Chapter 3: Hysterical girl

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~Skadi~

Sono stata sempre considerata quella strana; la ragazza apatica e asociale.

Ma tutti sappiamo quanto sia facile puntare il dito e giudicare qualcuno, solo guardando il suo essere esteriore.

La verità è che nessuno sa cosa succede realmente nella vita di un altro e nessuno ha il coraggio e la voglio di entrarci, solo e dico solo per riuscire a capire cosa succede realmente.

La strada più facile è sempre la prima scelta, fatta da  qualsiasi essere vivente, oppure meglio dire da qualsiasi essere umano. La specie umana è la più crudele, è l'unica specie animale che può uccidere un suo simile con la parola; un dono che ha ricevuto e che non sa usare.

Quante volte ho sentito dire che le parole sono più affilate delle lame dei coltelli; eppure a dirlo, molte volte,  sono gli stessi che hanno il coltello dalla parte del manico.

Trovo così incoerente e ironico il genere umano.

È tutto una delusione... Quindi perché continuo ad essere sorpresa di essere l'ennesima delusione per le persone che mi circondano e per me stessa?

Mi sento come se fossi alla continua ricerca di qualcosa, qualcosa che non riesco a raggiungere. Questo vuoto dentro di me  mi comprime il petto ogni giorno e diventa sempre più pesante.
Ho paura che finirà per schiacciarmi del tutto.

- Dovresti mettere qualcosa di più... ehm carino-
- Cosa c'è che non va in questo?- Chiedo alla mia compagna di stanza, mentre mi guardo per l'ennesima volta allo specchio.

- Mh se a te piace...- Nicole passa i suoi occhi sul mio corpo come un radar, soffermandosi sul mio maglione, probabilmente della taglia sbagliata, che mi pende letteralmente dalle braccia.

Mi succede ogni volta; tiro cautamente le maniche di questa mia protezione e avvolgo le braccia intorno la mia parte inferiore dello stomaco.
Il giudizio degli altri mi rende così vulnerabile, come una piccola formica in un mondo di giganti.

- Non dovresti nasconderti, mostrati. Fai come me- Con tutta la sua vanità, Nicole continua la sua lezione sulla moda.

Non dovrei farlo, forse ha ragione. Ma la realtà è ben diversa; ho molto da nascondere invece...

Il suono dell'arrivo di una notifica sul mio cellulare mi riporta nel presente, al di fuori della mia testa.
Alla vista del nome del mittente un lieve sorriso compare sulle mie labbra.
Faccio un respiro profondo e... beh sono pronta.

- Potevi fare il mio nome ai tuoi nuovi "amici", mi avrebbero invitata di certo- Il fastidio nella voce di Nicole è ben percepibile.

- Sarà per la prossima volta.- La saluto così, fiondandomi letteralmente al di fuori del dormitorio.

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- Ti avverto; i ragazzi nel proprio territorio sono fuori controllo- Luke mi sorride al quanto nervoso.

Dopo la festa delle matricole ci siamo mantenuti in contatto, passando anche del tempo insieme, a dire il vero ci siamo limitati a studiare in biblioteca oppure a dare ripetizioni di filosofia a Calum.
Beh sì, ho scoperto di avere un corso di studi in comune con tutti e due.

- No dai, quanto possono essere terribili? Calum lo conosco e credo che peggio di lui non ci sia nessuno- Gli tiro un lieve pugno sul braccio destro.

Broken Pieces || A.I.|| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora