Marta:Ginevra svegliati!
Aprii lentamente gli occhi e fui accecata dalla luce
Ginevra:mamma?dove siamo?
Marta:siamo arrivati,siamo in Inghilterra!
Ginevra:cosa!?
Mi affacciai e vidi scendere i passeggeri in fila.
Marta:sì dai scendiamo!
Ginevra:ma quanto ho dormito?
Marta:circa 2 ore e mezza,sono le 8.30
Guardò l'orologio
Ginevra:credevo fossi più brava in matematica
Marta:lo sono,ho anche contato il fuso orario
Ginevra:ah giusto,devo ricordarmi di cambiare l'orario
Marta:lo farai dopo,ora scendiamo
Ginevra:che pizza,non mi sono goduta per niente il viaggio però
Marta:almeno tu hai dormito!
Arrivammo all'uscita dell'aeroporto e un taxi ci portò in una strada piena di palazzi enormi
Giovanni:Voi aspettatemi qua devo passare per quell'edificio dove lavorerò io,la macchina è lì
Marta:aspetta vengo con te così carichiamo le valigie,Ginevra sa badare a sé stessa ormai è grande
Mi fece l'occhiolino
Giovanni:va bene così intanto puoi andarti a comprare qualcosa da mangiare
Ginevra:va bene,grazie
Giovanni:mandaci un messaggio per dirci la tua posizione così ti passiamo a prendere,ma non allontanarti troppo
Ginevra:ok a dopo
Ancora non avevo fatto colazione ma avevo più voglia di salato che di dolce così raggiunsi un fast food che si trovava dall'altra parte della strada
X:desidera?
Ginevra:quel panino e una cocacola piccola grazie
Speravo di aver pronunciato nel miglior modo possibile,avevo approfondito l'inglese durante l'estate proprio per quando sarei partita e mi sentivo abbastanza pronta
X:ecco a lei
Ginevra:grazie
Non vedevo l'ora di mangiarlo,mi misi seduta al tavolo accanto alla finestra e cominciai a mangiare quando vidi un ragazzo dagli occhi azzurri seduto un po' più lontano da me.
Non potei non notare il suo enorme panino e rimasi sorpresa di come lo divorasse nonostante fossero solo le 9.00 del mattino.
Si girò verso la mia direzione con uno sguardo quasi accigliato e ci rimase tanto da farmi imbarazzare e abbassare lo sguardo sul panino.X:scusami,tutti i posti sono occupati e visto che mi sembri simpatica volevo chiederti se potevo mettermi vicino a te?
Mi girai e vidi questa ragazza dai capelli castani che mi sorrideva,risposi dopo un po' perchè non avevo sentito bene e avevo paura di aver frainteso.
Ginevra:certo,siediti pure
X:grazie!Come ti chiami?
Ginevra:Ginevra tu?
Katy:Katy,non sei inglese vero?
Ginevra:no,si è capito dal mio accento vero?
Sospirai
Katy:no no anzi parli molto bene,l'ho capito dal nome,da quanto tempo vivi in Inghilterra?
Ginevra:da..mezz'ora credo
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Pel di carota
Teen FictionGinevra aveva quindici anni, sin da piccola era presa di mira dai bulli della sua scuola soffrendoci molto fino a quando non partì per Bristol, dove la sua vita cambiò radicalmente. La storia sarà in revisione per un po', perché la sto aggiornando m...