8- pausa di 3\4

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Uscii nel giardino della scuola... a urlare.. a sfogarmi.. lo so.. non è da me.. fare rumore.

Credo di aver detto più parole in quei dieci minuti che in tutta la mia vita.

"DIO PERCHÈ A ME? EH CHE CAZZO TI HO FATTO, MA PORCO DIO"
Stavo tirando i sassi, i rami.. calciavo qualsiasi trovavo.

A calmarmi venì Victoria.

Mi prese il volto tra le mani:"shhh..." mi guardó "tranquillo"
la guardavo.. così bella ... così ipnotica.

Le passai la lettera..."oh.." mi guardò "capisco".

Lei? LEI? LA PERFEZIONE FATTA PERSONA NON POTEVA CAPIRE L'ODIO, IL RIMORSO, LA DELUSIONE O LA TRISTEZZA CHE POTEVA PROVARE UN ESSERE COME ME.

Mi avvicinai a lei...

La guardai.." t-tu n-non capisci niente.."
Mi guardò spiazzata:"Em... che cazzo stai dicendo?"
Non sapevo che dire la lascia continuare...

"Quando ci siamo messi insieme non mi dicevi mai niente, non parlavi mai, mi correvi dietro come un cagnolino.. se mi avessi parlato sarebbe venuto fuori il discorso che tu hai dei seri problemi mentali... non riesci nemmeno a dirmi un cazzo di 'ti amo'"

Non riuscivo a parlare " ehm..."

Poi lei continuò con queste parole.. "non sai dire altro.. lo sapevo...per me è finita" giró i tacchi e se ne andò.

Il mondo mi cadde addosso.
Tornai a casa prima... mi recai in camera.
Mi misi ad ascoltare la musica e a piangere.
Strappai tutte le lettere di mamma.
Tutte le foto... tranne una.
Il mio primo giorno di scuola.
Lei mi abbracciava fortissimo e avevamo entrambi un mega sorriso stampato in faccia.
Volevo tornare indietro fino a quel momento.
Pensai molto, Victoria aveva ancora la mia felpa... e la mia felpa aveva ancora il suo odore... avevo già capito le conseguenze...lei sapeva di acqua di sorgente e menta... fresca e letale.
Decisi di precedermi una pausa da tutto scuola, mio padre e Victoria... ma c'era un'altra cosa... l'ultimo quanto.
Arrivò la mezzanotte ... quando successe...

Em ~ creepypasta originalWo Geschichten leben. Entdecke jetzt