capitolo37

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Austin:allora?Lo ami?

Non avevo idea di cosa  rispondere..probabilmente no..non lo amavo era troppo presto ma non avrei voluto perderlo per questo

Ginevra:no..non credo

Mi guardò un attimo ma non parlò

Austin:non devo neanche rispondenti..già sai la risposta

No!Non la sapevo,intendeva che io e Luke ci saremo dovuti lasciare?Oppure intendeva altro?

Austin:siamo arrivati a casa tua

Alzai gli occhi e vidi la mia casa

Ginevra:come sai che è casa mia?

Austin:ti ho visto entrare e uscire mentre passeggiavo

Ginevra:strano..io non ti ho mai visto

Sorrise

Austin:non ci tengo molto a farmi notare

Sorrisi e feci quattro passi in avanti per poi girarmi verso di lui che era rimasto fermo .

Ginevra:vado..ci si vede in giro

Cominciai a scuotere la mano e lui ricambiò

Austin:Ciaoo

Aprii la porta di casa e appena entrai un buonissimo profumo mi invase le narici

Corsi in cucina seguendo l'odore invitante

Marta:ah..ciao sei tornata finalmente

Stava mettendo una fragola su una deliziosa torta

Ginevra:mhh..come mai questa torta?

Dissi allungando la mano verso le fragole per prenderne una

Marta:bhe,stas..

Vedendo la mia mano avvicinarsi alle fragole,gli da uno schiaffetto

Ginevra:ai!La mia mano!

Marta:quelle fragole mi servono per decorare la torta

Ginevra:e perché la stai facendo?E siamo a due

Marta:stasera avremo ospiti

Ginevra:parenti?

Marta:no,dei nostri vecchi amici dell'Università..che hanno anche un figlio della tua età!

Ginevra:e verrà anche lui?

Marta:certo

Sbuffai

Marta:credevo che i ragazzi sopratutto i castani ad occhi azzurri come lui..ti facessero impazzire

Ginevra:ovvio ma adesso sto con Luke e l'ultima cosa che vorrei è approfittarne della sua assenza

Marta:ma Luke ha 19 anni

Ginevra:e allora?

Marta:siete troppo diversi..non solo di età

Ginevra:a me non importa quanta differenza c'è tra me e lui

Marta:ma..aspetta non dovevo venire qualche giorno fa?

Ginevra:ha avuto problemi

Me ne andai e dopo aver salito mi chiusi in stanza a riposare con la musica nelle orecchie ...

[...]

Marta:Ginevra?Non dirmi che ti sei addormentata

Aprii leggermente gli occhi ancora assonnati e invece di trovarci la solita luce fastidiosa il buio mi inondò

Pel di carotaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora