Rimasi a bocca aperta,me lo stava chiedendo davvero?
Katy:Ginevra,Nick venite?
Mi girai verso Katy e gli altri che stavano a qualche metro di distanza da noi
Nick:arriviamo
Mi prese per mano e lo seguii fino al gruppo
Edward:ragazzi io devo andare,ci vediamo alla mia festa
Katy:vabene,ciao
Dopo che tutti lo salutarono,Edward se ne andò e anche noi cominciammo ad avviarci verso casa
Katy:sta già facendo buio?
Nick:sono le 17.00 è normale
Katy:credevo fossero ancora le 15.00 o le 16.00
Mike:già,il tempo passa velocemente
Mentre tutti parlavano io stavo proprio in un altro pianeta,la frase di Nick si ripeteva nella mia mente e più si ripeteva più mi spaventava,poi il richiamò di Katy mi svegliò
Katy:Ginevra che hai?
Ginevra:niente
Katy:sicura?Sei troppo silenziosa
Katy peggiorò le cose con il suo intervento,Nick infatti solo grazie a Katy si accorse del mio silenzio
Ginevra:bho non ho niente da dire
Katy annuì ma capii che voleva parlare in privato
Accompagnammo Katy a casa e poi anche Mike che vive poco più lontano di Katy;in realtà anche Nick vive da quelle parti ma decise di accompagnarmi fino a casa insieme ad Arthur che nonostante fossimo arrivati davanti casa non volle andarsene fino a quando non se ne andò Nick,un po mi dispiaceva ma in fondo non sarei dovuta tornare al discorso fatto al parco
Ginevra:sono a casa
Nessuno rispose
Ginevra:mamma?Ci sei?
Mi sembrò strano non trovarla poichè mi aveva detto che Mirco e Ilaria sarebbero venuti.
Allora,decisi di chiamarla per sapere dov'era ma scoprii di avere il telefono spento,pensai che la causa fosse la batteria scarica,allora misi il telefono in carica e mentre aspettavo un minimo di carica,mi preparai un tè e continuai a vedere un film lasciato in sospeso.
Ad un certo punto il telefono cominciò a squillare e subito risposiGinevra:mamma,ti volevo chiamare io..ma dove sei?
Marta:Finalmente mi hai risposto,ti avrò chiamato mille volte!
Ginevra:mamma calmati sto bene..ma cos'è successo?
Marta:Tu stai bene ma Mirco e Ilaria no
Ginevra:cos'è successo?
Marta:Mentre venivano da noi in taxi ,hanno fatto un incidente..l'autista era mezzo ubriaco
Ginevra:oddio e adesso Mirco e Ilaria stanno bene,cioè sono vivi?
Marta:si loro si ma il bambino che aspettavano non ce l'ha fatta
Il dolore che provavo,nonostante ancora non era nato nessun bambino,era forte..avrei tanto voluto un nipotino e sapere che non c'era più nessun bambino..mi fece stare
maleMarta:stiamo tutti in ospedale,vuoi venire anche tu?
Ginevra:si
Marta:sono lì tra cinque minuti
Ginevra:vabene
Attaccai e mi buttai sul divano..chissà come stavano quei due,fisicamente e moralmente.
Mia madre arrivò subito e in poco tempo mi trovai accanto a Mirco,aveva il collo e il braccio rotto, oltre a qualche ferita,mentre Ilaria stava ancora con i dottori e non la vidiMirco:hei Ginevra
Come sempre era solare ma intravedevo la tristezza nei suoi occhi
Ginevra:guarda che ti sei combinato..mamma miaMirco:e vabe capita
Rideva ma c'era quella cosa che proprio non mi convinceva
Ginevra:ma non ti fa male?
Mirco:non come prima
Ginevra:Ilaria sai come sta?
Mirco:è svenuta subito dopo la caduta e non ho avuto modo di parlarci..lei ancora non sa della perdita
Ginevra:ma ancora non si è svegliata?
Mirco:no,è normale,ha battuto la testa più volte nonostante abbia cercato di proteggerla
Ginevra:infatti si vede,ti sei rotto il braccio per proteggerla
Mirco:in realtà ho usato l'altro braccio ma vabe ahahah
Ginevra:ma come fai a ridere,o stai fingendo o sei senza sentimenti
Mirco:dovresti conoscermi..io soffro a modo mio e non dire che è strano perchè sei uguale..come a te non piace piangere davanti agli altri,lo stesso è per me
Annuii
Mirco:sembra che non mi interessa ma io ci tengo molto a Ilaria,anche troppo
Risi leggermente poi bussarono e mia madre spuntò da dietro la porta
Marta:scusate se vi interrompo ma hanno detto che possiamo vedere Ilaria
Mirco:si è svegliata?
Marta:no..
Mirco:ah..
Marta:volevo chiedere a Ginevra se vuole venire a trovarla
Mirco:si Ginevra vai,così mi riferisci tutto quello che vedi e che dicono i dottori
Ginevra:vabene,vado
Uscii e seguii mia madre fino ad una stanza,aprì la porta e vidi Ilaria immobile sul letto:la testa fasciata e molte ferite soprattutto sul viso.
Mi spaventò un po vederla immobile ad occhi chiusi,quasi mi sembrò morta..soprattutto per la sua pelle molto chiaraGinevra:Che hanno detto i medici?
Marta:non ne sono sicura ma probabilmente sta in coma,ha dato una botta molto forte alla testa..non sono neanche sicuri che al risveglio si ricorderà di noi..
Ginevra:se perdesse la memoria non so cosa farebbe Mirco
Marta:lui tiene così tanto a lei che sicuramente sarebbe meglio farla vivere senza poterla sentire sua ma di un altro invece che non poterla sentire parlare o guardarla negl'occhi
Ginevra:già,è da lui fare l'eroe
Marta:èh già
La porta si aprì e un dottore si avvicinò a noi
Marta:notizie?
Dott:la ragazza è in coma,mi dispiace
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Pel di carota
Ifjúsági irodalomGinevra aveva quindici anni, sin da piccola era presa di mira dai bulli della sua scuola soffrendoci molto fino a quando non partì per Bristol, dove la sua vita cambiò radicalmente. La storia sarà in revisione per un po', perché la sto aggiornando m...