il club di latino

Piani

La campanella suonò e i ragazzi uscirono da tutte le classi riempiendo i corridoi.
<<Quindi sabato? Alla fine i tuoi te la fanno fare la festa?>> chiese Erica prendendo per mano Francesco e appoggiandosi al muro
<< Sì, alla fine vanno in Liguria e mi lasciano casa libera...>> rispose il fidanzato
<<e alla fine chi pensi di invitare?>>
<< la solita gente... magari anche qualche faccia nuova>>
<<ovvero?>> chiese la ragazza
In quel momento si avvicinò a loro Cristiano, il quale senza pensarci salutò Francesco, che contraccambiò.
<<ehi ciao Fra, hai per caso visto Tancre?>> chiese ingenuamente Cristiano.
Francesco si finse confuso <<ehm no?>>
Erica li guardò stranita <<Tancre come in Tancredi? Tancredi Carolei?>>
Cristiano non rispose e si limitò a guardarla.
<<perché dovrebbe?>> continuò Erica <<loro due si odiano>>
<<non è che ci odiamo>> continuò Francesco
<< beh satana è stata la tua ex e la bestia non perde occasioni per provarci con te... e sono entrambe sue amiche, quindi sì... lo odi>>
<<chi?>> disse Cristiano inquietato
Erica scoppiò a ridere << oddio scusa... noi il suo gruppo lo chiamiamo la dannata trinità. Lui è l'anticristo, Aurora è la bestia e Lucrezia è satana>>

In quell'esatto momento dal fondo del corridoio si videro tre figure camminare in direzione dei due fidanzati.
<<parlando del diavolo...>> disse ridendo Francesco
<< letteralmente...>> continuò Erica.
I tre ragazzi che si stavano avvicinando erano proprio Tancredi e le sue due migliori amiche: Lucrezia Crispi e Aurora Del Monte. Tutti e tre erano figli di buona famiglia e uniti da uno spiccato senso estetico e amore per la moda. Non erano mai stati particolarmente simpatici ad Erica e di conseguenza non potevano stare simpatici neanche a Francesco.

<<Francesco, Erica e... Christopher>> disse Lucrezia salutando i tre ragazzi
<<mi chiamo Cristiano>> le rispose  il ragazzo.
Lucrezia lo guardò con sufficienza
<<Fra... Auri mi ha detto che dai una festa sabato>> continuò la ragazza toccandosi i cappelli corvini
<<beh sì...>> rispose Francesco <<se volete venire...>> disse guardando dalla parte opposta
<<fantastico>> rispose Lucrezia. Erica allora alzò gli occhi al cielo e Aurora la guardò male. Tra i sei ragazzi calò un lungo silenzio.

<<io non so se posso Sabato>> disse Tancredi interrompendo il silenzio
<<perché?!>> chiesero allarmati in coro tutti i ragazzi lì presenti ad eccezione di Erica, la quale si guardò in torno in modo particolarmente confuso.
<< ho un impegno>> disse Tancredi
<<no che non ce l'hai>> rispose Aurora prendendolo per il braccio.
Tancredi la guardò con aria di sufficienza.

In quell'esatto momento Arthur passò a testa bassa di fianco al gruppo di ragazzi sperando che nessuno lo notasse, tuttavia Tancredi aveva intenzioni ben diverse.
<<Arthur ciao>> disse Tancredi << posso parlarti?>> e dicendo ciò si allontanò dagli altri.
<<che cazzo fa?>> disse Aurora <<chi è quello?>>continuò Lucrezia mentre guardavano Tancredi e Arthur allontanarsi da loro.

<<Tancre ciao...>> disse Arthur <<con e ti è andata alla fine fisica ?>>
<<di merda, come vuoi che sia andata? >> rispose Tancredi freddamente
<<ah... okay>> disse l'amico <<dovevi chiedermi qualcosa?>>
<<no a dire il vero volevo solo una scusa per allontanarmi da quelli là>> rispose Tancredi guardandosi alle spalle
<< perché?>>
<<ma niente Francesco da una festa a cui devo andare anche se non voglio>>
<<ah...>> disse Arthur
<<perché non vieni pure tu?>>
<<Non so... Francesco non mi ha invitato>>
<<sticazzi ti invito io>>
<<ma non è la tua festa... non so se puoi>>
<<oh Arthur... io posso fare quel cazzo che mi pare>>
Arthur sorrise, ammirava molto la sicurezza di Tancredi anche se un po' lo spaventava pure.
<<e poi ci sarà pure Luca>> continuò il ragazzo
<<Davvero?>> chiese allarmato Arthur
<<Boh sì, non lo so... è il migliore amico di Erica quindi presumo di sì>>
La campanella suonò e Tancredi prese per il polso Arthur <<ora devo andare>> disse <<ci si vede>>