Photographs | cake

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A/N:
italic: prologo
bold: interruzioni
normale: storia in sè
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           dedicated to Luke. Always yours, Calum

Finisco la pizza d'asporto che ho preso per cena poco prima di arrivare a casa, parcheggio l'auto sul vialetto e scendo dirigendomi velocemente verso la porta.
Odio far tardi al lavoro e non poter passare la serata con la mia famiglia ma fortunatamente capita raramente, chiudo piano il portone e mi togo la giacca per appenderla mentre Cake si avvicina scodinzolando:
-ehy, Luke ha fatto mangiare quello schifo anche a te?- ridacchio piano facendo un cenno verso le scatole ormai vuote degli Happy Meal sopra al tavolo della cucina, non ha mai voluto imparare a cucinare perchè dice che è negato e ormai anche Cassandra è divantata più brava di lui, beh, non che io faccia cucinare la mia piccola principessina di quattro anni ma...
Delle risatine dal piano di sopra mi riportano alla realtà e salgo le scale fino ad arrivare nella nostra camera da letto:
-non dovreste già essere a nanna voi tre?- inarco un sopracciglio cercando di non ridere mentre guardo la mia bellissima famiglia giocare sotto alle coperte.
-aspettavamo la storia della buonanotte- mi dice innocentemente Luke guardandomi con i suoi occhioni azzurri.
Mi butto sul letto e abbraccio i nostri bambini allungandomi per dare un bacio a mio marito
-che storia volete che vi racconti?-
-quella papino! Quella!- Cassandra inizia a saltellare indicando un librone sul mio comodino, l'album di famiglia che stavo ampliando la sera prima
-quella non è una storia, tesoro- le accarezzo i capelli scuri simili ai miei per poi prendere il raccoglitore -ma possiamo farla diventare tale, siete pronti?-
Mi rispondono tutti in coro con un "si" e apro il volume indicando la prima foto:

❀❀❀

Un lunedì del settembre 2001 iniziai la scuola elementare, arrivai davanti al grande edificio e guardai le facce degli altri bambini che di lì a poco sarebbero diventati i miei compagni di classe; appena suonò la campanella la nonna mi diede un bacio veloce sulla guancia e mi salutò per portare a scuola zia Mali.
Entrai tenendo ben saldo lo zainetto sulle spalle e seguii la maestra insieme agli altri bambini non consapevole che il bimbetto biondo che trotterellava vicino a me con il suo dinosauro in mano sarebbe divetato il mio peggiore incubo.

-Ehy!- sento Luke protestare e soffoco una risata mentre Cassie e James, il nostro primo figlio, mettono un dito davanti alle sue labbra sibilando forte uno "shhh".

Stavo dicendo... entrammo in classe e mi sedetti sul primo posto libero che trovai, accanto a me c'era il bimbo del dinosauro intento a posare con cura le matite sul banco.
-ciao, sono Calum- mi presentai e attirai la sua attenzione
-Luke, diventiamo amici?-

I giorni passavano e noi diventavamo sempre più uniti, un giorno stavamo giocando fuori a ricreazione con il pallone nuovo che mi avevano regalato e Luke cadde sul campetto di terra mentre cercava di segnare in porta. Mi avvicinai al mio amico velocemente e vidi le sue lacrime rigargli le guance mentre guardava il proprio ginocchio sgusciato.
-ti fa male?- chiesi sedendomi davanti a lui
annuì in risposta tirando su col naso e decisi di fare quello che mia madre faceva a me ogni volta che mi facevo male: avvicinai le labbra alla sua ferita e gli lasciai un bacetto, quello fu il nostro primo bacio.

❀❀❀

Giro piano le pagine dandogli la possibilità di guardare tutte le foto, avevo l'abitudine di metterne solo due per foglio e gli scatti dell'infanzia che ero riuscito a trovare non erano molti, quindi arrivammo dopo poche pagine al 2009.

Ormai eravamo diventati amici inseparabili: ci scambiavamo i vestiti, giocavamo insieme alla play, condividevamo tutto... eccetto i deliziosi panini di nonna Liz che vostro padre non mi voleva mai far assaggiare.

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