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Omega adulto

Scusate l'attesa ma avendo anche la scuola non ho potuto più aggiornare, ora ho potuto finire questo capitolo con del tempo ricavato a scuola per la supplenza. Pendio che aggiornerò sicuro il fine settimana, ma ancora non sono sicuro del giorno, ma penso che il prossimo capitolo sarà sicuramente entro questo fine settimana. Grazie per il vostro supporto, vi lascio alla lettura.

Bye~<3

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-"Giuro che non posso capirlo. I risultati furono analizzati due volte". Disse il dottore. -"Tutte e due le volte indicsronl che il suo calore non sarebbe stato dentro di qualche mese".

-"Bèh già vede che si è anticipato". Parlò il suo padre omega.

-"¿Quando incominciò?". Jimik era seduto sul lettino con la testa bassa. Era stanco. Aveva passato la peggior notte di tutta la sua vita. In piena mattinata il suo calore era ritornato e lo aveva tenuto quasi due soffrendo. E lo stesso aveva passato questa mattina.

-"Ieri nel pomeriggio. Intorno alle 5pm". Rispose il suo padre Alfa.

-"Bene. L'unica cosa che possiamo fare adesso è vedere se tutti è corretto. Vado a fargli una ecografia per vedere se il suo utero è sano, maturo e pronto per porta vita. E una esplorazione genitale e anale".

Jimin era troppo stanco e stordito come per avere qualche reazione. -"Jimin, figlio, sdraiati sul lettino". Fece quelloc he il medico gli disse mentre preparava il macchinario. -"Scopri la pancia". La stanca mente di Jimin saltò come una primavera inconsciamente e portò la sua mano al bordo della maglietta. Non voleva. Non voleva mostrarla c'era troppa gente, bèh i suoi genitori ancora erano presenti nella stanza. Sul padre Alfa non gli farebbe male, però Jimin non poteva evitare il suo istinto. Lui era un'Alfa dalalla testa ai piedi.

-"Jimin. Obbedisci". Richiese il suo padre Alfa. Lo gaurdod con cipiglio e stringendo i denti. Il suo padre Omega capiva la situazione di Jimin, però non disse niente.

-"Bene, almeno i suoi riflessi instintivi di protezione del suo ventre funziona correttamente. Questo è un buon segnale". Commento il medico. -"Sarà meglio che usciate dalla stanza". La coppia pensò, però finirono per farlo. Non prima di avvertire il dottore che non doveva spiegargli niente al Tanuki, dato che gli rimanevano due giorni di presentazione e doveva continuare nell'ignoranza. -"Bene. Adesso che non c'è nessun Alfa nell'abitazione. ¿Sei più tranquillo?". Disse appoggiando la mano sulla sua fronte e cercando che Jimin riposasse tutto il suo corpo sul lettino e si rilasasse. -"Respira profondo e quando sei pronto alza la tua maglietta. Prenditi il tempo che ti serve". Così lo fece, e permise che il dottore, che l'obbligatoriamente doveva essere un'omega per una situazione come quella, collo casse l'ecografo nel suo ventre. -"È freddo, non ti spaventare". Non tardò molto nel controllarlo e dirgli che tutto era corretto. Gli diede un po' di carta perché si asciugasse e Jimin ritornò a mettere la maglietta al suo posto rapidamente. -"Bene, adesso togliti i pantaloni e le mutande e metti le gambe in questi supporti". Di nuovo non gli piaceva la situazione, però adesso sentiva solo vergogna, così solo si limitò a spostare lo sguardo mentre quell'uomo lo osservava. -"¿Sei arrivato alla fase di eccitazione?". Jimin annuì. -"¿Credi che hai lubrificato abbastanza?". ¿Abbastanza per cosa? Si disse uno stanco Jimin nella sua mente. Neanche poteva chiedere al dottore, non gli direbbe niente perché i suoi genitori già lo avevano avvertito. Così si limitò ad annuire di nuovo. Desiderava che tutto passasse per accudire i suoi propri amici e risolvere tutti i suoi pensieri, morirebbe dalla vergogna un'altra volta, però preferirebbe quello che chiederlo ai suoi genitori all'antica in chi aveva perso confidenza. -"¿Ti sei masturbato?". Annuì di nuovo. Era la seconda volta nella carriera del dotto che assisteva ad un Tanuki, così che, a pensare che cercava di rimpicciolire di tanto le sue parole, doveva fare domande specifiche per ottenere le informazioni che necessitava per per accertarsi della salute del suoi paziente. -"Il seme era biancastro, un po' appiccicoso e umido". Sapeva che Jimin non soave con cosa comprovarlo, però era troppo giovane per avere quel tipo di peoblema. Jimin annuì un'altra volta. -"Bene. Già rimane poco piccolo. So che questo non è gradevole per te. Tieni un'altro po'". Almeno il dottore sembrava comprensivo. -"Non vado a chiederti che ti ecciti qua, certo. Così andrò ad usare un lubrificante per esplorarti". Disse mostrandogli una bottiglia e spargendo un po' del suo contenuto sui suoi guanti di lattice. -"Respira lentamente e l

Rilassa il tuo corpo". Gli chiese con voce dolce. -"Vai a sentirti un po' incomodo, però andrò lentamente e cercherò di essere il più delicato possibile". Jimin confidò e si rilassò, e semplicemente non aveva forze per nient'altro. Sentì il freddo liquido e il tatto del guanto del dottore accarezzare l'anello muscolare della sua entrata. -"Molto bene, Jimin. Sto per entrare. Non ti preoccupare". Chiuse gli occhi con forza quando l'indice del dottore entrò in lui. La sensazione era strana, qualcosa di incomodo, però non faceva male e, in un certo modo, non era del tutto brutto. Conservò silenzio mentre il medico palpava il suo interiore. Per poterlo fare sii morse la parte interna della guancia. Non voleva gemere lì, sarebbe molto vergognoso. Senz'altro, non poté abitare un piccolo ansimo, quando il dito intruso sfioro un punto specifico. -"Qui c'è la tua prostata". Disse il dottore in modo calmo e trionfante. Si divertì in quel punto, esplorandolo a conoscenza e Jimin, che fino ad ora aveva fatto l'impossibile per non muovere neanche un muscolo, si curvò nel lettino per la strana sensazione. Si sentiva bene, però stava male in qualche modo. Non voleva che fosse quel medico chi lo facessi sentire così. La immagine di Yoongi apparve nella sua testa senza sapere il perché e Jimin si agitò un po' di più. -"Già lo so, piccolo. Non ti tensare, che subbito avrò finito". Mantenne la sua parola e momenti dopo abbandonò la cavità di Jimin lentamente. -"Abbiamo finito. Tutto è completamente bene". Disse mentre puliva il resto del lubrificante dalla entrata del suo paziente. Lascio che Jimin si vestisse e fece che i genitori passassero di nuovo alla sala. -"Jimin, sei un omega presentato e completamente adulto, sano e capace di procreare, tenere vita nel tuo interiore e dare alla luce. Con tutte le consequenze che quello porta, tanto per male, come per bene". Gli sorrise

-"Grazie, dottore".

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Molte grazie per leggere.