capitolo trentaquattro

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harry: piccola

mi sedetti da dove ero distesa sul divano e presi il mio telefono, vedendo instantaneamente un messaggio da harry.

io: che cosa?

harry: dove sei?

harry: :(

io: casa?

harry: e dove dovresti essere?

io: non lo so...

harry: ugh

harry: sono all'aeroporto adesso è te non sei qui

harry: dovevi venire a prendermi

io: beh tu non mi hai dato un'ora per essere all'aeroporto.

harry: oh

harry: scusa

harry: ho dimenticato di dirti quando sarei atterrato

harry: ma hai ancora intenzione di venire a prendermi?

io: si

harry: okay

harry: bene

harry: grazie

harry: quanto lontana vivi dall'aeroporto?

io: circa dieci minuti

harry: bene allora sbrigati

harry: le persone continuano a fissarmi

harry: forse perché vomito sta impazzendo nella sua gabbia e soffia a tutti quelli che camminano

harry: o forse è per la mia bellezza ;)

io: no, è definitivamente vomito

harry: ad ogni modo

harry: solo sbrigati e vieni qui

harry: non vedo l'ora di vederti

harry: scusa se ti sto distraendo

harry: quindi ti lascio andare

harry: perché non voglio messaggiarti mentre guidi

harry: non messaggiare e guida

ruotai gli occhi al suo ultimo messaggio perché piuttosto pensavo che lui pensasse che io fossi stupida o qualcosa del genere ma alla fine immagino che era solo protettivo.

mi alzai dal divano e camminai verso la porta, dove mi misi le scarpe prima di prendere le chiavi della macchina. dopo essere stata sicura di aver preso tutto quello di cui avessi bisogno, aprì la porta e la chiusi a chiave dopo di me, maledicendo mentalmente harry per avermi fatto uscire al calore.

sbloccai la macchina e entrai, mettendola in moto prima di uscire dal mio vialetto e andare sulla strada. provai a guidare sotto il limite di velocità ma mi sentivo tipo di andare all'aeroporto il più veloce possibile in modo tale che potessi vederlo.

arrivai all'aeroporto un po' più dopo dieci minuti perché avrei potuto o no essermi fermata in giro fino a qui. una volta che ebbi parcheggiato, presi il mio telefono dalla tasca e non fui sorpresa quando vidi che aveva solo ricominciato a messaggiarmi.

harry: piccola

harry: sono più di dieci minuti

harry: dove diavolo sei?

harry: scusa per averlo detto ma sono stanco e questo gatto mi sta facendo andar di matto (NB: matto si dice nuts che significa anche noccioline)

omegle ➡️ harry stylesWhere stories live. Discover now