Justin Bieber, il mio migliore amico...

PANCAKE.

28 CAP

Tra una settimana sarebbe stato capodanno.

Anno nuovo vita nuova, ma secondo me è sempre stata la stessa cosa, non mi è mai cambiato niente.

Decisi di alzarmi dal mio caldo letto, e di andarmi a fare una doccia veloce. 

POV JESSIE

Sentì la porta della camera di Charlie sbattere.

Doveva essersi alzata.

Mi girai verso il mio comodino per prendere il telefono, e vidi che c'erano tre messaggi.

Uno di Chaz e l'altri di Justin... 

Decisi di aprire quello di Chaz:

"Hey piccola, come stai? Si incomincia a sentire la tua mancanza... Dimmi che tornerete presto tutte e due. Salutami Charlie e digli che gli voglio bene. I love u xx"

"Hey amore, tutt'apposto. Torneremo presto, anche te mi manchi. Ci proverò, ma sai com'è fatta... I love u too xx".

Eggià, io e Chaz eravamo tornati insieme.

Era troppo importante per me e non potevo lasciarlo per una cavolata.

Poi decisi di aprire i messaggi di Justin:

"Jessie, so che sei con Charlie, digli di rispondermi ai messaggi, mi manca troppo cazzo aiutami!"

"Un'altra cosa, verrò a Bologna il 23 Marzo..... Ci vedremo li!"

"Justin, lasciala stare non ti vuole più vedere, sta male e adesso sta cercando di andare avanti... Certo Justin certo". Inviai il messaggio.

Adesso che si fa?.

Sarebbe meglio portarla o no?.

C'è ancora abbastanza tempo, ci penserò. 

Intanto mi vestì e andai a fare colazione, dove trovai la mamma di Charlie pronta a fare i suoi deliziosi pancake. 

 POV CHARLIE 

 Mentre mi vestivo sentivo l'odore provenire dalla cucina, mamma si era messa hai fornelli.

Così andai di sotto.

Mi stava venendo un languorino.

 Aprìì la porta della cucina, e vidi una sorridente Jessie seduta a mangiare i pancake con la nutella appena fatti da mia madre.

Ne andava pazza, mi ricordo che un giorno ne mangiò troppi ed è stata al bagno per due ore.

Si, è la mia migliore amica.

Mi avvicinai a lei e la salutai con un bacio sulla guancia e feci la stessa cosa con mia madre. 

'Mamma, oggi porto a fare un giro Jessie per Roma, credo che torneremo dopo pranzo, quindi noi non ci siamo'. Dissi mettendomi seduta al tavolo mentre prendevo un pancake ancora caldo.

'Va bene Charlie, appena torna tuo padre andiamo dalla zia a pranzo noi'. Annuì.

Salimmo tutte e due in camera per lavarci i denti per poi fare un giro touristico a Jessie, per farle vedere quanto era bella la mia città e tutti i segreti che nascondeva.

La giornata passò cosi velocemente e Jessie ne rimaste stupita dalla bellezza di Roma.

*ANGOLO SCRITTRICE*

QUESTO E' UN ALTRO CAPITOLO DI PASSAGGIO PER QUESTO E' MOLTO CORTO EHEH. 

SPERO SIA LO STESSO DI VOSTRO GRADIMENTO. VI VOGLIO BENE.

-Elena