CAPITOLO 19

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[RITORNO ALL'ARKHAM ASYLUM]

Appena mi dimisero dall'ospedale, io e Jerome fummo trasferiti in manicomio. Il mio rosso conosceva molte persone ad Arkham che facevano tutto ciò che lui voleva, così ci fece mettere in cella insieme.

Passavano i giorni, io ero sempre più innamorato di lui e lui era sempre più innamorato di me. Era tutto perfetto fin quando un giorno non accadde una cosa strana. Stavo guardando Jerome mentre combatteva contro Pinguino, quando lo spaventapasseri ed uno suo scagnozzo mi misero una benda agli occhi e mi trascinò via. Appena mi tolsero il fazzoletto che mi avevano messo sugli occhi, vidi uno specchio e attaccato ad una stampella c'era un vestito bianco. Era lungo, ampio e aveva un lungo velo, mi ricordava un... vestito da sposa! Ad un certo punto il cappellaio matto, un altro amico di Jerome, mi dissero di indossarlo. Una volta averlo messo, sarei dovuta uscire lentamente a braccetto con Pinguino.

Eseguì tutti gli ordini alla lettera e appena uscii dalla stanza vidi Jerome che indossava uno smoking nero. Era tutto bellissimo, sulle panche c'erano tutte le persone rinchiuse ad Arkham e affianco a me c'era pinguino con uno smoking bianco. Appena raggiunsi il mio rosso vidi un tizio davanti a noi. <<Tu, Zelma Gordon, vuoi prendere come tuo sposo il qui presente Jerome Valeska come tuo legittimo sposo?>> . Ci stavamo sposando? Era il momento più bello della mia vita! <<Sì, lo voglio!>> risposi guardando il mio futuro sposo, <<E tu, Jerome Valeska, vuoi prendere Zelma Gordon come tua legittima sposa?>> chiese il tizio. <<E' ovvio>> rispose lui guardandomi.

Ci scambiammo gli anelli e infine ci baciammo. Tutti applaudirono, fin quando il cappellaio matto entrò in sala e disse <<Capo ce l'ho abbiamo!>> . Quando mi girai vidi un'altra persona uguale a Jerome. Era Jeremiah Valeska! 

Jerome Valeska -vita da criminale-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora