Capitolo 2

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«Isaac ti prego smettila, mi stai facendo venire il mal di testa.»

Era da almeno venti minuti che continuava a fare avanti e indietro per il loft.

«E l'odore della tua ansia mi disturba» aggiunsi esasperata.

In quel momento eravamo io, mio fratello e il beta che mi stava facendo impazzire, nel loft di Derek.

Era passata una settimana da quando ero tornata a Beacon Hills, avevo avuto occasione di conoscere meglio il beta, ed avevamo legato molto, per quanto fosse possibile legare in una sola settimana. Eravamo molto simili e sapevo che era un ragazzo che aveva tanto da offrire al mondo.

In quella settimana abbiamo avuto modo di parlare, ho raccontato al mio nuovo amico e a mio fratello la mia vita dopo l'incendio, o meglio dire... gliel'ho mostrata, ho mostrato loro di come la mia vita stesse andando finalmente per il verso giusto, fino a quando sono diventata un Alpha, sei mesi prima, -i ricordi di quel giorno mi hanno quasi distrutta-.
Gli ho mostrato gli ultimi sei mesi della mia vita, che è stato un continuo fuggire dagli Alpha.

Avevo trascurato completamente un anno della mia vita, non volendoli preoccupare inutilmente.

Ho parlato e dimostrato loro dell'abilità che ho sviluppato dopo essermi trasformata da beta ad Alpha -abilità che tutt'oggi non ho la minima idea di come io faccia ad avere-, ne sono rimasti molto sorpresi e mi hanno riempita di domande.

Derek invece mi ha permesso di vedere ciò che è successo in città negli ultimi due anni, a partire da Peter, che era diventato Alpha uccidendo Laura -nostra sorella- e dei suoi raptus omicidi in cui si è vendicato di tutti coloro che avevano causato l'incendio che aveva decimato la nostra famiglia. Mi ha mostrato poi la sera in cui lo hanno sconfitto, e in cui Derek lo ha ucciso, diventando Alpha a sua volta. E in fine mi ha fatto vedere tutta la storia del Kanima che aveva iniziato ad uccidere delle persone, controllato da qualcuno, di come lui e Peter -riportato in vita da una certa Lydia- lo hanno ucciso, e di come il ragazzo, di nome Jackson, è tornato in vita sotto forma di licantropo, fino ad arrivare a tutta la storia del branco di Alpha.

«Isaac tesoro... giuro che se non la smetti ti stacco la gola con i denti.»

«Però... non si vede proprio che siete fratelli voi due» disse sarcastico.

Vidi Derek sorridere orgoglioso alle parole del beta, scatenando un sorriso anche a me.

«Sapete... inizia a non piacermi quest'idea. Sento che è rischioso... anzi l'idea non mi piace affatto e lui non mi piace affatto.»

«Andrà tutto bene» rispose mio fratello.

«Deve per forza farlo lui?»

«Sa come farlo. Io no. Sarebbe più pericolo se ci provassi io»

Il beta puntò lo sguardo su di me.

«Ah non guardare me, neanch'io sono in grado di farlo. E non riesco a vedere i tuoi ricordi, sono troppo offuscati» esclamai alzando le mani.

«Scott non si fida di lui, e io mi fido di Scott.»

Al nome del licantropo mancai un respiro, che cercai di mascherare con un colpo di tosse, ma fui troppo lenta e i due mi guardarono straniti.

Non lo avevo più visto dal giorno in cui ero tornata, e la cosa mi dispiaceva. Non ero riuscita a togliermelo dalla testa neanche una volta durante quella settimana, volevo disperatamente conoscerlo.

«Neanch'io mi fido di lui, e a dir la verità, non mi sono mai fidata, ma tu fidati di me. Starò accanto a te tutto il tempo, e vedrò anch'io ciò che vede lui, ma continuo a sostenere che non riuscirà a fare meglio di me.»

Scream and i will run.Where stories live. Discover now