Somiglianze

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<<Che schifo>> disse Luca staccando con la paletta una gomma sotto ad uno dei banchi
<<Qui ce n'è una ancora fresca>> disse Cristiano <<secondo voi è ancora buona?>> chiese ironicamente
<<osa farlo e poi dovrai pulire pure il mio vomito>> disse Tancredi mentre lucidava uno degli armadi di latta infondo all'aula.
<<Io qui ho finito>> disse Francesco indicando le finestre che aveva appena pulito
<< sono ancora sporche>> disse timidamente Arthur
<<giá...>> continuò Cristiano
<<scusate è solo che non ho mai pulito delle finestre prima d'ora, anzi a dire il vero non ho mai pulito niente>> disse Francesco.
Nessuno parlo , solo Tancredi si limitò a sbuffare in segno di sufficienza.
<<Tranquillo finisco io>> disse Luca <<tu finisci pure con le gomme sotto i banchi>> e dicendo ciò gli passò una paletta.

<<Che ore sono?>> disse scocciato Cristiano
<<ancora le tre>> rispose Arthur strizzando gli occhi per vedere meglio l'orologio.
<<Che palle>> continuò Cristiano <<vediamo di finire in fretta così almeno possiamo andare in palestra>>
<< wow che voglia>> disse Tancredi.
Cristiano sbuffò ridendo e il ragazzo gli sorrise
<<siamo proprio l'uno l'opposto dell'altro>> disse guardando Tancredi negli occhi, il quale dopo poco abbassò lo sguardo imbarazzato.
Gli altri tre ragazzi li guardarono confusi <<noi cinque... intendo. Abbiamo cinque caratteri completamente diversi>> concluse Cristiano.
<<ed è per questo che non siamo amici>> rispose con arroganza Francesco mentre si abbassava per andare sotto ad un banco.

<<Eppure siamo simili>> disse a bassa voce Arthur
<<ehm no... non siamo simili. Solo perché siamo tutti sulla stessa barca non vuol dire che siamo simili. Io sono Jean Paul Gaultier tu sei Jean Paul Sartre>> disse con supponenza Tancredi
<<wow sai chi è Sartre?>> gli rispose Arthur con tono arrogante sorprendendo tutti e quattro i ragazzi che erano abituati a vederlo sempre come remissivo.
Tancredi si morse la lingua poi alzando gli occhi al cielo disse <<Sì, so chi è Sartre. Il fatto è che mentre io conosco entrambi, voi non avete la minima idea di chi Gaultier sia>> e dicendo ciò diede le spalle a tutti e quattro i ragazzi zittendoli.
<<Jean Paul Gaultier è uno dei più famosi stilisti contemporanei, noto per la sua eccentricità e per i continui riferimenti alla cultura pop. Celebre soprattutto per le sue numerose collaborazioni con Madonna.>> disse Francesco da sotto uno dei banchi. A quelle parole Tancredi si girò confuso mentre gli altri tre ragazzi cercavano di non ridere nel guardare Francesco e Tancredi lanciarsi sguardi di sfida.

<<Vedete forse non siamo così diversi>> disse Luca mettendosi una mano fra i capelli
<<No... forse no>> disse Arthur <<qual è la vostra materia preferita?>> continuò il ragazzo cercando di interrompere quel silenzio imbarazzante che già si stava andando a creare <<la mia storia>>.
I quattro ragazzi lo guardarono straniti poi Luca disse << Italiano>>
<<Ginnastica>> rispose Cristiano
<<Boh... Matematica credo>>disse confuso Francesco
<< okay non ho intenzione di fare altre domande perché mi state già confondendo abbastanza, comunque Storia dell' Arte>> concluse Tancredi.
<<Vedete... siamo completamente diversi>> disse Francesco
<<eppure abbiamo qualcosa che ci accomuna no?>> disse Luca
<<non so voi, ma io non ho intenzione di farmi definire dalla mia sessualità. Io non sono "il migliore amico gay" capito?>> rispose infastidito Francesco alzando il tono di voce.
<<Scusa se vivo la mia sessualità in maniera libera e non mi nascondo dietro ad una relazione con una ragazza che so di non amare>> rispose arrabbiato Luca, avendo capito che Francesco stava parlando proprio della sua situazione.
Francesco non parlò.
<<Colpito e affondato>> disse con malizia Tancredi dal fondo della classe
<<vai a farti fottere Tancredi>> gli rispose arrabbiato Francesco
<< con piacere>> continuò Tancredi andandosi a sedere vicino a Cristiano.

<< Scusa Fra, non volevo>> disse Luca mettendogli una mano sulla spalla << sai è solo che io ed Erica siamo molto amici e mi dispiace vederla così persa per te quando so che non la potrai mai amare come lei ama te>>.
<< lo so>> rispose Francesco guardando in basso <<forse non avrei neanche mai dovuto dirti che sono gay... È solo che in quel momento stavo proprio male. A volte ho proprio il bisogno di parlare con qualcuno di queste cose. Qualcuno che mi possa capire. Qualcuno come me>>
Gli altri quattro ragazzi non parlarono.
<<Siamo "diversi", ma ti capiamo>> disse Cristiano <<tutti noi abbiamo fatto coming out con Luca perché volevamo parlare con qualcuno che ci capisse e conoscevamo solo lui>> continuò.

Nessuno dei cinque parlò fino a quando Francesco non disse sorridendo <<Forse sì, forse possiamo essere amici>> e dopo aver detto ciò Arthur e Cristiano si avvicinarono a lui e a Luca e si abbracciarono.
Solo Tancredi era rimasto impassibile alle parole di Francesco, o almeno così faceva vedere.
<<Dai Tancredi... vieni anche tu>> disse Francesco sorridendo. Tancredi guardò in basso poi sbuffando disse << va bene... ma se uno di voi osa toccarmi il culo lo squarto vivo>> e dicendo ciò si avvicinò ai quattro ragazzi e li abbracciò.

il club di latinoWhere stories live. Discover now