Cathrin Smith.

Edward

«Quell'essere era tuo fratello»

L'unica cosa che mi venne in mente in quel momento era che Luca si fosse trasformato.

Mi sentivo come se potessi esplodere.

Non ce ka facevo più a stare li così uscì dalla stanza sbattendo la porta e corsi più in fretta che potevo uscendo dal castello.

Iniziai a bruciare tutto quello che vedevo.

Non potevo credere che Luca fosse diventato un mostro,la mamma mi aveva detto prima di partire che lui non lo sarebbe mai diventato.

Non capivo più niente.

Ero arrabbiata.

Già,per la prima volta avevo provato rabbia e vi assicuro che in quel momento sarei riuscita a distruggere il mondo intero.

POV'S ALEX

Appena Cath se ne andò sbattendo la porta cercai di raggiungerla ma una mano possente mi afferrò il braccio facendomi voltare indietro.

-Lasciala andare, ha bisogno di sfogarsi. Ora è arrabbiata con tutti, non vorrai mica essere ridotto in ceneri?-mi disse suo padre mostrando un sorriso divertito.

Io non sapevo assolutamente niente della sua famiglia.

Sapevo soltanto che per poterla aiutare avevo bisogno di risposte e non potevo certo farmele dare da lei.

Decisi quindi di chiedere direttamente a suo padre.

Mi avvicinai a lui.

Si trovava su una poltrona nera in pelle,sorseggiando da un bicchiere di vrtro un liquido rossastro e fumava un sigaro.

Sembrava così tranquillo dopo quello che era successo, forse non gliene importava granché di sua figlia.

-Ho bisogno di capire cosa sta succedendo...-chiesi un po titubante-Chi è questo ragazzo che risulta essere il fratello di Cathrin-

Mi guardò per circa sei secondi,spense il sigaro,posò il bichiere sul tavolino vicino alla poltroncina e si alzò.

-Allora Alex, ascoltami bene, quel ragazzo non risulta essere il fratello di Cath, lui è suo fratello di sangue. Luca in realtà non è mai stato suo fratello biologico. È stato adottato quando Cath aveva solo tre anni per cui non si ricorda niente. Ora lei sicuramente avrà pensato che prima mi riferivo a Luca ma in realtà mi riferivo ad Edward.-

Rimasi sconvolto dalle parole che mi disse.

Mi limitai soltanto ad ascoltare e ad annuire.

-Vedi Alex, Edward all'età di due anni era un bambino normale come tutti gli altri. Poi con l'arrivo di Cathrin all'età di tredici anni qualcosa cambiò in lui. Era diventato parecchio scontroso con tutti, persino con me che ero suo padre. Il fuoco dentro di lui cresceva a dismisura,perché devi sapere che quelli della specie di Cathrin compreso anche Edward più fuoco scorre dentro di loro più sono aggressivi e difficili da cantrollare,e così divenne assetato di potere. Un giorno se ne andò di casa e di lui non se ne seppe più niente fino a quando Cathrin non fece quella visione. Edward è molto pericoloso, per questo ho dovuto lasciare Cathrin e mia moglie su nel mondo degli umani , altrimenti l'avrebbe uccisa sicuramente. Ora bisogna stare molto attenti perché sa come rintracciarla e potrebbe farla fuori da un momento all'altro-finì di raccontare e iniziò a sorseggiare il liquido rossastro con voracità, sembrava piuttosto preoccupato.

-Quindi anche adesso Cath è in pericolo?-chiesi altrettanto preoccupato.

-Vedi Alex c'è uno stadio in cui Cath è invincibile. Quando è arrabbiate come adesso non c'è nessuno che la possa fermare se non lei stessa, per qiesto motivo non sono preoccupato, altrimenti sarei già andato a cercarla per portarla a casa.

Ora che sapevo tutta la storia il mio dovere era quello di aiutarla a capire, non sapevo come o se ci sarei riuscito ma dovevo a tutti i costi provarci.

POV'S CATHRIN

D'un tratto mi ritrovai in un boschetto dove gli alberi erano spogli e privi di vita e la nebbia era fitta.

Quel posto mi ricordava tanto il luogo della mia visione, guardando meglio mi accorsi che in realtà era proprio quello.

Mi addentrai nel bosco e iniziai ad esplorarlo con l'intenzione di trovare Luca e convincerlo a venire con me al castello.

Dopo soli dieci minuti che vagavo in quel bosco sensa sosta una figura scura apparse a un metro di distanza da me.

-Ciao sorellina-.