CAPITOLO 21

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[LABIRINTO]

Il messaggio era molto chiaro, dovevamo vederci a casa sua, così mi avrebbe mostrato il suo labirinto e avremmo parlato come cognati; ma c'era scritto espressamente che non potevo portare Jerome con me. E ora che mi inventavo? Visto che non mi veniva in mente nulla, decisi di sgattaiolare via. Andai all'indirizzo che Jeremiah mi aveva mandato per messaggio. Era una casa minuscola, sembrava più un bagno, ma mi ricordai che il mio rosso aveva detto che suo fratello abitava in una casa sottoterra, così suonai il campanello.

Ad un certo punto vidi la porta aprirsi, dietro c'era una ragazza che mi sorrise e che mi portò da lui. <<Salve, io sono Zelma, la moglie di Jerome>> le dissi allungandole la mano <<Ciao, io sono Ecco, l'assistente di Jeremiah Valeska, piacere di conoscerti>> rispose stringendomi la mano. <<Non sapevo che Jeremiah avesse una ragazza>> <<O ma noi non siamo fidanzati!>> <<O mio dio! Scusami tanto, io non volevo..>> <<Tranquilla>>.

Percorremmo una piccola stradina che tagliava il labirinto e che ci permetteva di arrivare allo studio di Jeremiah. Dopo due minuti di camminata arrivammo davanti ad una porta di metallo, che poteva essere aperta solo con una password. Appena la porta si aprì vidi mio cognato che lavorava a qualche progetto <<Hei, ci si rivede!>> dissi io abbracciandolo <<Grazie di non aver portato Jerome, avrebbe sicuramente combinato una delle sue...>> mi disse sorridendo. <<Allora... da quanto tempo è che abiti qui?>> gli chiesi per iniziare una conversazione. <<Da quando avevo sette anni, mio zio mi portò in questo posto>> <<Come mai?>> chiesi incuriosita <<Perché Jerome era violento con me, una volta diede fuoco al mio letto, un'altra volta mi ha puntato un coltello alla gola; un giorno invece mutilò il mio gatto. Insomma hai capito, no?>> mi rispose, mentre riordinava qualche scartoffia sulla scrivania. <<Mi dispiace, non avrei dovuto chiedere, scusa>> gli dissi abbassando lo sguardo verso terra. <<Non ti preoccupare, ogni tanto mi fa bene sfogarmi con qualcuno. Sai sei molto bella, ma mi chiedo come tu faccia a stare con Jerome..>> mi chiese Jeremiah guardandomi dritto negli occhi. Aspettai qualche secondo prima di rispondere, ma non feci in tempo a dire niente che mi diede un bacio a stampo.

Jerome Valeska -vita da criminale-Where stories live. Discover now