Em ~ creepypasta original

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Ho sempre detto... di essere stato destinato a qualcosa di più grande...
ma non a una grandezza che andava oltre le mie aspettative...
Lei era lì... la mia voce in mezzo a tutti quei silenzi subiti... i miei bulli...
Non capivo se la sua espressione era apatica o dispiaciuta ... ma non sembrava ribellarsi ...
E i suoi dolci occhi non sembravano aver traccia di un piccolo... "scusa"

Lily si avvicinò a me..
"allora questa è la camera del mio sfigatello preferito"
"Vediamo un po' questa foto"
Dylan prese la foto di me e mia madre iniziò ad accartocciarla.
Dal panico che la foto si strappasse mi buttai su di lui ero esile a gli altri due ragazzi mi presero con facilità.
Victoria era davanti al lato del letto, quel lato che il mio desiderio aveva raggiunto il culmine...
ero accecato ... talmente tanto che le mie lacrime erano talmente aride da non riuscire a scendere.
Mio padre non si fece nemmeno il problema di cosa i ragazzi mi stessero facendo.
Lily si avvicinò a Victoria
"Prendigli l'mp3"
Victoria guardó la ragazza per poi voltarsi verso di me...
Come una gattina obbedì .. e sentivo le sue dolci mani togliermi la vita... il respiro ....
Lily ridacchiò e strappò di mano L'mp3 dalle mani di Victoria.
Lo lanció a terra, tirai un urlo che mi diede la forza di staccarmi dai ragazzi...

il tempo per me si fermò

lo rividi lì dove era apparso la prima volta...

il tempo riprese il suo corso ...
mi catapultati in cucina ...
facendo uno slalom tra i ragazzi...
lui era lì ... davanti al quel meraviglioso scintillio della lama di un coltello...
così lucido liscio freddo... mi ricordava la sua pelle... la pelle della mia amata..

Ero stordito ... incosciente ...
la vista era di nuovo appannnaga quando avevo quegli attacchi di violenza quelle visioni...

"quelle voci"

Lì uccisi uno dopo l'altro ...anche mio padre..
rimasero solo loro due
avevo fatto un lavoro pulito non mi macchiai più di tanto del loro sangue
...
ammazzare Lily fu un nano secondo...
ma fu altrettanto un nano secondo sentire il suo ultimo respiro tra le mie labbra ...
o mia amata Victoria ...