0 2

437 44 10
                                    

5 anni dopo.

 

Finii di legarmi i capelli in una coda alta.

Eravamo in evidente ritardo, ma né io né Luke ci eravamo ricordati di puntare la sveglia. La porta della sua camera, separata dalla mia grazie ad uno stretto corridoio, era ancora chiusa.

Sospirai. Luke dormiva troppo.

Girai la maniglia e accesi la luce. Era un modo crudele per svegliarlo, ma così almeno si sarebbe alzato da quello stupido letto.

– Megan! Per l’amor di Dio, mi vuoi uccidere? –

Risi. Anche dopo essere stato svegliato in una maniera brutale riusciva sempre a sorridere. E di conseguenza a far sorridere me. Era una persona meravigliosa Luke.

Voglio dire, sia come carattere che come aspetto fisico.

Non si poteva negare. Io non potevo negarlo.

Aveva un meraviglioso paio di occhi azzurri, capelli biondi e un sorriso stupendo. Si alzò dal letto, e non potemmo fare a meno di scoppiare a ridere. Quando rideva aveva persino due adorabili fossette ai lati della bocca.

Crescendo, avevo smesso di sperare in un “felici e contenti” cominciando a vedere Luke solo come amico. Ma da ragazzina mi ero presa una cotta colossale per lui. Una cotta di quelle che ti fanno arrossire, inciampare e balbettare.

Ma poi, a quindici anni, avevo smesso di preoccuparmi per cose simili, avendo cose più importanti per cui combattere. Una di queste la conoscete tutti, si chiama vita.

+++

a/n

so che non ci state ancora capendo nulla ma DON'T WORRY tutto si risolverà (spero)

e sifw'ifvqefv'e so con certezza che ci saranno un sacco di momenti pucciosi in questa ff muahaha

((pregate per me che domani ho la verifica di matematica))

un bacione, lucrezia 

Countdown; Luke HemmingsWhere stories live. Discover now