastardo!> lo insultò spingendolo leggermente.

<no oddio si è arrabbiato> lo prese in giro jimin.

<guarda che posso farti rimangiare tutto quello che hai detto eh!> disse incrociando le braccia.

Sempre così. Noi ridemmo.

<vediamo!> sfidò jimin. Ridemmo ancora, facevano sempre così per poi finire a ridere.

<guardami!> disse Jin.

Ci stupimmo, non sapevamo cosa volesse fare.

Sapevo che sia a yoongi che a Jin non gli piacesse utilizzare il proprio potere per dimostrare superiorità, tuttavia anche gli altri la pensavano come loro.

Jimin rise e lo guardò si fermò di colpo.

<mettiti in ginocchio!> disse Jin e jimin cadde a terra.

Guardai Jin e notai che i suoi occhi avevano preso una sfumatura rosata.

<rimangia quello che hai detto! Sei tu che ti stavi annoiando non io> disse.

<sono io che mi stavo annoiando non tu> ripeté jimin imbambolato.

<ok mi sta bene> disse distogliendo lo sguardo da jimin.

<stronzo!> disse lui appoggiandosi con le mani per terra.

<tutto bene?> chiedemmo a jimin mentre yoongi gli si metteva di fronte.

<si apposto> disse. Kook aiutò jimin che si rimise in piedi.

<wow è stato fichissimo!> disse jimin ridendo. Ridemmo di conseguenza anche noi.

<sei un'idiota!> rise hobi.

<come vuoi ma è stato fico lo stesso!> esclamò. Ridemmo ancora.

<raga ma chi è?> chiese jimin mentre stavamo camminando per andare alla macchina di nam.

<mette paura> disse yoongi stringendo la mano di jimin.

Un uomo ci stava seguendo. Era quello di stamattina, o almeno sembrava lui.

<hobi riesci a capire chi è?> chiese nam.

<è troppo lontano per leggergli la mente> disse.

Sembrava non essersi accorto che l'avevamo visto. Mi metteva una strana angoscia come se lo conoscessi.

<andiamo al parco come l'altra volta> disse kook portandomi più vicino a lui mettendomi una mano sul fianco.

Andammo quindi al parco, senza macchina.
Sembra che nel tragitto se ne fosse andato.

GREEN: the intelligent mind ¦kookv¦Where stories live. Discover now