« Io so tutto » Dice facendo l'occhiolino e girandosi per andarsene via.

Mi sta prendendo in giro. La stessa Lexy ha detto che in pochi a sanno come è andata veramente la storia.

Mi volto per andarmene finalmente verso il mio armadietto. Il corridoio si riempie immediatamente di studenti che vanno a prendersi da mangiare o da bere. Tra i tanti, ecco che vedo anche Cameron. 

Cosa faccio? Sono indecisa se starmene nel mio o andare là per tirargli uno schiaffo davanti a tutti. Realmente però, non per la sua sceneggiata. Non faccio nemmeno in tempo a finire di formulare il pensiero che mi trovo già carica, pronta a raggiungerlo. 

Devo capire che diamine gli sia saltato in testa, ha esagerato. Ma mi fermo immediatamente quando vedo Susan raggiungere Cameron: lo abbraccia forte e gli lascia un bacio intenso sulle labbra. Mi domando che cosa mi sia saltato in testa quando ho pensato che una situazione di questo tipo mi potesse andare bene. Certo che NON mi va bene. Come faccio a starmene ferma qui mentre lui è là con lei? Come faccio a non reagire quando l'unica persona che ci sta rimettendo sono io? 

«Cris» mi saluta Sam, vedendomi ferma immobile in mezzo al corridoio.

Ma non le rispondo. Non voglio parlare con nessuno, nemmeno con lei. Mi giro e me ne vado dritta in classe, l'unico posto in cui sono sicura che non vedrò Cameron e la sua adorata fidanzatina. Fortunatamente ho lezione di geografia, una delle poche in cui non vedrò nessuno dei miei amici. Una lezione che passa troppo in fretta. 

Non appena mi accomodo in aula della lezione di biologia, Matthew mi raggiunge:« Cameron sta ancora con Susan?» sembra stupito. Non era già abbastanza evidente? 

« Già, sta ancora con la tua michetta » chiudo il discorso infastidita. 

Nell'ultimo periodo Matthew ha deciso di starmi troppo vicino. Perché non riesce a capire che non è il momento adatto per parlare di Cameron e Susan? E perché non capisce che, nonostante tutto, ce l'ho ancora con lui per il piano che ha organizzato con il confettino rosa?

« Non è la mia amichetta, solo amica »

Ma che differenza fa?

« Matt, sto avendo una giornata a dir poco pesante e non mi va di stare qui a parlare con te» 

« Vi ho visti prima mentre stavate scendendo dall'auto. Perché ti ha accompagnata lo stesso a scuola, se avete litigato?» chiede sedendosi al posto davanti a me.

Mi trovo impreparata davanti a questa domanda. Almeno adesso so che la scenata di prima ha avuto l'effetto desiderato.

« Perché avevo bisogno di un passaggio e, dato che stiamo cercando di essere amici, ho pensato che sarebbe stato carino. Ma è andato male comunque» invento.

« Lo sapevo che ti avrebbe fatto solo soffrire»

Parla lui.

Lui mi ha fatto stare anche peggio.

Sto zitta e distolgo lo sguardo per cercare di trattenermi dal riprendere di nuovo la storia con Susan.

« Spero Susan non ti abbia fatto troppo male sta mattina. Quando l'ho vista addosso a te ho cercato di muovermi il più in fretta possibile» insiste.

E se Matt fosse cambiato veramente?

No.

È impossibile.

« No. Comunque grazie! Non solo per oggi ma per tutte le volte che hai cercato di aiutarmi. Non so perché tu lo stia facendo, ma ti ringrazio» 

MY DILEMMA IS YOU  2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora